tag:blogger.com,1999:blog-23367880847119374952024-03-13T19:38:44.660+01:00Mademoiselle MarinaMarinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.comBlogger140125tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-40761997351000411632021-10-01T08:48:00.000+02:002021-10-01T08:48:13.791+02:00Risotto con funghi porcini, uva rosata e beurre aux noisettes...<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-0GoXdxo9nJ4/YVRhIvFpedI/AAAAAAAAEr4/ALVrlq9FE5wQH6eqSPlS_vYLMK4GncwtACNcBGAsYHQ/s2048/20210929_121708.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1152" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-0GoXdxo9nJ4/YVRhIvFpedI/AAAAAAAAEr4/ALVrlq9FE5wQH6eqSPlS_vYLMK4GncwtACNcBGAsYHQ/w225-h400/20210929_121708.jpg" width="225" /></a></div><p><span style="font-family: "Segoe Print"; text-align: justify;">Ormai lo sanno anche i gatti del Colosseo che per evitare l’effetto mongolfiera bisogna diminuire il consumo dei carboidrati dopo aver quasi eliminato un bel po’ di altre cose, quello è sottinteso. Tutto questo dopo aver imparato a mangiare di meno in generale, un dettaglio da non sottovalutare. Bisognerebbe inciderlo nella mente ma anche un bel tatuaggio sull’avambraccio penso che possa tornare utile. </span><span style="font-family: "Segoe Print"; text-align: justify;">Sembra terribilmente difficile e deprimente ma non lo è quando si capisce che il ritornello </span><span style="font-family: "Segoe Print"; text-align: justify;"> </span><span style="font-family: "Segoe Print"; text-align: justify;">“la dieta non è altro che il nuovo stile di vita da abbracciare e far amico fino alla fine dei nostri giorni” è maledettamente vero e che un altro modo semplicemente non esiste. Una sorta di “il nemico se non puoi sconfiggerlo, alleati”. Ho perso il peso che equivale quasi a due casse di acqua ed eccomi qua in attesa di liberarmi delle ultime 2-3 bottiglie. Tirando le somme direi che salutare da lontano una bella rosetta piena di mortadella fresca e profumata mi ha pesato molto meno che pasteggiare con l’acqua e sorseggiare la tisana invece di un bel bicchiere di Porto, lo confesso. Di tanto in tanto mi concedo anche un piatto di pasta come si deve oppure un risotto godurioso. Di tanto in tanto però… </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-pI9wyD0Q-FA/YVWRkPRytEI/AAAAAAAAEsQ/xeDPKBiJV1UgReY2_5xQJpkPABcWB1jVgCNcBGAsYHQ/s2048/20210929_121723.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1152" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-pI9wyD0Q-FA/YVWRkPRytEI/AAAAAAAAEsQ/xeDPKBiJV1UgReY2_5xQJpkPABcWB1jVgCNcBGAsYHQ/w225-h400/20210929_121723.jpg" width="225" /></a></div><p><br /></p><p></p><p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: PT Sans;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">Per 2 persone</span></u></i>:</span></b></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">160g di riso per risotti (io ho usato l’Arborio di Baraggia
Biellese e Vercellese DOP)</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">1 cipolla dorata piccola tagliata a dadini piccolissimi</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">2-3 funghi porcini freschi (dipende dalla grandezza
ovviamente) + 1 piccolo per guarnire</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">Una dozzina di acini di uva rosata</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">1 spicchio d’aglio in camicia</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">1 cucchiaio di burro</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">Za’atar</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">Sale, pepe bianco macinato sul momento</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">1 bicchiere di vino bianco secco</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">1 cucchiaio di parmigiano</span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p><span style="font-family: PT Sans;"> </span></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>Per il brodo
vegetale</u></i>:</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">1 carota grande oppure 2 piccole</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">2 gambi di sedano con le foglie</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">3-4 steli di prezzemolo</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">1 piccola cipolla</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">5-6 acini di uva rosata tagliata a metà</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">1 litro abbondante di acqua</span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p><span style="font-family: helvetica;"> </span></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>Per<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>il burro alle nocciole</u></i>:</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">80g di buon burro a temperatura ambiente</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">50g di nocciole tostate e tritate</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">Sale, pepe bianco</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">Qualche goccia di succo di limone</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: PT Sans;">*ne viene un barattolino piccolo da marmellata che è
ovviamente troppo ma spalmato sul pane fresco accompagna volentieri un
aperitivo ed è comodo averlo nel frigorifero. </span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></p><p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-ic4nDdNV3qc/YVSLk7TYS9I/AAAAAAAAEsA/vXqZcEpLo_sJxu_zjqUDC5s9mJ3o8xwkQCNcBGAsYHQ/s2048/20210929_121723.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1152" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-ic4nDdNV3qc/YVSLk7TYS9I/AAAAAAAAEsA/vXqZcEpLo_sJxu_zjqUDC5s9mJ3o8xwkQCNcBGAsYHQ/w225-h400/20210929_121723.jpg" width="225" /></a></div><div><br /></div><div><br /></div><p></p><p></p><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: PT Sans;">Per prima cosa preparate il burro
alle nocciole mescolando con un cucchiaino tutti gli ingredienti in una ciotolina. Trasferite il burro in un
barattolo di vetro, chiudete bene e lasciate nel frigorifero per ché si rassodi.
Potete farlo anche il giorno prima, anzi, lo consiglierei. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: PT Sans;">Per il brodo vegetale mettete in
una pentola le verdure tagliate grossolanamente, gli acini e versate l’acqua
fredda. Portate al bollore, abbassate la fiamma, mettete il coperchio e fate
cuocere per un’ora. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Tenetelo caldo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: PT Sans;">Fate sciogliere un cucchiaio di
burro nel <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>wok, metteteci l’aglio in
camicia schiacciato e il fungo piccolo per la guarnizione tagliato a fette (precedentemente
pulito <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e spazzolato bene per eliminare
qualsiasi traccia di terra) e salato leggermente. Saltate velocemente per far
prendere il colore da tutti e due i lati e aggiungete gli acini d’uva (tagliate
a metà una parte e quelli più piccoli lasciateli interi).<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Continuate a saltare per qualche minuto per
far ammorbidire gli acini, mettete il coperchio dopo aver eliminato l'aglio e spegnete la fiamma.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Condite con un po’ di pepe bianco e un
pizzico di za’atar. Tenete al caldo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: PT Sans;">In una casseruola pesante
scaldate 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva e fate rosolare la cipolla
mescolandola sempre per farla sudare senza farle prendere il colore. Versate a
questo punto il riso e tostatelo insieme alla cipolla, sfumate con il vino
bianco, aspettate che l’alcol evapori<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e aggiungete
i funghi porcini tagliati a pezzettini (precedentemente puliti accuratamente
dalla terra). Salate, pepate, condite con lo za’atar e iniziate ad aggiungere il
brodo bollente con il mestolo. All’inizio mettete due mestoli pieni, cercate di
mantenere la fiamma media e portate alla cottura aggiungendo altro brodo
bollente. Mescolate di tanto in tanto. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>5
minuti prima della fine della cottura aggiungete una parte degli acini. Dovrete
arrivare a un paio di minuti dalla cottura piena con il riso ancora lento. A questo
punto spegnete la fiamma, aggiungete il parmigiano e una bella cucchiaiata di
burro alle nocciole e mantecate mescolando e battendo la casseruola come se
doveste saltare la pasta. Incoperchiate e lasciate riposare un paio di minuti. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: PT Sans;">Distribuite il risotto nei
piatti, disponete sopra i funghi e gli acini d’uva e un po’ del fondo di
cottura lungo i bordi del piatto. </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-g-JE76PP9Bg/YVSMDjEmkCI/AAAAAAAAEsI/I8A9r12SDZ0AYxu3VaFLTa1Ftc5uCWAWQCNcBGAsYHQ/s2048/20210929_121925.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1152" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-g-JE76PP9Bg/YVSMDjEmkCI/AAAAAAAAEsI/I8A9r12SDZ0AYxu3VaFLTa1Ftc5uCWAWQCNcBGAsYHQ/w225-h400/20210929_121925.jpg" width="225" /></a></div><br /><span style="font-family: helvetica;"><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p><span style="font-family: helvetica;"> </span></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><br /><p></p>Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-27023840601845569982021-01-25T20:05:00.000+01:002021-01-25T20:05:49.032+01:00Carbonade flamande à la mode di Jeanne Germaine Frouillou...<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-ZIf2kiK9Ohs/YA299TK9d0I/AAAAAAAAEfc/HukuY2EWZN4jWsigAMKs3wAmZgzMJz8lgCNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2818.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1356" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-ZIf2kiK9Ohs/YA299TK9d0I/AAAAAAAAEfc/HukuY2EWZN4jWsigAMKs3wAmZgzMJz8lgCNcBGAsYHQ/w265-h400/DSC_2818.JPG" width="265" /></a></div><p></p><p>
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Ho sempre pensato che esistessero
le analogie fra quello che uno ama mangiare e il modo di approcciarsi alle
relazioni affettive, amicizie comprese. Per quanto di ottima qualità e cucinata
alla perfezione, fra la bistecca buttata sulla piastra e un’alternativa
diversa<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e meno frettolosa preferisco di
gran lunga una zuppa di legumi e verdure oppure uno stufato <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>che pippiando lentissimamente rilascia la sua magia
impregnando l’aria di profumi e aspettative. Si ha tempo per osservare le
trasformazioni che avvengono sotto il coperchio, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per immaginare<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>il risultato finale ed eventualmente intervenire per ottenere qualcosa
di leggermente diverso. Si può anche scegliere di chiudere gli occhi, mettersi
da parte e dare ciecamente fiducia alla ricetta. E non è detto che non possa
essere proprio quest’ultima strada<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>quella che, una volta tanto, ci renderà felicissimi e appagati <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>se non altro per la durata di un pranzo. Più
chiaro di cosi…</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">La ricetta di questo <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>meraviglioso stufato alla birra mi è stata
regalata da una carissima amica e proviene niente di meno che dal taccuino
delle ricette della sua nonna <i>Jeanne</i>, parigina di nascita, classe 1906. Senza
averla mai vista neanche in fotografia la signora in questione mi era simpatica
fin dalla prima volta che ne ho sentito parlare: coraggiosa, ottimista inguaribile,
fuori dagli schemi tanto da portare i pantaloni quando indossarli per una donna
era considerato addirittura disdicevole e da sfrecciare per le strade di Parigi
con la moto sidecar accanto a Ernest, suo marito. Mi ricorda tanto <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>mia <i>zia Danka</i>, classe 1905 a sua volta. </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">La ricetta va molto a occhio, con poche
regole ma da rispettarle tutte. Sono stata io, con la mia nota pedanteria, ad
aver pesato la carne e le cipolle perché le indicazioni di Federica erano <i>“di
carne ne metto finche non riempio la pentola”</i> e <i>“le cipolle devono essere tante,
ma tante, una montagna…diciamo tre”</i>. La ricetta di Jeanne prevedeva 2 bottiglie
di buona <i>birra belga</i> <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ma penso che a
questo punto il suo Creuset fosse più grande del mio e di carne ne andasse ben
di più che nel mio oppure lei lo riempiva di più. Poco importa in fin dei conti
perché con le quantità indicate nell’elenco sopra una bottiglia da 33 è
perfetta. Per tradizione si usa disporre in superficie le <i>fettine di pain d’épice</i>
prima di mettere il coperchio. In questo modo cuocendo i vapori fanno
sciogliere le fette e la salsa di cipolle cuocendo a lungo viene non solo addensata
ulteriormente ma diventa più dolce e leggermente speziata. Potrei perdere la
testa, lo so, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per questo <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>profumo intenso e carico e amare follemente fino
alla fine dei miei giorni la cabonade flamande ma Federica ha detto che sua
nonna non usava mai il pain d’épice e optava invece per la versione <i>“à l’ancienne”</i>
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>con i crostoni di pane spalmato di una buona
<i>senape</i>, senza risparmiare. Dovevo rispettare le regole della casa e non me ne
pento ma poiché, si sa che al cuor non si comanda, la prossima volta trasgredirò
e, anzi anzi, <span style="mso-spacerun: yes;"></span>non vedo l’ora di farlo. </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Grazie Jeanne e grazie Federica. D'ora in poi sarà anche la mia ricetta.<br /></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: left;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><u><i><span style="font-family: helvetica;"><span style="font-family: helvetica;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-kVO0MC4VPXo/YA3Z78LImUI/AAAAAAAAEf0/-KpwE7QBXxUphZKta0Fq61lmitZ4e1j7QCNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2832.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1324" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-kVO0MC4VPXo/YA3Z78LImUI/AAAAAAAAEf0/-KpwE7QBXxUphZKta0Fq61lmitZ4e1j7QCNcBGAsYHQ/w259-h400/DSC_2832.JPG" width="259" /></a></span></span></i></u></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><u><i><span style="font-family: helvetica;">per 4-6 persone:</span></i></u></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;">1<span style="font-family: helvetica;">,2 kg di carne bovina da spezzatino </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">(io ho usato il muscolo
di vitello ma anche una guancia o altro taglio della spalla andrebbero
divinamente)</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">3 cipolle dorate grandi </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">(grandi seriamente...in tutto erano più di 700g)</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">1 cucchiaio abbondante di burro</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">1 cucchiaino di vergeoise* </span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">½ bicchierino di aceto di vino rosso </span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">1cucchiaio di farina</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">1 cucchiaio di misto spezie per la carbonade </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">(che qualcuno
vi ha portato dal Belgio o dalla Francia altrimenti fatene a meno)</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">2 foglie di alloro</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">10 rametti di timo fresco </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">(oppure 1 cucchiaino di timo
secco)</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">2 bottiglie da 33 di birra Leiffe bionda </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">(io <i>Chouffe bruna</i> e
1 bottiglia è bastata)</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>I crostoni di pane
raffermo spalmati di senape oppure le fette di pain d’épice**. </span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">Sale, pepe nero pestato al momento</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;"> </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">*si tratta di uno zucchero scuro
ottenuto con l’aggiunta della melassa dello zucchero di barbabietola. Viene usato
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>prevalentemente <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>in Belgio e nel nord della Francia (<i>cassonade</i>)
mentre in Italia non è facile trovarlo. Un <i>muscovado lo sostituisce</i> con i
risultati più che soddisfacenti.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">** se volete fare il pain d'épice <a href="http://mademoisellemarina.blogspot.com/2015/12/pain-depices-e-marmellata-di-mandarini.html">questa</a> ricetta è molto buona.<br /></span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;"> </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Tagliate la carne a cubi non
particolarmente piccoli. Sbucciate le cipolle e affettatele sottilissimamente. </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Fate sciogliere il burro in una
pentola di ghisa e fatevi prendere il colore alla carne da tutti i lati. Togliete
la carne dalla pentola e fate soffriggere leggermente le cipolle nello stesso
recipiente mescolando sempre. Aggiungete lo zucchero e quando si è sciolto
sfumate con l’aceto. Aspettate che evapori , rimettete la carne, cospargete con
la farina e con un cucchiaio del mix delle spezie, mescolate bene e salate. A
questo punto aggiungete due <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>foglie di
alloro, il timo (fresco o secco) e la birra. Fate riprendere il bollore, abbassate
la fiamma al minimo e mettete il coperchio. Fate stufare lentamente per due ore
e mezzo abbondanti. </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Il risultato finale è uno stufato
con l’intingolo abbondante reso cremoso dalle cipolle disfatte completamente.</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Spalmate abbondantemente di
senape le fette di pane raffermo. Una quindicina <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di minuti prima della fine della cottura <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>disponete i crostini di pane sulla carne e
rimettete il coperchio. Se preferite il pane ancora “resistente “ controllatelo
prima. Ci sta divinamente quel<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>leggero
tocco piccantino, confermo.</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Servite caldo con una purea di
patate vecchia maniera e una spolverata di pepe nero.</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Esiste la variante con le fette
di pain d’épice che a me, penso,<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>piacerebbe follemente.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Come tutti gli stufati il giorno dopo è ancora più buono. <br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-hETwUDlMTGA/YA3YTf9EsmI/AAAAAAAAEfo/LlzRmCeGx28aTm-wjc5sOs_blrYA8v03QCNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2812.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1356" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-hETwUDlMTGA/YA3YTf9EsmI/AAAAAAAAEfo/LlzRmCeGx28aTm-wjc5sOs_blrYA8v03QCNcBGAsYHQ/w265-h400/DSC_2812.JPG" width="265" /></a></div><br /> <!--[if gte mso 9]><xml>
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<p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;"><u><i>Za 4-6 osoba</i></u>:</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">1,2 kg teleceg ili juneceg ribica</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">3 izuzetno velika luka (ova tri
su bila teska nesto vise od 700g)</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">1 kasika putera</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">1 kasicica muskovado secera</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">½ casice crvenog vinskog sirceta</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">1 kasika brasna</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">2 lorberova lista</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">10 grancica svezeg timijana ili 1
kasicica suvog</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">1 flasa od 33ml tamnog piva (po
mogucstvu belgijskog koje nije mnogo gorko)</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">So, sveze mleveni biber</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">parcici bajatog bageta ili nekog
drugog rusticnog hleba premazani obilno senfom ili parcici pain d’épice</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Isecite meso na kocke, ne
preterano male. </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Ocistite luk i iseckajte ga na sto
tanja rebarca.</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Rastopite u nekoj teskoj serpi
(kao sto je Creuset) puter i proprzite dobro meso sa svih strana. Izvadite meso
i u serpu stavite luk. Proprzite ga malo,pospite secerom i cim se secer rastopi
prelijte sircetom. Kada ispari<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>vratite u
serpu meso, posolite, pospite brasnom i dobro promesajte. Prelijte pivom i
sacekajte da prokljuca. Kada je prokljucalo smanjite temperaturu na
minimim,poklopite i ostavite da se lagano dinsta najmanje 2 i p osata. S vremena
na vreme promesajte. Petnaestak minuta pre kraja stavite na povrsinu hleb
premazan senfom i vratite poklopac. Kontrolisite da hleb ostane onolliko kompaktan
koliko vam se dopada i ukoliko je potrebno iskljucite vatru ranije. Kao
alternativa je moguce umesto hleba sa senfom da se stave snite pain d’épice. </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Sluzite toplo (sledeceg dana je
jos bolje i ukusnije) uz klasicni krompir pire posuto sveze samlevenim biberom.
</span></p>
<p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/--G9lOiH87rw/YA3aY0VniII/AAAAAAAAEf8/k57MK7D2b0o1FdbSSfC4fLIov-rS7zSRACNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2821.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1356" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/--G9lOiH87rw/YA3aY0VniII/AAAAAAAAEf8/k57MK7D2b0o1FdbSSfC4fLIov-rS7zSRACNcBGAsYHQ/w265-h400/DSC_2821.JPG" width="265" /></a></div><br /><span style="font-family: helvetica;"><br /> </span><p></p>
<p><!--[if gte mso 9]><xml>
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<![endif]--></p>Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-75266712341306114872021-01-09T22:59:00.003+01:002021-01-09T22:59:57.547+01:00Croxetti con i cannellini e salsa di arancia...<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-AHAmZpnIXd0/X_nkJSuhgaI/AAAAAAAAEcs/ouDUshe_oHwG_28weNxwOn0ZmVj45nE2wCNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2792.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1351" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-AHAmZpnIXd0/X_nkJSuhgaI/AAAAAAAAEcs/ouDUshe_oHwG_28weNxwOn0ZmVj45nE2wCNcBGAsYHQ/w264-h400/DSC_2792.JPG" width="264" /></a></div><p></p><p>
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Questa salsa di arancia era la vera
scoperta del mese di dicembre appena lasciato alle spalle. Il suo debutto nella
società era timido e in punta dei piedi in quanto solo una delle candidate per
accompagnare i ravioli farciti con la faraona e castagne, previsti per
comparire sulla tavola il giorno di Natale. <span></span></span></p><a name='more'></a>E fu subito “ammorre“ per me, tanto
forte e inaspettato che decisi di rifarla il giorno dopo per farla assaggiare
al mio congiunto insieme ai 4 ravioli fatti in più e lasciati fuori dal
congelatore. Chiacchierando durante il pranzo (quale argomento più adatto <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per la conversazione mentre si mangia?)
abbiamo concordato che una volta arrivate le arance sanguigne avrei fatto la
variante “rossa” e già che ci sarò anche i ravioli con il ripieno di maiale e
fegato che dovrebbero starci meravigliosamente. In attesa (perché le arance
rosse ancora non si trovano) ho riproposto la signorinella insieme alle crocchette
di baccalà e patate in una serata qualsiasi di metà dicembre e la sera del 31
dicembre come lo sfondo per le pallotte di verza ripiene di funghi, pane e noci…una
sorta di Ile flộttante de’ noantri. Faceva ogni volta un certo figurone. L’ultima
volta si accompagnava spensieratamente con i filetti di gallinella e le
quenelles di patate viola in occasione della Vigilia di Natale ortodosso. Decisamente
promossa. <p></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Raramente mi capita di avere gli
avanzi significativi per via della forte ribellione contro mia mamma che ogni
volta cucinava per 8 persone nonostante gli invitati fossero 4 con la
giustificazione tipo “e se per la terza volta qualcuno dovesse cercare il bis?”.
Ho detto raramente ma non sempre mi riesce e stavolta è avanzata proprio lei…la
salsa! Il riciclo, secondo me, ma per la verità secondo mia nonna di cui io sono
solo la blanda copia che spesso arranca inseguendo il suo esempio inarrivabile e
quasi perfetto, è concepito solo come trasformazione di quello che è avanzato
in un piatto nuovo e diverso. Stavolta un piatto quasi vegano (basta sostituire il burro con un cucchiaio di olio) che aspetta di essere
proposto alla Cangura quando tornerà dalla Canguria. Provare per credere.</span></p>
<p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-229rswZy14I/X_olSz3ErfI/AAAAAAAAEdQ/hVYa08YAjm4BDhmQ1GTscpqLnatO_VUFQCNcBGAsYHQ/s2048/croxetti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1152" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-229rswZy14I/X_olSz3ErfI/AAAAAAAAEdQ/hVYa08YAjm4BDhmQ1GTscpqLnatO_VUFQCNcBGAsYHQ/w225-h400/croxetti.jpg" width="225" /></a></div><span style="font-family: helvetica;"><br /></span><p></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>Per 2 persone:</u></i></b></span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">180g di croxetti </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">1 scalogno</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">1 cucchiaio di burro</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">Il succo spremuto di un’arancia grande e succosa</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">sale</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">peperoncino in polvere</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">prezzemolo tritato</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">1 mestolo di fagioli cannellini già cotti</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;"> </span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-IbyBwNEVOto/X_n3jtqtZII/AAAAAAAAEc4/5hDOtEpRv7YbnWE40ZhOGywcH1bwohggwCNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2791.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1356" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-IbyBwNEVOto/X_n3jtqtZII/AAAAAAAAEc4/5hDOtEpRv7YbnWE40ZhOGywcH1bwohggwCNcBGAsYHQ/w265-h400/DSC_2791.JPG" width="265" /></a></div> <br /><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">In un pentolino fate soffriggere brevemente
uno scalogno affettato insieme a un cucchiaio di burro. Aggiungete il succo
dell’arancia e un pizzico di sale e portate a bollire. Abbassate un poco la
fiamma, coprite lasciando scoperchiato leggermente e fate ridurre il liquido di
un terzo ovvero, fino ad ottenere una salsa non più liquida ma addensata. Non
ci vorrà molto, basteranno una decina di minuti. A questo punto frullate tutto
con il mixer a immersione e aggiustate di sale se necessario. </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Intanto fate bollire l’acqua per la
pasta, salatela e fate cuocere i croxetti.</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">In un tegame mettete un cucchiaio
di olio, versate la salsa di arancia e i cannellini e scaldate tutto. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Scolate la pasta quando mancheranno un paio di
minuti fino al termine della cottura e finite di cuocerla nel condimento. Se
serve, diluite con qualche cucchiaiata di acqua di cottura della pasta.</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Cospargete con il prezzemolo
tritato e un po’ di peperoncino inpolvere e condite con un giro di olio
extravergine d’oliva.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-n62o1GBQPDc/X_n5bCyb-iI/AAAAAAAAEdE/ozzgcRt8-j4ix1b2gVPxV4Cx143AJc92QCNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2795.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1356" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-n62o1GBQPDc/X_n5bCyb-iI/AAAAAAAAEdE/ozzgcRt8-j4ix1b2gVPxV4Cx143AJc92QCNcBGAsYHQ/w265-h400/DSC_2795.JPG" width="265" /></a></div><br /> <p></p>
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</p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u></u></i></b></span></p><p><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u></u></i></b></p><p><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u></u></i></b></p><p><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u></u></i></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Uno dei
punti più romantici di Roma è quello un po’ prima di piazza Trilussa dove,
affacciandosi dal muraglione verso il ponte Sisto fra i rami dei vecchi platani
che si sporgono verso il fiume, si vede, rispecchiata sulla superficie
calmissima del Tevere,<span></span></span></p><a name='more'></a><span style="font-family: helvetica;"> la facciata color salmone del palazzo detto “sopra gli
archi”. Anche gli archi dell’elegantissimo ponte, costruito per il Giubileo del
1475 al posto di uno vecchio romano crollato verso la fine dell’ottavo secolo,
sono dipinti nitidamente sull’acqua. Pochi sanno che Sisto IV pagò i lavori con i proventi di una tassa speciale applicata
a tutte le pubbliche meretrici. Di questi tempi non ci sono i musicisti sul
ponte e in generale si incrocia molta meno gente nei vicoli di Trastevere,
quelli che girano a zig zag imprevedibili per incrociarsi sulle piazzette più o
meno piccole dove a volte si fondono e si trasformano nelle piazze più ampie e sempre
irregolari. Mancano i turisti giapponesi armati dai cellulari con pixel che in
questi angoli di vecchia Europa li sognamo ancora per fotografare tutto quello
che si muove oppure quello che sta fermo,
tutto quello che si mangia ma anche quello che nessuno al mondo avrebbe fotografato
e non si vedono neanche gli studenti americani sbracciati e con le infradito già
a metà marzo. Di tanto in tanto qualche signora di mezza età a passeggio con il
marito, pure lui di mezza età, qualche giovane coppia con l’erede nel
passeggino e l’immancabile ex
parlamentare che, guarda caso abita proprio dietro Santa Maria in Trastevere, e
fa finta di essere felice perché nessuno lo riconosce per strada mentre, nel
cuor suo, ne è amareggiato e neanche poco. Apparentemente non hanno nulla in
comune e non è detto che tutti siano sulle tracce dei magnifici pavimenti
cosmateschi delle chiese trasteverine ma il languorino allo stomaco, si sa, non
unisce solo i proletari di tutti i paesi ma anche i passeggiatori di tutte le
fascie sociali, di tutte le altezze, nazionalità e i colori. </span><span style="color: red;"><o:p></o:p></span><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-BdHDIrLzR8M/X8Y0LdVL_EI/AAAAAAAAEaw/KUOdarzHTLMQuFLHBF-OZU1Aao6L-miZACNcBGAsYHQ/s2048/20201128_152133.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1152" data-original-width="2048" height="225" src="https://1.bp.blogspot.com/-BdHDIrLzR8M/X8Y0LdVL_EI/AAAAAAAAEaw/KUOdarzHTLMQuFLHBF-OZU1Aao6L-miZACNcBGAsYHQ/w400-h225/20201128_152133.jpg" width="400" /></a></div><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-aNw2GNTd2xc/X8Va6XYmANI/AAAAAAAAEaA/ScSxbn_0ekYwud6f_q9ELzcHiafHiS4PwCNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2718.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1356" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-aNw2GNTd2xc/X8Va6XYmANI/AAAAAAAAEaA/ScSxbn_0ekYwud6f_q9ELzcHiafHiS4PwCNcBGAsYHQ/w265-h400/DSC_2718.JPG" width="265" /></a></div><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u></u></i></b><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">Per<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>12-15 circa:</span></u></i></b><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"></span></span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">125g di farina 0</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">125g di farina manitoba </span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">¼ di un cubetto di lievito di birra (6g circa)</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">125ml di latte tiepido </span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">35g di burro morbido</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">1 cucchiaino di zucchero</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">1 cucchiaio abbondante di pecorino grattugiato</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">1 uovo</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">¼ di un cucchiaino di sale</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">pepe nero macinato fresco secondo il vostro gusto (io ho
abbondato, con misura ovviamente)</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;"> </span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">2 mazzetti di borragine (eliminate i gambi più grossi) </span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">1 scalogno</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">Olio extravergine d’oliva </span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">100 g di formaggio di capra fresco e morbido</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">sale, pepe</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">semi di sesamo</span></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">
</span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;">qualche noce tritata grossolanamente</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;"> </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-9VUC2X6kA3w/X8VbRAMXmRI/AAAAAAAAEaI/XxZZ6R6mIyEi9QJ8LXOQS7VTIJeGhvJQQCNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2714.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1356" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-9VUC2X6kA3w/X8VbRAMXmRI/AAAAAAAAEaI/XxZZ6R6mIyEi9QJ8LXOQS7VTIJeGhvJQQCNcBGAsYHQ/w265-h400/DSC_2714.JPG" width="265" /></a></div><br /> <p></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-nDKvXTa3RTM/X8VcUqreldI/AAAAAAAAEak/CAExJVshKzgpo2lwzI-Pa69vmArjLDsUACNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2717.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1356" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-nDKvXTa3RTM/X8VcUqreldI/AAAAAAAAEak/CAExJVshKzgpo2lwzI-Pa69vmArjLDsUACNcBGAsYHQ/w265-h400/DSC_2717.JPG" width="265" /></a></div><br /> <p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Per la pasta:</i></b></span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">In una tazza fate sciogliere il
lievito con lo zucchero e il latte appena tiepido. </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">In una ciotola mescolate le
farine e il sale, aggiungete il lievito sciolto nel latte, il pecorino, il
pepe, il burro morbido e l’uovo.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Impastate
con un mixer potente con le fruste a spirale (il mio Kenwood è temporaneamente
fuori uso) finche l’impasto non diventi liscio e lucido e non si stacchi dalle
pareti. A questo punto coprite la ciotola con un panno pulito (sempre pulito,
come se a qualcuno potesse venire in mente di<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>usare uno sporco…), mettetela in un luogo caldo e riparato dalla
corrente e lasciate lievitare fino al raddoppio. Un paio di ore ci vorranno,
più o meno. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Per la farcitura:</i></b></span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Nel<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>frattempo lavate accuratamente la borragine e
fatela appassire in una padella con un filo di olio extravergine d’oliva e lo
scalogno affettato sottilissimamente. Salate e pepate. Aggiungete il formaggio e
mescolate bene. </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-pj4Qs0Cp2lU/X8Vb3LwLI8I/AAAAAAAAEaU/2MwFx_ujexwct18IDugSPT7vPc6s7k59wCNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2721.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1356" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-pj4Qs0Cp2lU/X8Vb3LwLI8I/AAAAAAAAEaU/2MwFx_ujexwct18IDugSPT7vPc6s7k59wCNcBGAsYHQ/w265-h400/DSC_2721.JPG" width="265" /></a></div><br /><p></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Riprendete l’impasto e stendetelo
sulla superficie infarinata con l’aiuto di un mattarello. Dovrete ottenere un
rettangolo <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>delle dimensioni 40x30cm. Stendete
la farcitura fino a metà lungo il lato più lungo dopodiché piegate verso di voi
il la metà senza la farcitura e premete leggermente e con attenzione per far
aderire bene i bordi. Con un coltello tagliate adesso le strisce verticali e larghe
2 - 2,5cm. Tiratele leggermente dai bordi e attorcigliatele per<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ottenere la forma caratteristica a
matassa.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Potete vedere meglio cliccando
<a href="https://www.jamieoliver.com/features/beautiful-vegan-swedish-cinnamon-buns/">qui</a>. Ma anche <a href="https://www.youtube.com/watch?v=ryPvH8Fqm44">qui</a>,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>seguendo un
procedimento diverso. Alla fine, ciò che è importante è attorcigliarle in
qualche modo e far si che non si aprano. </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Disponetele sulla teglia coperte
con un panno e<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>lasciatele lievitare
altri 30-40 minuti. </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Accendete il forno a 170 gradi
modalità ventilata.</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Spennellate con l’uovo sbattuto,
cospargete con i semi di sesamo e con le noci di qua e di là.</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Fate cuocere per 12-15 minuti
stando attenti a non bruciarle.</span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Calde sono la fine del mondo,
tiepide lo stesso. Se dovessero raffreddarsi scaldatele per pochi secondi nel
microonde e torneranno come se fossero appena uscite dal forno. Se per puro
caso dovessero avanzare potete surgelarle . </span></p><span style="font-family: helvetica;">
</span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-wd0HVhFQ9xc/X8VboCadPVI/AAAAAAAAEaQ/qd-esPsjtn4veo3ffcoSWiJ9_spprpvDACNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2739.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1356" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-wd0HVhFQ9xc/X8VboCadPVI/AAAAAAAAEaQ/qd-esPsjtn4veo3ffcoSWiJ9_spprpvDACNcBGAsYHQ/w265-h400/DSC_2739.JPG" width="265" /></a></div><br /><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
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<![endif]--></p>Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-79053156206201825742020-11-19T11:10:00.000+01:002020-11-19T11:10:26.608+01:00Crostata di frolla vegana al limone...nulla sarà come prima!<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-BDPZrvnirks/X7VCIPnyDmI/AAAAAAAAEXU/8JxjmJ6JTWsaYxLJTb5e1PoQJxn4ypYFACNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2699.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1338" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-BDPZrvnirks/X7VCIPnyDmI/AAAAAAAAEXU/8JxjmJ6JTWsaYxLJTb5e1PoQJxn4ypYFACNcBGAsYHQ/w261-h400/DSC_2699.JPG" width="261" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">L’altro giorno, sulla pagina di
un quotidiano on line, ho visto un video surreale: in una baia da qualche parte della California, Avila Beach è il suo nome, un’orca ha attaccato un kayak con due ragazze
dentro che sono finite, niente di meno, che nelle enormi fauci della balena.
Dopo aver fatto un salto il gigante si è girato finendo sotto la superficie
dell’acqua portandosi con se le due ragazze
come se si trattasse di Pinocchio e di Geppetto. Subito dopo si è rigirato per
rispuntare improvvisamente in superficie, la cosa che, per puro caso penso, abbia
consentito alle ragazze di essere catapultate fuori dall’enorme bocca e di
salvarsi solo ed esclusivamente per miracolo. Senza discutere su come era
possibile che questo kayak, un po’ piu grande di una noce di cocco rispetto all’orca,
fosse cosi vicino mi sono chiesta se potranno mai dimenticare l’esperienza di
essersi sentite morte per, fosse solo , qualche
attimo. Penso che una volta di nuovo con i piedi sulla sabbia si sono
trasformate nelle persone diverse e che
una non indifferente dose di spensieratezza fosse rimasta per sempre nella
bocca del gigante. Nel mio piccolo, mi riconosco nella loro immensa paura, mi
sento scaraventata nell’oscurità della
bocca della balena dove, ignara di quando passerà la bufera che stiamo
vivendo tutti , non so se cercare
disperatamente e senza esitazione la via d’uscita oppure costringermi a rimandare. Cerco di non pensarci ma non
riesco a evitarlo sempre e in quei momenti
(rari per fortuna) mi sento soprafatta dal terrore di quello che potrei
trovare fuori. E mi manca l’aria. Ci
penserò dopo…come Scarlett O’Hara. </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-xyK-aupIeoo/X7ZDVeM33JI/AAAAAAAAEX0/eeaB-zFTpo0yDGKEim7MCh6pK8ZX7x5xwCNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2711.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1331" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-xyK-aupIeoo/X7ZDVeM33JI/AAAAAAAAEX0/eeaB-zFTpo0yDGKEim7MCh6pK8ZX7x5xwCNcBGAsYHQ/w260-h400/DSC_2711.JPG" width="260" /></a></div><br /><span style="font-family: helvetica;"><br /></span><p></p></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b><i><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: helvetica;">Per tre crostatine piccole (da 11cm) e una
manciata di biscotti:<o:p></o:p></span></span></i></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">165g di farina 2 (io ho usato la farina di grano Solina, abbruzzese)</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">40g di farina di mandorle</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">45g di zucchero semolato</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">un pizzico di sale</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">la scorza grattugiata di un limone non tritato</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">30ml di succo di limone</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">25ml di acqua fredda</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">50ml di olio extravergine d’oliva *</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">½ cucchiaino di lievito per dolci</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">Marmellata di albicocche e di prugne rosse ma anche qualsiasi altra marmellata va bene. </span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri, sans-serif" style="line-height: 115%;">*</span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: helvetica;">la
quantità di olio può essere anche aumentata, sottraendo ovviamente la stessa
quantità di acqua. Sconsiglio invece di sostituire il succo di limone perché è
piacevole sentirlo e copre l’eventuale sentore di olio extravergine d’oliva per
chi lo sente come “pesante”. Sostituirei
il succo di limone con quello di arancia
ma in tal caso ci metterei anche la scorza di arancia. Giusto per dire un’ovvietà,
nel caso di una marmellata poco aspra oppure particolare come quella di pere,
per esempio. </span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-d8z1UwCPKXY/X7VfihlHyvI/AAAAAAAAEXg/fRx6cx5vxJEhpCgdoqfgeQg1QWVosWnMACNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2695.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1356" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-d8z1UwCPKXY/X7VfihlHyvI/AAAAAAAAEXg/fRx6cx5vxJEhpCgdoqfgeQg1QWVosWnMACNcBGAsYHQ/w265-h400/DSC_2695.JPG" width="265" /></a></div><span style="font-family: helvetica;"><br /></span><p></p></div><p style="text-align: justify;"></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">In una ciotola mescolate le due
farine, lo zucchero, un pizzico di sale, la buccia di limone e il lievito. Aggiungete
l’olio, l’acqua e il succo di limone e impastate velocemente per unire tutto e
per ottenere la consistenza della frolla. Avvolgete la pasta con la pellicola e
lasciate riposare nel frigorifero per almeno un’ora. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica;">Stendete la frolla sul foglio di
carta da forno infarinato (ma anche sulla spianatoia) e rivestite gli stampini
con la pasta. Se sono antiaderenti non serve ungerli né infarinarli. Riempite di
marmellata e create la griglia leggermente più grande che fisserete al bordo
premendo con le dita e tagliando l’eccesso. Spolverizzate con lo zucchero e
infornate a 170°, modalità ventilato, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>(precedentemente
portato a temperatura). Nel mio forno erano cotte in 12 minuti. </span></p><p></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica;">*E’ una frolla molto buona che sa tanto di limone ma
ovviamente non ha nulla a che fare con la pasta frolla burrosa. Ha una
consistenza molto piacevole però la sua consistenza non può che essere diversa. </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-QnbwrPZ4b9M/X7VgUk5CN_I/AAAAAAAAEXo/8jVMqStkeHcSIl1FPZq0fPw_yt47GQKDwCNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2697.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1356" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-QnbwrPZ4b9M/X7VgUk5CN_I/AAAAAAAAEXo/8jVMqStkeHcSIl1FPZq0fPw_yt47GQKDwCNcBGAsYHQ/w265-h400/DSC_2697.JPG" width="265" /></a></div><br />Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-2053457753222112882020-11-09T23:09:00.000+01:002020-11-09T23:09:22.007+01:00Maccheroni al ferretto con ragù di galletti, nocciole e dragoncello<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-9soBDs1vTaM/X6lcqwGlutI/AAAAAAAAEU4/RU4ByZUbcX8UWWv7UxB-R3b2ZjrSoaeawCNcBGAsYHQ/s2048/DSC_2684.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1356" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-9soBDs1vTaM/X6lcqwGlutI/AAAAAAAAEU4/RU4ByZUbcX8UWWv7UxB-R3b2ZjrSoaeawCNcBGAsYHQ/w265-h400/DSC_2684.JPG" width="265" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="MsoNormal" style="background-color: #fafafa; color: #333333; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Ho usato per la prima volta una semola pugliese di grano antico Dauno III che mi ha regalato una persona speciale conosciuta su IG per puro caso, grazie alle <a href="http://mademoisellemarina.blogspot.com/2018/12/vanilicenon-era-proprio-tutto-da-buttare.html" target="_blank">vanilice</a>, i biscotti a me tanto cari, pubblicate tempo fa nel blog. E' la conferma che, nonostante viviamo tempi folli e volgari circondati dalle persone che trovano la ragione della propria esistenza nel fare selfies senza sapere neanche perché lo fanno, esistono tuttora le persone buone e pulite, innamorate del proprio lavoro che svolgono con passione autentica ritenendo naturale compiere i gesti di semplicissima gentilezza di una volta per puro piacere di farlo. E' la normalità dei gentili che cerco sempre di non dare per scontata ma neanche considerarla una rarità che, nel mio piccolo mondo dei dinosauri, rischierebbe di passare per sconfitta. La semola ha un incredibile colore beige quasi rosato preso, mi piacerebbe credere, dai riflessi dei primi raggi di sole dopo l'alba che in pochissimo tempo illuminano i campi di grano solitari facendoli danzare nel silenzio maestoso della mattina. E' delicata come la finissima cipria anche se sotto le dita si sente la sua granulosità ma quello che è stupefacente è la morbidezza dell'impasto ottenuto fin dall'inizio...un gomitolo di delicatissima lana sembra.</span></div></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;"><span style="background-color: #fafafa; color: #333333; text-align: justify;"></span>Per 2 porzioni abbondanti:</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;">200g di semola*</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;">100ml di acqua appena tiepida</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;">un presa di sale</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;">300g di funghi galletti</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;">un pezzo di porro </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;">(la metà della parte verde di un porro medio)</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;">1/2 bicchiere di vino bianco secco</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;">un pugno di nocciole tostate</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;">olio extravergine d'oliva</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;">sale, pepe bianco</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;">dragoncello</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">*<span style="font-family: georgia;">la semola è acquistabile <a href="http://www.sabatelligastronomia.it/" target="_blank">qui</a></span></div><p></p><div class="MsoNormal" style="background-color: #fafafa; color: #333333; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Disponete la semola sulla spianatoia, aggiungete il pizzico di sale e formate la fontana al centro. Versate lentamente l’acqua girando continuamente con le dita fino a raccogliere tutta la semola. A questo punto iniziate a impastare con il palmo della mano girando spesso il panetto di pasta fino a farlo diventare liscio e setoso. Non dovete maltrattare l'impasto ma bisognerà lavorarlo almeno una quindicina di minuti. Avvolgete l'impasto nella pellicola trasparente e lasciatela riposare per almeno mezzora, dicono i libri sacri. Io la faccio riposare almeno 2-3 ore oppure, se posso, una notte intera. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="MsoNormal" style="background-color: #fafafa; color: #333333; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Dividete la pasta in piccoli pezzi e arrotolandoli sulla spianatoia fateli diventare una sorta di pici spessi non più di 4-5 mm che taglierete a pezzi lunghi 7-8 cm. Cospargete la spianatoia con la semola (anche il ferro che dovrebbe essere di profilo quadrato ma anche un bastoncino di bambù del ristorante andrà bene). Prendete un pezzo di pasta e passatelo leggermente nella semola. Posizionate il ferro obliquamente sulla punta destra del pezzo di pasta. Fate scivolare verso di voi premendo leggermente e con attenzione quel tanto che basta per avvolgere la pasta attorno al ferretto. Meno pressione farete meno rischi ci saranno per far attaccare la pasta; si attorciglierà da sola sfilandola dal ferro. Lasciate asciugare per mezza giornata almeno sullo strofinaccio pulito (ovviamente) e cosparso di semola (ancora più ovviamente). </span></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fafafa; color: #333333; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fafafa; color: #333333; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-C_9Na-rcBNQ/X6my63nNVVI/AAAAAAAAEVI/S-KyKoqxZ1E4BzMsrOVivZvmpEBoys99wCNcBGAsYHQ/s2048/20201107_095058.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1152" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-C_9Na-rcBNQ/X6my63nNVVI/AAAAAAAAEVI/S-KyKoqxZ1E4BzMsrOVivZvmpEBoys99wCNcBGAsYHQ/w225-h400/20201107_095058.jpg" width="225" /></a></div><br /><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fafafa; color: #333333; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fafafa; color: #333333; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Eliminate le eventuali impurità dai funghi e lavateli. Tritateli grossolanamente con il coltello. Pestate nel mortaio le nocciole tostate fino a ridurle quasi in una crema granulosa. Lavate il porro e affettatelo finemente. </span></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fafafa; color: #333333; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Scaldate un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva in un wok e fatevi appassire il porro. Aggiungete i funghi e fateli insaporire. Sfumate con il vino bianco e quando l'alcol ha evaporato aggiungete le nocciole. Salate, pepate e aggiungete un mezzo cucchiaino di dragoncello essicato. Abbassate la fiamma e incoperchiate. Fate cuocere finché i funghi non sono diventati morbidi e il loro liquido non si è trasformato in un intingolo. </span></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fafafa; color: #333333; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Mettete l'acqua a bollire in una pentola capiente e salatela quando inizia a bollire. Mettete a cuocere i macch</span><span style="font-family: georgia;">eroni cercando di mantenere l'ebbolizzione sempre al massimo. Rispetto allo spessore dei maccheroni varierà il tempo di cottura: i miei hanno messo una quindicina di minuti abbondanti. Quando mancheranno non più di un paio di minuti alla fine della cottura versateli nel wok e finite di cuocere la pasta insieme ai funghi aggiungendo l'acqua di cottura della pasta quanto basta per terminare la cottura e avere un'intingolo avvolgente. Completate con un'altra presa di dragoncello e, volendo, un filo di olio extravergine a crudo. </span></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fafafa; color: #333333; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fafafa; color: #333333; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: justify;"><br /></div></div><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><p></p>Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-25471938299313552222020-05-05T17:08:00.001+02:002020-05-05T17:08:39.014+02:00Lasagna con ragù di funghi e di nocciole di Fausta (ricetta vegana)<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-88Plvv3uK74/XrBNhh61-ZI/AAAAAAAAELY/HSJ0ZXN6o-cSC2mAhcOpdKAXcuZMG8u5gCNcBGAsYHQ/s1600/DSC_2726.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-88Plvv3uK74/XrBNhh61-ZI/AAAAAAAAELY/HSJ0ZXN6o-cSC2mAhcOpdKAXcuZMG8u5gCNcBGAsYHQ/s400/DSC_2726.JPG" width="263" /></a></div>
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</span></u></i></b><span style="line-height: 115%;"></span></span></span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">“Le cose capitano sempre per
dirti qualcosa” è il detto preferito di mia madre. </span></span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Se ci penso anche “quello che ti
sembra il male non è detto che lo sia davvero” è il frutto del suo sacco,
direttamente collegato a “quando ti capita qualcosa di male c’è sempre qualcosa
di buono che magari realizzerai<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>solo
dopo un po’”.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Confesso che per capire l’ultimo
ho dovuto aspettare l’arrivo dei capelli bianchi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>i quali sottintendono una certa dose di <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>pazienza sedimentata nel corso degli anni ma
la strada, penso, sia ancora lunga per me e tutta in salita. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Il risultato è che queste perle di saggezza
familiare <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>le propino regolarmente alla
figliola augurandomi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di essere ancora
viva e soprattutto in buona salute mentale quando lei, perché prima o poi
capita a tutte le figlie, cesserà di odiarmi per il bombardamento di cui sopra.
</div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Penso <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ricordarmi
per il resto della vita l’angoscia che ho provato nei giorni quando stava per essere
dichiarata la pandemia che ancora oggi stiamo vivendo mentre la creatura ancora
sperava di poter raggiungere l’altra metà del suo cuore nella terra di Canguria.
Saperla arresa non mi ha fatto fare i salti di gioia, al contrario, mi sentivo
in colpa quasi, ma vederla finalmente a Roma mi ha tranquillizzato e non poco. Era
a casa finalmente: <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sana, salva e…vegana!!
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non è la massima di mia madre questa
anche se ne rispecchia molto la filosofia: “se il nemico non puoi vincere, alleati!”.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>E così, da due mesi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ormai sto remando nel mare sorprendente del
modo di cucinare vegano e non mi dispiace minimamente. Buono, colorato,
fantasioso, leggero, profumato, variegato, più o meno speziato, sano…zuppe,
stufati, paste, crochette, sformati. Anche qualche dolce, la cosa più difficile
e inarrivabile, diciamolo, ma abbiamo sperimentato i crumble, “veganizzato” un
bel po’ di dolci di <a href="https://panelibrienuvole.com/">Alice</a> e realizzato la torta di compleanno<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>della fanciulla con una mousse di cioccolato con
i datteri di cui andiamo fiere. Mi piace.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Mi piace anche averla a casa, la
mia cucciola, ma non vedo l’ora che passi questo incubo: per<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>chi si è ammalato, per chi lavora negli ospedali,
per chi prende le decisioni tutt’altro che popolari, per chi ha paura di uscire
da casa tutti i giorni e non può non farlo, per chi deve ancora tornare al
lavoro oppure lo deve reinventare. Ma soprattutto vorrei dire alla mia Principessa
“vai dove volevi andare, io sarò sempre ad aspettarti…ovunque tu sia”.</div>
</span><b><i><u><span style="line-height: 115%;">
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
</span></u></i></b></span></span>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-8zZPKta9vAw/XrB51q7FvvI/AAAAAAAAELk/uvRt9CO0HbgayLzD2WA275gHkt-_A9MlQCNcBGAsYHQ/s1600/DSC_2721.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-8zZPKta9vAw/XrB51q7FvvI/AAAAAAAAELk/uvRt9CO0HbgayLzD2WA275gHkt-_A9MlQCNcBGAsYHQ/s400/DSC_2721.JPG" width="263" /></a></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><i><u><span style="line-height: 115%;"><br /></span></u></i></b></span></span>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><i>*Fausta è stata una bellissima farfalla, volata nel cielo prima del dovuto...mi manca tanto. Chi ha condiviso con lei tante risate e chiacchiere ricorda anche il suo splendido <a href="http://caffecolcioccolato.blogspot.com/">blog</a>. </i></span></span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><i> </i></span><u><span style="line-height: 115%;"></span></u><i><u><span style="line-height: 115%;"></span></u></i><b><i><u><span style="line-height: 115%;"></span></u></i></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><i><u><span style="line-height: 115%;">Per 6 porzioni</span></u></i></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></u></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>Per la sfoglia</u></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">200g di semola rimacinata</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">100ml di acqua tiepida</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1cucchiaio di erba di orzo in polvere (barleygrass) ma anche
spinaci in polvere</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un pizzico di sale (lo so…non si dovrebbe)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In una ciotola mescolate la
semola, il sale e la polvere di erba di orzo (o quello che è). Versate l’acqua
e iniziate a mescolare con un cucchiaio. Quando quasi tutta la farina è stata
assorbita versate tutto sulla spianatoia e iniziate ad impastare. Questo
procedimento non sarà ortodosso ma ai non abituati permetterà di non ritrovarsi
con l’acqua che scappa da tutti<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>i lati. Impastate
piegando e premendo continuamente dai bordi verso il centro, girando sempre la
pasta. Bisogna impastare per 10-15 minuti sicuramente per ottenere una pasta liscia
e soprattutto elastica. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Avvolgetela
nella pellicola trasparente e lasciatela riposare nel frigorifero per almeno un’ora.
Meglio di più, anzi, meglio prepararla il giorno prima.</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Riprendete la pasta, stendetela a
2mm con il mattarello sulla spianatoia infarinata. Anche con la macchinetta per
stendere la pasta va bene anche se, per il mio gusto, viene eccessivamente <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>liscia.<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Tagliate 10 rettangoli di pasta (circa 16x10cm). In ogni caso dovreste
calcolare 2 rettangoli per strato e 5 strati per avere una teglia bella piena. Lasciate
asciugare per un’oretta circa. </span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Fate bollire l’acqua in una
pentola larga e fate sbollentare un pezzo di
pasta alla volta per 1 minuto. Tirate la pasta dall’acqua aiutandovi con una paletta
e disponete i fogli di pasta sul canovaccio man mano che saranno pronti. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-TeONiJnFrn0/XrB6Lc2jqvI/AAAAAAAAELs/pd9zHC439bsKMztBCIo6-WW--BftIFdRgCNcBGAsYHQ/s400/DSC_2661.JPG" width="263" /></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>Per il ragù di
funghi e nocciole </u></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">700ml di un’ottima <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>passata di pomodoro</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">70g di nocciole tostate (io ho usato la Nocciola Piemonte
IGP) e pestate nel mortaio fino a farle quasi diventare una crema. Io mi sono
fermata un po’ prima.</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cipolla dorata media affettata molto sottilmente</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Qualche cucchiaio di olio extravergine d’oliva</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">300g di funghi pleurotus<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>(anche champignons <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>vanno bene) lavati
e tagliati a strisce sottili e poi a cubi. </span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mezzo bicchiere di vino bianco secco</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Salvia, timo</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sale, pepe nero <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>macinato fresco</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Scaldate l’olio in una pentola
pesante e fatevi soffriggere la cipolla. Aggiungete i funghi e fate insaporire
tutto a fiamma piuttosto vivace. Sfumate con il vino e fate evaporare l’alcol,
aggiungete la passata di pomodoro, un bicchiere di acqua, le nocciole, la
salvia e il timo. Salate e pepate secondo il vostro gusto. A questo punto
abbassate la fiamma, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>mettete il
coperchio <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e fate cuocere lentamente per
un’ora e mezzo. Se serve aggiungete altra acqua per non far asciugare troppo. A
cottura ultimata controllate per vedere se bisogna aggiustare di sale e di
pepe.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-q-WVYpoMNEc/XrB6Yco960I/AAAAAAAAELw/YRWT2cvxoCgSPeHV0d396gGFJV7Bht7JgCNcBGAsYHQ/s1600/DSC_2652.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-q-WVYpoMNEc/XrB6Yco960I/AAAAAAAAELw/YRWT2cvxoCgSPeHV0d396gGFJV7Bht7JgCNcBGAsYHQ/s400/DSC_2652.JPG" width="263" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>Per la bechamella</u></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">50ml di olio extravergine d’oliva</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">50g di margarina</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">100g di farina 0</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">850ml di un forte brodo vegetale (fatto con 2 carote, 1
cipolla, 1 bella costa di sedano con le foglie, 4-5 gambi di prezzemolo con le
foglie)</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">250ml di panna di soya</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sale, pepe nero macinato fresco, un pizzico di noce moscata</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In una casseruola sciogliete la
margarina, aggiungete l’olio e versatevi la farina. Mescolate bene <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e cuocete il roux. Versate poco alla volta il
brodo vegetale mescolando sempre con il cucchiaio di legno per evitare la
formazione dei <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>grumi . Per l’ultimo
aggiungete la panna di soya e amalgamate <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>tutto. Mescolando continuamente a fuoco medio
portate la bechamelle a cottura. Salate, pepate e profumate con un pizzico di noce
moscata.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-eSUfHkY8u9I/XrB6osnpjXI/AAAAAAAAEL4/lpRQ1q9XcOwaAeYoX-XGEFSc457xZbT0gCNcBGAsYHQ/s1600/DSC_2704.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://1.bp.blogspot.com/-eSUfHkY8u9I/XrB6osnpjXI/AAAAAAAAEL4/lpRQ1q9XcOwaAeYoX-XGEFSc457xZbT0gCNcBGAsYHQ/s400/DSC_2704.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Accendete il forno a 180°.</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ungete leggermente di olio una pirofila 30x20.</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Coprite il fondo con uno strato
sottile di ragù. Disponete uno strato di pasta, uno di ragù e uno di
bechamella. Componete 5 strati allo stesso modo. L’ultimo strato dovrebbe
essere di ragù e bechamella mescolati.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Mettete
di qua e di là qualche nocciola spezzata a metà. La mia amica <a href="https://www.latartemaison.it/">Marina</a> mi ha consigliato di versare un cucchiaio di latte (io ho messo quello
di soya) in ogni angolo della pirofila per evitare che gli angoli restino
secchi…è il trucco di una sua zia! Grazie alla zia di Marina per il trucco e a
Marina di esistere!</span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Cuocete nel <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>forno per un’ora e forse qualcosa in più,
dipende dal vostro forno.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Dovete
estrarre la pirofila dal forno quando la lasagna “trema” ancora ma si capisce
che non è cruda. Lasciatela riposare per<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>ALMENO mezz’ora prima di servirla. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-UhRRBEr5Bro/XrB7PfecjnI/AAAAAAAAEMA/r2vFQxF3gmc3P7G9GYg4bguzCytzRFqrQCNcBGAsYHQ/s1600/DSC_2723.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-UhRRBEr5Bro/XrB7PfecjnI/AAAAAAAAEMA/r2vFQxF3gmc3P7G9GYg4bguzCytzRFqrQCNcBGAsYHQ/s400/DSC_2723.JPG" width="263" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>Za testo</u></i></b>:</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">200g ostrog brasna</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">100ml mlake vode</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Prstohvat soli</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">1 kasika liofilisanog spanaca </span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<br /></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Od ovih sastojaka umesiti <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>elasticno i glatko testo koje treba da odstoji
najmanje sat vremena ali<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>je jos bolje da
odstoji ceo dan. </span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Testo treba razvuci na 2 mm i iseci ga na 10 pravougaonika (16x10manje
vise), ostaviti da se malo prosusi i onda ga izblansirati, jedno po jedno
parce, u blago posoljenoj kipucoj vodi. Ne vise od minuta. Resetkastom paletom
izvaditi testo iz vode i ostaviti da se ocedi na krpi. </span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<br /></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>Za ragù od pecuraka i lesnika</u></i></b>:</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">700ml dobrog sosa od paradajza</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">1 glavica crnog luka tanko seckanog</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">70g prepecenog <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>i
istucanog lesnika (ne treba da se pretvori u krem ali skoro…)</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">300g pecuraka (peurotus, sampinjoni) iseckanih na kockice</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Par kasika ekstra devicanskog <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>maslinovog ulja</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;">½ case<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>suvog belog vina</span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;">Zalfija,
timijan, </span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">So, svez mleveni biber</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Prodinstajte luk na maslinovom ulju,
dodajte pecurke i prodinstajte jos malo. Prelijte vinom i sacekajte da alkohol
ispari. Posle toga dodajte paradajz, lesnik, zalfiju i timijan, so i biber i
jednu casu tople vode. Kada je provrilo smanjite vatru, stavite poklopac i
ostavite da se kuva na tiho vatri oko sat i po. Ukoliko je potrebno, a bice,
dolivajte s vremena na vreme malo tople vode da se ne bi preterano osusilo. </span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<br /></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>Besamel</u></i></b>:</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">50 g margarina</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">50ml extradevicanskog maslinovog ulja</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">100g brasna</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">850ml biljne supe (napravljene sa 2 sargarepe, 2 parceta
celera sa liscem, 1 crnim lukom i nekoliko strukova persuna)</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">250ml sojine pavlake</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">So, biber, muskatni orascic</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Rastopite margarin, dodajte ulje
i brasno. Mesajte da se sve ujedini i onda postepeno dodajte supu i pavlaku
pazeci da se ne naprave grudvice.<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Posolite, pobiberite i stavite prstohvat muskatnog orascica<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>i kuvajte, stalno mesajuci, oko 15-20 minuta.</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<br /></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Zagrejte rernu na 180°.</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Pouljite keramicku posudu 30x20 i
stavite malo sosa na dno. Redjajte red testa (2 lista), sos od pecuraka i
besamel i ponovite 5 puta. Poslednji sloj treba dajeod besamela u koji je
umesan ostatak sosa od pecuraka. Stavite odozgo tu i tamo neki preseceni
lesnik.</span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Pecite oko sat vremena (meni je
bilo potrebno sat i 10 minuta). Treba da izvadite posudu iz rerne dok se lasanja<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>jos uvek “giba” i da je ostavite da se odmori
NAJMANJE pola sata pre sluzenja. </span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-aqLn6h9BguE/XrGBD4M4XkI/AAAAAAAAEMU/qCb4CDoMN00kkboMushQb4F65TA_Xg_owCNcBGAsYHQ/s1600/DSC_2725.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-aqLn6h9BguE/XrGBD4M4XkI/AAAAAAAAEMU/qCb4CDoMN00kkboMushQb4F65TA_Xg_owCNcBGAsYHQ/s400/DSC_2725.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<br /></div>
<br />
<br /></div>
</div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-79219317973506528502019-08-09T16:52:00.002+02:002019-08-09T19:25:39.249+02:00Quiche con pesche, cipolle rosse di Tropea e roquefort<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-pDAO5g6OL9M/XUwp9EWPo1I/AAAAAAAAECg/Zb_QTEihkHg8v_nkj36w0GKLLs_BiwzswCLcBGAs/s1600/DSC_2543.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-pDAO5g6OL9M/XUwp9EWPo1I/AAAAAAAAECg/Zb_QTEihkHg8v_nkj36w0GKLLs_BiwzswCLcBGAs/s400/DSC_2543.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il figlio unico cresce cercando i fratelli che non ha e
sperando di trovarne più di uno.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E’ un osservatore nato e poche cose gli sfuggono. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non si innamora delle persone se non le ha prima annusato
ben bene e scoperto delle importanti
affinità. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E’ gentile e comprensivo ma anche estremamente
disponibile e sinceramente generoso. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come orientamento di vita si fida degli altri.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Evita di litigare perché, essendo figlio unico, non è
abituato allo scontro e, essendo convinto che le parole hanno un peso, ha paura di non poter tornare indietro. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per farlo spesso fa finta di non capire, consapevole di rischiare in questo modo di passare per tonto, se non
addirittura fesso. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Se capisce di non essere stato compreso forse chiederà
qualche spiegazione ma non è detto. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Molto probabilmente rimarrà male ma più forte era il legame più
netto sarà il taglio dell’ascia.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non sottovalutare mai un figlio unico che non litiga.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E’ in cerca dei fratelli
che non ha ma non a tutti i costi. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-semp6020sfE/XU2FKkOM5-I/AAAAAAAAECs/3FP-zUM9PMA60lxEnsOSgZBv-uGirl4KgCLcBGAs/s1600/DSC_2530.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-semp6020sfE/XU2FKkOM5-I/AAAAAAAAECs/3FP-zUM9PMA60lxEnsOSgZBv-uGirl4KgCLcBGAs/s400/DSC_2530.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Quiche con pesche,
cipolle rosse di Tropea e roquefort <o:p></o:p></span></span></u></i></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(per una teglia rettangolare 36x11)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">per la pasta brisée</b>:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">100g di burro a temperatura ambiente</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">200g di farina tipo 2</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un pizzico di sale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio di rosmarino fresco tritato</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">50ml circa di acqua fredda</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">per<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>il ripieno</b>:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 grosse cipolle rosse di Tropea</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 cucchiaio di olio extravergine d’oliva</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 fettine di guanciale </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Qualche gheriglio di noce (4-5)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sale, pepe nero macinato al momento</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Rosmarino tritato</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">200ml dello yogurt greco</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">150g di roquefort </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">3 uova</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 pesche percoche </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Impastate velocemente con le dita
la farina con il sale, il rosmarino e il burro per ottenere un impasto sabbioso.
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Aggiungete l’acqua e impastate fino ad
ottenere un composto <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>omogeneo. Formate
un disco, avvolgetelo con la pellicola trasparente e fatelo riposare nel
frigorifero per almeno mezz’ora. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Intanto riducete il guanciale a
dadini minuscoli e fateli abbrustolire in un tegame antiaderente. Devono risultare
croccanti ma non bruciati. Teneteli a parte.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sbucciate le cipolle e
affettatele molto sottilmente. Versate l’olio in un wok e fatevi stufare le
cipolle.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Aggiungete lo yogurt, il roquefort
sbriciolato, le noci spezzettate, un po’ di rosmarino tagliato finissimamente,
le uova, sale e abbondante pepe nero. Alla fine incorporate una pesca sbucciata
e tagliata a dadini e il guanciale abbrustolito.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Imburrate lo stampo e
infarinatelo leggermente. Foderate il fondo e le pareti dello stampo con la
pasta brisée e tagliate quella in eccesso. In alternativa potete stendere la
pasta direttamente sul foglio di carta da forno e sistemarla cosi nello stampo
evitando di imburrarlo. Versate il ripieno e livellate bene. Sistemate in
superficie gli spicchi della pesca rimasta premendoli <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>leggermente. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Cuocete nel forno precedentemente
riscaldato a 200° per 30 minuti circa. La pasta deve essere cotta e il ripieno
bello colorato ma non bruciato. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Fate riposare la quiche almeno 30
minuti prima di tagliarla e servirla. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-GHFXcuEzZ6Y/XU2GZ-_PF2I/AAAAAAAAEC4/d-37Q1WpvOY8NGV2DC2FbAkkYsd0_Ni3gCLcBGAs/s1600/DSC_2544.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-GHFXcuEzZ6Y/XU2GZ-_PF2I/AAAAAAAAEC4/d-37Q1WpvOY8NGV2DC2FbAkkYsd0_Ni3gCLcBGAs/s400/DSC_2544.JPG" width="263" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per la giornata della Pesca del Calendario del cibo italiano invece ho fatto una semplice ma buonissima torta di pesche. La trovate <a href="https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fwww.calendariodelciboitaliano.it%2F2019%2F08%2F09%2Fg-nazionale-delle-pesche%2F%3Ffbclid%3DIwAR0cHU1hgxa1nvsljMMUhxTkZzN9g6NHQ_WdFJifBLxZFzoue5ERUHBgD7M&h=AT3G3ero-xeM49Bw8wl9da8Nm2D7bn7wR0CSj6cbjMUnMi8-HxzF7IGQVFdc9jxAGOjD_CnFJaygRwze3tkv9U-EN1Lt_7s3kOcrSW_GV29d4rwVpppqz6E2fvH8t38CuRDe">qui</a>. </span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-N8gwldh2d64/XU2IDN7yeaI/AAAAAAAAEDE/4mtcJR6HD3sC1-qburEHFJD5tjXmC0OLQCLcBGAs/s1600/DSC_2525.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-N8gwldh2d64/XU2IDN7yeaI/AAAAAAAAEDE/4mtcJR6HD3sC1-qburEHFJD5tjXmC0OLQCLcBGAs/s400/DSC_2525.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-10242288709154429342019-05-27T21:05:00.000+02:002019-05-27T21:06:54.179+02:00Coniglio ripieno con la salsa al caffé e pepe verde vanigliato...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-teNHt1Cp6pI/XOvh5NcxUII/AAAAAAAAD9o/ftGesPChDB8bEWmn1owlucvTIZIk8z7nACLcBGAs/s1600/IMG_6912.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-teNHt1Cp6pI/XOvh5NcxUII/AAAAAAAAD9o/ftGesPChDB8bEWmn1owlucvTIZIk8z7nACLcBGAs/s400/IMG_6912.jpg" width="263" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 325.5pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Alla classica
domanda tipo “che cosa ti piace cucinare?” rispondo senza molte esitazioni che
quello che davvero amo cucinare è la carne anche se non è per nulla quello che amo
mangiare di più, anzi, da un po’ di tempo cerco (e ci riesco) di mangiarne
sempre meno. E quando dico carne non mi riferisco alla bistecca buttata sulla
brace o nella padella per poi condirla con qualche granello di sale del Tibet e
metterci accanto un’insalata (non ci sarebbe poi nulla di male, intendiamoci).
</span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Quello che mi piace sono le lunghe preparazioni, le cotture lente, la magia dei
vapori profumati che piano piano dopo
aver trovato il modo di sollevare il coperchio iniziano a danzare piroettando e
a invadere poco a poco tutta la casa di mistero. In attesa mi porto il libro in
cucina e leggo li, seduta sotto la finestra, per poter controllare la cottura,
interferire aggiungendo un po’ di brodo, dare una mescolata e decidere quando è
il momento giusto per spegnere il fuoco. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 325.5pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mi rendo conto che
in questo povero blog, amato da me senza dubbio ma spesso abbandonato e
trascurato, mancano proprio queste ricette oppure, senza esagerare, non sono
tante quante secondo me dovrebbero esserci. </span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 325.5pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Cerco di
rimediare: pecca poco, ma quando lo fai almeno fallo come si deve...</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-jQCfwtmjKAg/XOvksIvK2LI/AAAAAAAAD90/M6-h7jcsN6oEy6NadNAqS7HMY23erF2VgCLcBGAs/s1600/IMG_6909.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-jQCfwtmjKAg/XOvksIvK2LI/AAAAAAAAD90/M6-h7jcsN6oEy6NadNAqS7HMY23erF2VgCLcBGAs/s400/IMG_6909.jpg" width="263" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
<u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><i>Per <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>4-6 persone</i></b></span></u></div>
<div class="MsoNormal">
<u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></u></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 coniglio disossato (più o meno tutti i conigli venduti
pesano fra 1300 e 1500g)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il fegato e il cuore del coniglio</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">150g circa di pane raffermo</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un pugno di piselli freschi</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La parte bianca di un cipollotto tagliata finemente</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 uovo piccolo</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sale, pepe nero</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Za’atar <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>(1/2
cucchiaino oppure a gusto)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 carota</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 gambo di sedano</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 piccola cipolla</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 spicchio d’aglio</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 bicchiere di vino bianco secco</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Olio extravergine d’oliva</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Brodo vegetale q.b.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Una presa di pepe verde vanigliato* (1/4 di un cucchiaino) </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 tazzina di caffè ristretto</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">* è il pepe verde essiccato insieme alle bacche di vaniglia e, pur essendo eliminata successivamente, la vaniglia si sente chiaramente. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-_Z-IsuXnpRY/XOvo_J0Dg9I/AAAAAAAAD-E/D1xsyTqlq6YzWyJYr5sCr3QIHU3rdThKgCLcBGAs/s1600/IMG_6915.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1100" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-_Z-IsuXnpRY/XOvo_J0Dg9I/AAAAAAAAD-E/D1xsyTqlq6YzWyJYr5sCr3QIHU3rdThKgCLcBGAs/s400/IMG_6915.jpg" width="275" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Con un coltello molto affilato
tagliate la parte delle cosce e delle spallette del coniglio per ottenere un
rettangolo più regolare possibile. Salate leggermente la carne. Mettete i
ritagli da parte (congelateli): vi basteranno, aggiungendo una cipolla, due
peperoni e magari una piccola melanzana <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per mettere su un piccolo stufato e risolvere
una cena per due persone, abbondando con le verdure anche per <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>tre!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>Per il ripieno</u></i></b>:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mettete il pane a mollo nell’acqua,
lasciatelo ammorbidire e strizzatelo con le mani. Mescolatelo in una ciotola
con i piselli crudi, il trito del cipollotto, sale, pepe e za’atar. Aggiungete
l’uovo e impastate bene per ottenere un composto omogeneo. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Formate una sorta di “salsicciotto"
con il ripieno e posizionatelo al centro del pezzo di carne. Chiudete i lati
corti e successivamente i lati lunghi. Legate <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>con lo spago da cucina come se fosse un normalissimo
arrosto. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>Per la cottura</u></i></b>:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pulite la carota, la cipolla e il
gambo di sedano e tagliateli grossolanamente. Sbucciate lo spicchio d’aglio ma
lasciatelo intero. Scaldate un paio di cucchiai di olio in una pentola pesante
con il coperchio (io uso il Creuzet) e fate rosolare la carne da tutti i lati.
Bagnate con il vino e lasciate evaporare l’alcol, aggiungete le verdure e
salate leggermente. Aggiungete anche un mestolo di brodo vegetale caldo,
mettete il coperchio e abbassate il fuoco a medio- basso. Fate stufare per<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>45-50 minuti aggiungendo poco brodo caldo se
dovesse servire. A cottura terminata riprendete la carne, avvolgetela nel
foglio di carta argentata e tenetelo al caldo. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-gcySdEZCCm0/XOvsyrf91VI/AAAAAAAAD-c/ATFNBM8gelI4bFg8Ha9-1vBUTsIUMFPlACLcBGAs/s1600/IMG_6911.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-gcySdEZCCm0/XOvsyrf91VI/AAAAAAAAD-c/ATFNBM8gelI4bFg8Ha9-1vBUTsIUMFPlACLcBGAs/s400/IMG_6911.jpg" width="263" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>Per la salsa</u></i></b>:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Raccogliete tutto il fondo di
cottura con tutte le verdure, aggiungete la tazzina del caffè, il pepe verde e
frullate con il mixer ad immersione. Passate la salsa allo chinois e
aggiungendo poco brodo vegetale aggiustate la densità della salsa che deve
risultare piuttosto fluida. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tagliate la carne a fette e
servitela con la salsa e un contorno a scelta.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-cWsN2i25YdI/XOvqVOhHbrI/AAAAAAAAD-Q/E0_PPnP__Ag-qcuFZ_JFoGGvudbdyoAMwCLcBGAs/s1600/IMG_6910.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-cWsN2i25YdI/XOvqVOhHbrI/AAAAAAAAD-Q/E0_PPnP__Ag-qcuFZ_JFoGGvudbdyoAMwCLcBGAs/s400/IMG_6910.jpg" width="263" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-37055351022928236182019-05-15T07:55:00.000+02:002019-05-15T08:24:15.312+02:00Tim tam...my way!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-4YiOLcU0gOI/XNq_nZp9GKI/AAAAAAAAD8Q/ZJ5RDZPHjcM2twA80CpW8gPqCAq9WzxmQCLcBGAs/s1600/DSC_2877.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-4YiOLcU0gOI/XNq_nZp9GKI/AAAAAAAAD8Q/ZJ5RDZPHjcM2twA80CpW8gPqCAq9WzxmQCLcBGAs/s400/DSC_2877.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Una delle prime cose che ho fatto
dopo che la mia creatura era partita per l’Australia era quella di fare una ricerca su Google tipo “Australia
e i piatti tipici”. Fra BBQ di carne di canguro, coccodrillo, emù e quello di
barramundi, il pesce (pare squisito) dal nome aborigeno, passando per il pane tostato spalmato di Vegemite con sopra
le uova strapazzate e avocado (per nulla male quel tocco di salato),</span><br />
<a name='more'></a><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> ignorando con determinazione Chicken Parmigiana e facendo invece l’occhiolino
agli Anzac cookies fatti con avena, scaglie di cocco e sciroppo d’acero, e alla meravigliosamente
romantica Torta Pavlova, contesa da sempre fra l’Australia e la Nuova Zelanda,
mi sono imbattuta sul Tim Tam…mai sentito prima. Un biscotto al cioccolato,
farcito di cioccolato e coperto di cioccolato, se avesse avuto i capelli biondi
lunghi fino alle spalle e la tavola da surf a presso sarebbe stato il luogo
comune di come un europeo medio immagina un’australiano medio! </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sembra che l’inventore fosse un
certo Ian Norris, il responsabile della produzione del più grande marchio dei
biscotti australiani, che, dopo aver assaggiato in Inghilterra nel 1958 il
Penguin bisquit, ha deciso di crearne uno (uguale) ancora più buono dell’originale.
Il nome, Tim Tam, ha avuto come padrino il proprietario dell’azienda
(giustamente). Tim Tam non è un nome onomatopeico inventato per essere
originale ma è, udite, udite, il nome del cavallo che nel 1958 vinse il
Kentucky Derby, uno dei più antichi concorsi ippici degli Stati Uniti, riservato
ai purosangue inglesi di tre anni, che dal 1875 si svolge a Louisville nel
Kentucky. Perché? Non lo so per la
verità ma il biscotto è sul mercato australiano dal lontano 1964, l’anno del
primo tour mondiale dei Beatles, la cosa che con il biscotto Tim Tam non ha
nulla a che fare però mi piace ricordarlo…</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ogni versione casalinga di un
biscotto industriale non può mai essere uguale all’originale e la mia è stata
presa da un bellissimo blog statunitense, <a href="https://www.abeautifulplate.com/homemade-tim-tams/">A beautiful plate</a>, a sua volta preso
da un blog australiano ecc…</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-jkCuvIQpRhE/XNrbnW8JHBI/AAAAAAAAD8c/H02ylNMPiEY5BNSHQutjrOo_ldomprNNACLcBGAs/s1600/DSC_2882.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-jkCuvIQpRhE/XNrbnW8JHBI/AAAAAAAAD8c/H02ylNMPiEY5BNSHQutjrOo_ldomprNNACLcBGAs/s400/DSC_2882.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><i><b>Per 15 biscotti circa</b></i></u>:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">115g di burro a temperatura ambiente</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">115g di zucchero semolato</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 uovo</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">30g di cacao amaro in polvere</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">150g di farina (io ho usato tipo 0)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un pizzico di sale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i><u><b>Perla farcitura</b></u></i>:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">75g di burro a temperatura ambiente</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">80g di zucchero a velo</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio di cacao amaro in polvere</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino di Amchoor (mango essicato in polvere)*</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><i><b>Per la glassa</b></i></u>:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">250g di cioccolato amaro (almeno 75%)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio abbondante di olio di cocco</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">*amchoor non si trova facilmente ma, essendo leggermente dolciastro e spiccatamente aspro, può essere sostituito con la polvere di lamponi essiccati oppure quella di melograno (ancora più difficile da trovare). Comunque la farcitura può essere aromatizzata a piacere...</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><i><u>Per decorare:</u></i></b></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><i><u><br /></u></i></b></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">granella di pistacchio, scorza di arancia essiccata e tritata e bacche di rosa canina seccate e tritate.</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-hkFhJNxzF0o/XNrcNv_5xyI/AAAAAAAAD8k/Zs4qTRqppCIAQz_fEjTataHY3FW_-2Z4wCLcBGAs/s1600/DSC_2880.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-hkFhJNxzF0o/XNrcNv_5xyI/AAAAAAAAD8k/Zs4qTRqppCIAQz_fEjTataHY3FW_-2Z4wCLcBGAs/s400/DSC_2880.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Montate molto bene lo zucchero e
il burro fino a farli diventare bianchi e spumosi. Aggiungete l’uovo
continuando a montare con le fruste fino
a farlo incorporare completamente dopodiché aggiungete il cacao, il sale e la
farina. L’impasto risulterà molto morbido. Mettete un foglio di carta da forno
sulla teglia e appoggiateci la pasta. Coprite con un altro foglio di carta da
forno e, aiutandovi con il mattarello, stendete la pasta in uno strato <b><u>uniforme</u></b> alto <b><i><u>al
massimo un paio di milimmetri</u></i></b>. Trasferite la teglia nel congelatore
per 15 minuti. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Intanto riscaldate il forno a
180°.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tirate fuori la teglia dal
congelatore (la pasta deve risultata indurita ma non congelata) e con un
coltello affilato <b><u>a lama liscia</u></b>
tagliate la pasta in 30 rettangoli (7x4cm). Cuocete per 10 minuti stando attenti a tirare la teglia
fuori a metà cottura per ricalcare il taglio dei rettangoli. Rimettete la
teglia nel forno e finite di cuocere. Lasciate raffreddare completamente.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per la farcitura, montate il
burro con lo zucchero a velo e aggiungetevi il cacao e il mango essiccato. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Spalmate abbondantemente con la
farcitura la metà dei biscotti e coprite con l’altra metà premendo leggermente
per far aderire bene. Mettete nel frigorifero mentre preparate la glassa.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-HxXF_Jhn-1A/XNrcfMOnNWI/AAAAAAAAD8w/kJNbJiG2gFM1dNZ9kCN6D8NK-ZsoQG0xQCLcBGAs/s1600/DSC_2852.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-HxXF_Jhn-1A/XNrcfMOnNWI/AAAAAAAAD8w/kJNbJiG2gFM1dNZ9kCN6D8NK-ZsoQG0xQCLcBGAs/s400/DSC_2852.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; text-align: justify;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: 13.5pt;">Fate
sciogliere a bagnomaria la cioccolata con l’olio di cocco e mescolate sempre
per ottenere una salsa fluida. Lasciate intiepidire la salsa (trasferitela in
una ciotolina non grande e dallo sfondo piatto e pareti tonde). Aiutandovi con
due forchette immergete completamente un biscotto alla volta nella salsa e,
sempre aiutandovi con le forchette, tirateli fuori dalla salsa e disponeteli a
raggio sulla griglia che serve per raffreddare le torte. Cospargeteli con la
granella di pistacchio oppure con dei pezzettini di buccia d’arancia seccata e
le bacche di rosa canina tritate. Deponete nel frigorifero per rassodare la
glassa di cioccolato (basterà mezzora o poco di più).</span><span style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="separator" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: 13.5pt;">Potete
tenere i Tim Tam nella scatola di latta lasciandoli a temperatura ambiente per
un'ora prima di mangiarli.</span><span style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="separator" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="separator" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: 13.5pt;">p.s. I
miei Tim Tam sono venuti,per sbaglio, leggermente più alti del dovuto
semplicemente perché mi è sembrato di aver appiattito sufficientemente la pasta
e invece era rimasta alta. 1 o 2 mm fanno la differenza. La seconda
obiezione che faccio a me stessa è non aver pensato che il mattarello doveva
essere più largo rispetto alla pasta stesa: questo permette di stenderla
uniformemente e sopratutto permette di premere non soltanto sui bordi ma anche
al centro (un pò comequando si fa la sfoglia). Insomma, trovate un modo per
stendere la pasta a 2mmal massimo. Non importa come.</span><span style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-bkUdpUFzXOA/XNreadhQuLI/AAAAAAAAD88/j17OZY3Cb10fGZbKoCxzJ0IlSPm7xmfAACLcBGAs/s1600/DSC_2881.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-bkUdpUFzXOA/XNreadhQuLI/AAAAAAAAD88/j17OZY3Cb10fGZbKoCxzJ0IlSPm7xmfAACLcBGAs/s400/DSC_2881.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-73826382734181233642019-04-09T17:06:00.000+02:002019-04-09T18:39:06.531+02:00Pasticcini palestinesi salati...morbidissimi!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-ALUZthx3jKk/XKyjbaOfpTI/AAAAAAAAD4Y/UmH76c7uVTILRNiW5rYtTVMpqEHmNPJSQCLcBGAs/s1600/DSC_3524.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-ALUZthx3jKk/XKyjbaOfpTI/AAAAAAAAD4Y/UmH76c7uVTILRNiW5rYtTVMpqEHmNPJSQCLcBGAs/s400/DSC_3524.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Le mie assenze dal blog iniziano
a essere non giustificate e se fossi la mia insegnante di latino o di italiano,
storia oppure matematica (no, quello proprio no!!) mi metterei una bella nota e
chiamerei mia madre per un colloquio per farle una ramanzina (che ho scoperto
derivi da <i>romanzo</i>, nel senso del
lungo racconto che può essere anche spiacevole e noioso)</span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> in perfetto stile “sua
figlia, se si applicasse con costanza, potrebbe anche aspettarsi un voto non
proprio brutto ma ultimamente si assente
troppo, le risulta per caso che è distratta da qualcosa?” A mia difesa posso
dire che la professoressa ha intuito bene ma che per il momento mi avvalgo
della facoltà di non rispondere per pura scaramanzia. </span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Rischiando di non essere credibile
confesso che questi fagottini/pasticcini/simil panzerottini mi hanno sedotto da quando li ho visti per la
prima volta sfogliando il mio ormai amatissimo (ormai lo sanno tutti) libro di
cucina <b><i>The Palestinian table</i></b> e la simpatia iniziale si è trasformata in
un nanosecondo in un’amore profondo e serio quando li ho sfornati la prima
volta. La pasta è morbidissima e sofficissima come se fosse la più elaborata e sofisticata
pasta brioche e invece per farla basta avere soltanto un’insalatiera tipo Ikea
(si, quelle a mezza sfera in acciaio che vanno dalla più piccola che tutti
abbiamo comprato perché costava 0,80 euro e adesso non sappiamo cosa farcene, passando
da quella mezza misura dove se va bene teniamo i campioncini delle creme per il
viso che ci regalano in profumeria per arrivare alla più grande, in questione,
dove se proviamo a condire l’insalata per due persone la metà finisce sulla
tovaglia), un cucchiaio di legno e tre minuti di tempo a disposizione di cui
due partono sicuramente per pesare gli ingredienti. Il ripieno può essere anche
l’avanzo di un contorno con l’aggiunta di un bel cucchiaino di za’atar o di qualche
altra erba aromatica o spezia per rendere tutto più particolare. Se avanzano
due polpette o due fette di polpettone il gioco diventa ancora più facile. </span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Di una semplicità disarmante e di
una bontà sorprendente, quando si dice: investo il minimo per ottenere il
massimo! Con un bicchiere di Negroni per un aperitivo serio oppure con un bel
bicchiere di rosé ghiacciato per gli stomaci più delicati…</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-lE_vw-srIYg/XKy0F6gP8eI/AAAAAAAAD5A/pIoF7L_GbnUco6RrvUQirfhOFuRvNUYoACLcBGAs/s1600/DSC_3528.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-lE_vw-srIYg/XKy0F6gP8eI/AAAAAAAAD5A/pIoF7L_GbnUco6RrvUQirfhOFuRvNUYoACLcBGAs/s400/DSC_3528.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><br /></u></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>Per <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>15pezzi</u></b> (circa) :</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">300g di farina 0</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">200ml di yogurt intero </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">100ml di olio extravergine d’oliva</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino di lievito per torte salate oppure lievito
disidratato</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">½ cucchiaino di sale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">½ cucchiaino di curcuma in polvere</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u>Nota</u>*</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per la versione <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">vegan</i></b> lo yogurt può essere
sostituito dallo yogurt di soya.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>Il ripieno</u></i>
(a occhio ovviamente): </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 mazzo di borragine (quanto pesa non lo so ma una volta pulite
le foglie, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>fatte appassire e asciugare
diventa l’equivalente di una pallina da tennis un po’ più grande…vedete voi!)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cipollotto fresco</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 spicchio d'aglio</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 salsiccia fresca di maiale, anche due…piccante se vi piace
altrimenti no. Spellata però.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">5-6 castagne cotte…io uso quelle sotto vuoto ma in
sostituzione anche le noci, nocciole</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sale, pepe</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Olio extravergine qb</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u>Nota</u>*</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Invece della borraggine in primavera
vanno bene anche le ortiche, in inverno la verza, i broccoli siciliani. La salsiccia
può essere omessa (un peccato però) e nella versione <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">vegan</i></b> può essere sostituita dai ceci
, lenticchie oppure altri legumi. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-_M4IC0bI6sw/XKyj0hV3mqI/AAAAAAAAD4g/TGjEE7r-Ja4c3zKzglZRZPRcxvxlX4mXgCLcBGAs/s1600/DSC_3511.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-_M4IC0bI6sw/XKyj0hV3mqI/AAAAAAAAD4g/TGjEE7r-Ja4c3zKzglZRZPRcxvxlX4mXgCLcBGAs/s400/DSC_3511.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In una ciotola metete tutti
gli ingredienti della pasta e mescolate con un cucchiaio fino ad ottenere una
pasta omogenea. Sarà molto morbida e visibilmente unta <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ma starà insieme senza problemi. Copritela con
una pellicola e lasciatela riposare nel frigorifero per almeno un’ora. Non
crescerà particolarmente ma va bene così.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Intanto preparate il ripieno.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pulite la borragine prendendo
solo le foglie, se<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>si tratta dei gambi
grossi oppure le foglie e i gambi i gambi sono piccoli. Lavatela accuratamente
cambiando più volte l’acqua perché i peli e gli aghetti delle foglie
trattengono “volentieri” la sabbia. Fatela appassire in un tegame con un paio
di cucchiai di olio, un cipollotto pulito e affettato sottilmente, l'aglio schiacciato e una presa
di sale. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Ci vorranno pochi minuti nel
vero senso della parola. Trasferite tutto sul tagliere e sminuzzate la borragine
con la mezzaluna o un coltello grande. In una ciotola mescolate la borragine,
la salsiccia e le castagne sbriciolate. Salate e pepate secondo il vostro
gusto. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Riprendete la pasta e dividetela
in 15 palline. Appiattite <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>con le mani la
pallina di pasta (è molto più semplice con le mani, fidatevi) fino ad ottenere
un disco da 8-9 cm di diametro.<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Posizionate un mucchietto di ripieno, bello cicciotto, al centro
allungando un po’ verso il bordo e chiudete a mò di panzerotto. Dovete pizzicare
lungo tutto il bordo per accertarvi di aver chiuso e sigillato bene il
pasticcino. Dategli la forma di mezzaluna e man mano finché non saranno pronti
tutti disponeteli<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>in una teglia dove
avete messo un foglio di carta da forno. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Riscaldate il forno a 180-200° e
fate cuocere per una quindicina di minuti finche non diventano belli dorati. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Lasciateli riposare un poco prima
di assaggiarli.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nota*</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sono meravigliosi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>appena fatti ma anche il giorno dopo: basterà
riscaldarli per una ventina di secondi nel microonde oppure una decina di
minuti nel forno normale. Ma la cosa commovente è che una volta cotti e avanzati
(se capita, ma ne dubito) potete congelarli e utilizzarli per un’aperitivo
improvvisato all’ultimo momento. Sempre grazie al microonde. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-M9Q3QsT5dis/XKyk5dO_rjI/AAAAAAAAD4s/VwqX5p_AHMQmHYWtVfvV2PuegU8soBYOgCLcBGAs/s1600/DSC_3523.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-M9Q3QsT5dis/XKyk5dO_rjI/AAAAAAAAD4s/VwqX5p_AHMQmHYWtVfvV2PuegU8soBYOgCLcBGAs/s400/DSC_3523.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com48tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-15277974699734167792019-02-21T14:45:00.000+01:002019-02-21T14:45:18.729+01:00Tajine con carciofi, patate e citron confit...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-NRJzkat59yw/XG6HYyp-mrI/AAAAAAAAD2I/eENbcnf9Cb0Wej4UiUS0_Qu2oUrLQS92QCLcBGAs/s1600/DSC_3444.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-NRJzkat59yw/XG6HYyp-mrI/AAAAAAAAD2I/eENbcnf9Cb0Wej4UiUS0_Qu2oUrLQS92QCLcBGAs/s400/DSC_3444.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Quando si ha la figlia vegana e
la creatura sta, per motivi di studio, in Australia che proprio a tiro di
schioppo non è, viene naturale ad un certo punto smettere di discutere se è
giusto o non è giusto e adattarsi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>alla
nuova situazione. Ci si allea in poche parole anche se non è che sia un grande
sacrificio. Cercando in rete mi è capitato di leggere su “Indipendent” <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>l’intervista con <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><a href="https://www.independent.co.uk/life-style/food-and-drink/nargisse-benkabbou-moroccan-food-global-authentic">Nargisse Benkabbou</a></i></b> , l’autrice
di un libro sulla cucina marocchina leggermente rivisitata uscito l’anno scorso
(guarda caso sempre lì vado a finire se non in Medio Oriente)…<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Casablanca:My
Morocccan Food</i></b>. Mi ha colpito la faccia sorridente e simpatica di
questa giovane donna marocchina nata e cresciuta in Belgio dove si è laureata
in scienze politiche per fare successivamente un master a Parigi e il secondo a
Londra per capire che la cucina era la sua vera passione. Racconta nell’intervista
che la prima volta in un ristorante marocchino a Londra rimase sconvolta quasi
quando le servirono una tajine insieme al cous cous! Forse nessuno sa (io non
di sicuro) che la tajine viene servita con il pane e sua madre, solo dopo
averlo sentito raccontare, rabbrividì! Comunque era buono. Da lì la missione di
frequentare una scuola di cucina, di aprire un blog e di scrivere un libro avvicinando leggermente la cucina marocchina alle abitudini occidentali.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;">“By making something global, you’ve got to
accept that it will lose a little bit of what it is. But if you do it <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">the
right way</i></b> you’ll keep its authenticity and what makes it special. </span>And
that’s what I’ve tried to do”</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">“Now, I tell people eat tagine with whatever <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">makes
you happy</i></b>. If it makes them embrace Moroccan food, then that’s good.”<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Questa ricetta è una delle
ricette del libro con un’unica <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>modifica:
le fave al posto dei piselli (surgelati per surgelati). Letizia, una mia
carissima amica, abita a Gallicano e dal suo orto, fra le altre prelibatezze,
escono le fave che lei ad un certo punto surgela e a me arrivano già imbustate…viva
l’amicizia!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-4lVIlL9FKNI/XG6qGi3zGXI/AAAAAAAAD2U/0YOHV9Cijy41Z43y8baSowOsh0sb-UijwCLcBGAs/s1600/DSC_3420.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-4lVIlL9FKNI/XG6qGi3zGXI/AAAAAAAAD2U/0YOHV9Cijy41Z43y8baSowOsh0sb-UijwCLcBGAs/s400/DSC_3420.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><i><u><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Per 4 persone</span></u></i></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><i><u><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></u></i></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">8 carciofi puliti (io ho utilizzato il violetto pugliese ma
anche il romanesco va bene, il sardo…)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">3 cucchiai di olio extravergine d’oliva</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">2 grosse cipolle dorate, affettate sottilmente</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">3 spicchi d’aglio sbucciati e schiacciati</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">1 cucchiaino di curcuma in polvere</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">1 cucchiaino di zenzero in polvere</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">½ cucchiaino di cumino in polvere</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">¼ di cucchiaino di pepe nero macinato</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">¾ di cucchiaino di sale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">300ml di brodo vegetale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">400g di patate piccole tagliate a metà o in quarti (io le ho
sbucciate)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">2 citron confit piccoli (solo la buccia tagliata a dadini piccoli) per la preparazione <a href="http://mademoisellemarina.blogspot.com/2014/05/pate-di-sgombro-al-citron-confitpasteta.html">QUI</a> </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">150 g di fave (sgusciate e prive
di pellicina interna) *</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">2-3 cucchiai di olive Kalamata
oppure taggiasche</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Coriandolo fresco tritato oppure
prezzemolo</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">* non ci vuole nulla per sbucciare le fave: si sbollentano un minuto nell'acqua e si scolano. Con un coltello affilato si incide la buccia al lato e si preme con due dite...la fava esce da sola. Certo, una ventina di minuti bisogna calcolare ma ne vale la pena! Provare per credere.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 303.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Scaldate l’olio
in un wok (anche nella tajine se ce l’avete) e fate prendere il colore alle
cipolle mescolando di tanto in tanto. Coprite e cuocete per una decina di
minuti a fuoco medio finche non diventeranno morbide e trasparenti. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 303.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Aggiungete l’aglio,
le spezie, sale, pepe e il brodo caldo. Portate a ebollizione, abbassate la
fiamma a medio bassa, mettete il coperchio e procedete con la cottura per 30
minuti. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 303.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Aggiungete le
patate, i carciofi tagliati a metà e i gambi tagliati in due e il citron confit.
Riportate a ebollizione, rimettete il coperchio e abbassate la fiamma di nuovo
a medio bassa. Cuocete per 30 minuti fino a quando sia i carciofi che le patate
non saranno completamente cotti. Il liquido non deve evaporare e lo stufato
deve risultare piuttosto lento. Se serve aggiungete altro brodo caldo. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 303.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Aggiungete
adesso le fave e le olive e cuocete per
altri 5-6 minuti. Assaggiate e se serve aggiustate di sale. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 303.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Servite caldo
cosparso di coriandolo fresco tritato oppure il prezzemolo se preferite. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 303.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Accompagnate
con il pane fresco oppure cous cous. </span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-ePc7NUB8Fwk/XG6qXHvfYzI/AAAAAAAAD2c/VYXTwSmMh1MyF4Jj2GN3is5D1-OLsgQqgCLcBGAs/s1600/DSC_3446.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-ePc7NUB8Fwk/XG6qXHvfYzI/AAAAAAAAD2c/VYXTwSmMh1MyF4Jj2GN3is5D1-OLsgQqgCLcBGAs/s400/DSC_3446.JPG" width="263" /></a></div>
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-37858812190490123892018-12-13T21:27:00.002+01:002018-12-13T21:42:31.415+01:00Vanilin kiflice...non tutte le zie sono uguali<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-AkfTDaZzNr8/XBKK_fDI6fI/AAAAAAAADzc/4c68KiQ-e70DV1Lxy0L-ley1ghsPesBcQCLcBGAs/s1600/DSC_3225.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-AkfTDaZzNr8/XBKK_fDI6fI/AAAAAAAADzc/4c68KiQ-e70DV1Lxy0L-ley1ghsPesBcQCLcBGAs/s400/DSC_3225.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Zia Bina era la zia del mio
cugino ma lo era pure per me, nei fatti. E non solo perché abitava al primo
piano del palazzo dove noi abitavamo al quinto ma perché si comportava da vera
zia. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Era molto bella, alta, giunonica,
aveva la voce squillante e l’attitudine al commando. Faceva parte dell’ampia
comitiva dello stesso liceo che frequentavano mia zia (la sorella di mia
mamma), suo futuro marito e sua sorella. </span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Lei non solo era la più piccola ma
faceva ragioneria che, da quando mondo è mondo, per i liceali era un po’ come
non andare a scuola. Nonostante queste due aggravanti <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>era una sorta di mascotte per tutti e con il
tempo la differenza di età, che a dir vero non era neanche enorme, si è
assottigliata. Man mano si sono sposati tutti (lei era la prima) e quando è
arrivato il turno del giullare del gruppo, un certo Kiki, Bina è stata chiamata,
niente di meno che, per fare da testimone. La sposa era originaria del
Montenegro e<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>la mattina del matrimonio,
come da antichissima tradizione ancora rispettata nelle zone rurali, gli amici
dello sposo insieme al compare e al testimone dovevano recarsi a casa dei
genitori della sposa per “comprarla” e portarla via. Bina non ha battuto ciglio
e la sera prima si è presentata a Podgorica, il capoluogo del Montenegro che
all’epoca si chiamava ancora Titograd. “Come arriviamo fino alla casa dei
genitori di Sonia?”, era la prima domanda che ha fatto. “Ci accompagnano in
macchina”, era la risposta di uno della comitiva. E’ così è stato, fra battute
e risate mentre si<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>abbandonava la città
e la strada si faceva sempre più stretta e sconnessa. Ad un certo punto la
macchina sì è fermata, tutti sono stati chiamati a uscire perche la strada non
c’era più e agli occhi increduli della giovane signora di Belgrado, vestita da
cerimonia e c, ome al suo solito, con i sandali tacco 12, si è presentata una
stretta e assai ripida mulattiera! Solo lo spirito delle donne di una volta,
che manco le Amazoni, abituate a vivere spalla a spalla in mezzo ai maschi <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>le ha permesso di non scoppiare in lacrime e
mentre nella sua mente ragionava <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>se era
meglio farla finita subito oppure tentare la scalata a piedi nudi, da dietro
una roccia è apparso, fra risate e applausi, un ragazzo del luogo che
conduceva, udite udite, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>un’asino!!
Qualche storia ha fatto cercando di protestare ma davanti alla completa assenza
di qualsiasi alternativa ha deposto le armi, preso i sandali nella mano e si è
fatta aiutare per salire in groppa. Del resto, da quelle parti si dice: kum
nije dugme (il testimone non è mica il bottone di una camicia)…</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Cucinava molto bene i piatti
tradizionali ma la sua specialità erano i dolci semplici,casalinghi e antichi
che riusciva a ritagliare <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>a pezzi
identici: come questi biscotti che mi inviava ogni Natale dopo che mi ero
trasferita a Roma. Nelle scatole di latta arrivavano come minimo un centinaio
tutti uguali, curvi allo stesso modo…la cosa che a me non riesce quasi mai. Ma
va bene cosi. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-SHu7M3XEDD4/XBKLMCCs9yI/AAAAAAAADzg/IjC-XOCFYrUJh-DOdWeETBLfkCqvJfSWwCLcBGAs/s1600/DSC_3251.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-SHu7M3XEDD4/XBKLMCCs9yI/AAAAAAAADzg/IjC-XOCFYrUJh-DOdWeETBLfkCqvJfSWwCLcBGAs/s400/DSC_3251.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><i><u><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per 50 kiflice circa<o:p></o:p></span></span></u></i></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><i><u><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></span></u></i></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">250g di farina 0</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">100g di mandorle tritate</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">150g di burro a temperatura
ambiente</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 tuorli</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio di zucchero a velo</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 presa di sale</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La buccia grattugiata di 1
arancia non trattata</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 puntina di bicarbonato (1/4 del
cucchiaino)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Zucchero a velo vanigliato qb</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In un’ampia ciotola mescolate la
farina con le mandorle, lo zucchero, il bicarbonato e il sale. Aggiungete il burro tagliato a
cubi e lavorando velocemente con la forchetta (ma anche con le punte delle
dita) incorporatelo agli altri ingredienti. Quando avete ottenuto un impasto a
briciole aggiungete i tuorli e la buccia dell’arancia e impastate tutto
velocemente a mano. Otterrete un impasto che assomiglia a una normale frolla. Avvolgetela
nella pellicola trasparente e fatela riposare almeno un’ora nel frigorifero. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Preparate due teglie con la carta
da forno. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Riprendete l’impasto e dividetelo
a palline grosse quanto un’oliva bella cicciotta. Rendetela dapprima liscia
roteandola velocemente fra i palmi delle mani come quando si fanno le polpette.
Dopodiché tenendola sul palmo di una mano e muovendola in due direzioni
allungatela a 6 cm (più o meno): in questo modo i lati saranno già a punta e
basterà curvare leggermente il cilindretto ottenuto per ottenere la forma perfetta.
Per non scaldare la pasta troppo dividetela magari in 4 pezzi e tenetela nel
frigorifero mentre lavorate una parte. Disponete i biscotti sulle teglie.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Cuocete nel forno precedentemente
riscaldato a 170° (modalità ventilata) per 10 minuti. <u>Devono essere cotti ma
biondi</u>. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Lasciateli raffreddare e poi
passateli nello zucchero vanigliato. Se trovate più comodo potete cospargerli
utilizzando lo spargizucchero mentre sono ancora sulla teglia. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Conservateli in una scatola di
latta.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nota: le mandorle possono essere
sostituite con le noci, nocciole oppure pistacchi e profumate con la buccia di
arance ma anche limone oppure bergamotto. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-aY2TyO8BmN8/XBKMI_Om-BI/AAAAAAAADzw/O9ZP_vZ7yDEMX63XtCjWPjmLiWY_EnHJACLcBGAs/s1600/savingPNG.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1061" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-aY2TyO8BmN8/XBKMI_Om-BI/AAAAAAAADzw/O9ZP_vZ7yDEMX63XtCjWPjmLiWY_EnHJACLcBGAs/s400/savingPNG.PNG" width="265" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="color: purple; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Tetka
Bina je bila tetka mog brata od tetke ali je i za mene bila tetka. Ne toliko
zato sto je stanovala na prvom spratu zgrade u kojoj smo mi stanovali na petom
nego zato sto se tako prema keni odnosila. Bila je visoka, stasita i izuzetno
lepa, prodornog glasa i sa izuzetnim darom za komandovanje! Bila je u društvu
iz gimnazije u koju su isli moja tetka, njen buduci muž i njegova sestra. Ona
je bila nešto mladja od ostalih i da stvar bude cudna nije uopšte išla u
gimnaziju nego u ekonomsku školu sto je za gimnazijalce oduvek bio ekvivalent
ne idenju u školu! Bez obzira na ove dve otezavajuce okolnosti bila je maskota
drustva i vremenom se razlika u godinama, koja sama po sebi nije bila naročito
velika , jednostavno izgubila. Vremenom su se svi redom pozenili i
poudavali i kada je dosao red na najveceg salabajzera iz drustva, izvesnog
Kikja, Bina je bila pozvana da bude, ni manje ni vise nego kuma! Mlada je bila
poreklom iz Crne Gore i po starom obicaju ujutru na dan svadbe je trebalo mladozenjini
prijatelji sa starim svatom i kumom da idu u roditeljsku kucu da kupuju mladu.
Bina nije trepnula okom i vece unapred je bila u Podgorici koja se tada zvala
Titograd, kao sto se od nje i ocekivalo. “Kako cemo da stignemo do kuce
Sonjinih roditelja?”, bilo je prvo pitanje. “Vozice nas kolima”, bio je odgovor
jednog iz drustva. I zaista tako je i bilo: uz smeh i gurkanje laktovima kola
su poskakivala putem koji je bio sve uzi i dzombaviji. U jednom trenutku su
kola stala i svi su bili pozvani da izadju. Puta vise nije bilo a pred zabezeknutom gospodjom iz glavnog
grada koja je na nogama imala neizbezne sandale sa stiklom od 12 cm pocinjala je da se vije uska i strma magareca
staza. I dok je razmisljala da li da se odmah baci u provaliju ili da skine
sandale i da se bosa popne do kuce Sonjinih roditelja iza krivine se pojavio
nepoznati momak koji je na uzdi vodio magarca…za kumu! Ne kaze se dzabe da kum
nije dugme…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="color: purple; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Tetka
Bina je kuvala sjajno narocito narodna tradicionalna jela a sto se starinskih
kolaca tice bila je pravi tata Mata. Ove vanilin kiflice mi je redovno slala u
metalnoj kutiji kada sam se preselila u Rim i bile su sve iste duzine, debljine
i krivine! Moje nikada nisu ni upola lepe kao njene ali neka…mozda tako i
treba. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
</div>
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-46115620337894799572018-12-05T21:49:00.002+01:002018-12-08T09:19:29.776+01:00Vanilice...non era proprio tutto da buttare<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/--O0ackX0a5s/XAaeayUd44I/AAAAAAAADxs/wWFli0enqAs35QbvVdvaWvgrZmjyTChwQCLcBGAs/s1600/DSC_3166.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/--O0ackX0a5s/XAaeayUd44I/AAAAAAAADxs/wWFli0enqAs35QbvVdvaWvgrZmjyTChwQCLcBGAs/s400/DSC_3166.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In una delle conferenze stampa a
seguito dell’assegnazione del premio Oscar per “La vita è bella” Roberto
Benigni ha pronunciato questa frase: “Ringrazio i miei genitori per il dono più
grande che mi hanno regalato: la povertà. Perché la povertà da la vera misura
alle cose”.</span></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> Apparentemente leggera e
scherzosa e invece meravigliosamente vera e profonda, pare non sia stata
immediatamente compresa dalla platea ed è caduta nel grande dimenticatoio delle
superficialità che i tempi supersonici e moderni presentano al mondo intero come conto. Io invece ne conservo un ricordo limpidissimo dal lontano 1999 e la vivo come mia anche se povera, per
fortuna, non sono mai stata. Mai povera, direi addirittura privilegiata per
quel che potesse significare in un paese come era la Jugoslavia per l'ultima generazione cresciuta nei tempi sereni, quella degli anni ’60. Sognavo però, con molta
serenità e senza nessun tipo di frustrazione, insieme ai miei amici, le cose che non facevano parte del nostro
mondo sapendo perfettamente che da qualche parte aspettavano che le
raggiungessimo. E per una raggiunta rimanevano altre dieci da raggiungere ma
prima di tutto da desiderare, prendendo in considerazione l’eventualità di
dover continuare a desiderare ancora. E’ un vaccino di serenità che ci portiamo, di positività
ma anche di distacco dall’ansia di dover avere tutto e dalla sofferenza di
poterlo perdere. Una piccola fortuna direi. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Dopo tutto quello che è accaduto
mi costa molto confessarlo ma in parte è merito del caso (perché sempre di un
caso si tratta) che voleva che nascessi in questo sciagurato paese che ancora
oggi da molti continua ad essere chiamato Ex. Non era poi proprio tutto da buttare
ma è andata così e io ormai faccio parte del mondo che una volta chiamavo “altrove”.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questi dolcetti semplici e
candidi sono per me la metafora del paese dove sono nata. Si chiamano <b><i>vanilice</i></b>
perché profumano di vaniglia e una volta
si facevano solo con la farina mentre al posto del burro veniva usato, ovviamente,
lo strutto: l’aggiunta delle noci è una miglioria adottata nei decenni, il
burro altrettanto. La marmellata di albicocche invece è indispensabile e
imprescindibile. Tutto il resto è una libera interpretazione! Le <i>vanilice</i> venivano tagliate non con lo
stampino di acciaio per biscotti ma con il <i>bicchierino
per la grappa</i> e sono leggermente più piccole, a volte anche troppo…il motivo
sufficiente per mangiarle in modo incontrollato. Intanto ci sono sempre le
nonne che lo sanno e quando le fanno, ne fanno almeno 3 dosi!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La mia ricetta è la ricetta della
migliore amica di mia mamma, una certa tetka Ziza, e per me, ovviamente sono le
migliori al mondo. Si sciolgono in bocca: provare per credere.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-HXUSvOwsI7M/XAg0S2YtvVI/AAAAAAAADy4/otbhU0HoeDIjIZNuofR_j_3lc5sld_-uwCLcBGAs/s1600/marina-1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1181" data-original-width="782" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-HXUSvOwsI7M/XAg0S2YtvVI/AAAAAAAADy4/otbhU0HoeDIjIZNuofR_j_3lc5sld_-uwCLcBGAs/s400/marina-1.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Na jednoj
od konferencija za stampu posto mu je dodeljen Oskar za film “Zivot je lep” Roberto
Benigni je rekao sledece: “Moja zahvalnost ide mojim roditeljima za ono
najdragocenije sto su mi poklonili: siromastvo. Siromastvo daje pravu vrednost
stvarima”. Prividno lezerna i saljiva recenica u stvari je bezgranicno divna i
istinita ali u prvi mah nije bila shvacena na pravi nacin da bi nesto kasnije
pala u zaborav, pregazena povrsnoscu koju moderna vremena podnose kao racun. Secam
se jako dobro te recenice izgovorene 1990. godine i osecam je kao moju iako nikada nisam, na moju srecu,
bila siromasna. Stavise, spadala sam u privilegovane, koliko je ta rec imala smisla
u zemlji kakva je bila Jugoslavija za poslednju generaciju koja je odrastala bezbrizno,
onu iz 60-ih godina. Bez preteranih frustracija i sa puno vedrine sanjali smo
stvari koje su postojale van naseg “sveta” znajuci da nas one na nekom tada
nepoznatom mestu cekaju. Na nama je bilo da do njih stignemo. Za svaku dostignutu
ostajalo je najmanje deset nedostiznih koje su nastavljale da budu zeljene
znajuci da ce u tom stanju, mozda, zauvek i ostati. Bila je to, sada mi je to
kristalno jasno, vakcina srece. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Posle
svega sto se dogodilo ne mogu a da ipak ne priznam, iako me taj napor dosta
kosta, da je zasluga tome donekle i to sto smo se rodili bas u toj nesrecnoj
zemlji koju mnogi i dalje zovu “bivsa”.Nije bas sve bilo za bacanje ali se
zavrsilo na najgori moguci nacin a ja sam vec uveliko sastavni deo onoga sto
smo zvali “zapad”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ovi
jednostavni i nezni kolacici za mene su metafora zemlje u kojoj sam rodjena.
Mirisu na vanilu i nekada davno su se pravile samo sa brasnom i sa mascu. Orasi
i puter su iz vremena kada su svi postali bogatiji. Dzem od kajsije je
neprikosnoven i bez njega nema pravih vanilica. Vanilice se ne vade modlom nego
se vade rakijskom casicom i nesto su manje. Zato jedna drugu vuku i pllanu u
trenutku…da li zbog dimenzija ili zato sto se tope u ustima, to niko ne zna.
Mudre bake kazu da iz tog razloga treba uvek praviti bar 3 mere!<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="color: purple;">Ovaj
recept je recept tetka Zize, najbolje prijateljice moje mame a za mene su
najbolje na svetu.</span><span style="color: blue;"><o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-7Nt8OiFu2kI/XAfoiWVA7HI/AAAAAAAADyQ/TNvFWqx7AuUfUC8bkeB7fubguaFYI_XOACLcBGAs/s1600/savingPNG%25283%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1061" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-7Nt8OiFu2kI/XAfoiWVA7HI/AAAAAAAADyQ/TNvFWqx7AuUfUC8bkeB7fubguaFYI_XOACLcBGAs/s400/savingPNG%25283%2529.jpg" width="265" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per 80 vanilice circa</span></span></u></i></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(diametro 3cm)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">250g di burro</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">100g di zucchero</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 uovo</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 pizzico di sale</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Succo di ½ limone</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">100g di noci tritate</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">400g di farina tipo 0</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Marmellata di
albicocche</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Zucchero a velo
profumato di vaniglia</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Montate il burro a temperatura
ambiente con lo zucchero, aggiungete l’uovo, il sale e il succo di limone e fate
amalgamare bene. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Aggiungete le noci
tritate e la farina e impastate fino ad ottenere un’impasto omogeneo. Potete
farlo con la macchina ma anche a mano. Appiattite l’impasto, avvolgetelo nella pellicola
trasparente e fate riposare nel frigorifero <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>almeno per un’ora.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Rivestite due grandi teglie con
la carta da forno. Sulla spianatoia leggermente infarinata stendete la pasta
con il mattarello fino allo spessore di 4-5mm (più 4 che 5). Con il taglia biscotti dal
diametro di 3-3,5cm ritagliate i cerchi e disponeteli sulle teglie. Se vi
sembra che la pasta sia diventata troppo morbida rimettete le teglie nel frigorifero
per 10-15 minuti. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Intanto accendete il forno a
170° (modalità ventilata). Cuocete i biscotti per <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>10 minuti al massimo</u></i></b> perché
<u>devono essere cotti</u> ma <u>rimanere molto chiari</u> (ci vuole veramente pochissimo
tempo per passare da cotte a troppo cotte). Se c'è un leggero accenno di bordo colorato non è una tragedia ma è un indice che sono pronti. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Lasciateli raffreddare alcuni
minuti e “incollateli” uno a uno mettendo poca marmellata di albicocche su uno
dei due. Poca si ma non senza significato: se cola leggermente non fa nulla, anzi, si solidificherà e verrà assorbita dal biscotto. Quando si sono rappresi passateli uno alla volta in una ciotolina con
lo zucchero a velo. Abbondate ma ovviamente guidandovi dal buon senso perché lo zucchero deve coprirli ma non diventare il protagonista. Se trovate più comodo potete cospargerli con lo zucchero utilizzando il colino ma ricordatevi di girarli per ripetere l'operazione anche dall'altro lato. Conservateli in una scatola di latta ben chiusa e
miglioreranno di giorno in giorno. Il fatto è che sono buoni fin dal primo
istante e difficilmente arrivano al quinto giorno!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><img src="https://1.bp.blogspot.com/-Or7o10sAHBs/XAgAhVFQ3TI/AAAAAAAADyc/QEroymhpUOYgRW5cbEkTH3sSBsBTNsAFwCLcBGAs/s400/DSC_3131.JPG" /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-14333024257639548782018-11-25T18:44:00.001+01:002018-11-27T19:14:03.802+01:00Cacio e pepe e ragù di agnello all'arancia...mantecare come stile di vita!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-42wEYLp8CWA/W_qy43Et2fI/AAAAAAAADwY/y-7M8wESkJQq4m11pFWZE1xjx7WGfAgMwCEwYBhgL/s1600/pasta_Marina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-42wEYLp8CWA/W_qy43Et2fI/AAAAAAAADwY/y-7M8wESkJQq4m11pFWZE1xjx7WGfAgMwCEwYBhgL/s400/pasta_Marina.jpg" width="300" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Si può dire che riconoscere una
perfetta pasta cacio e pepe è come capire la differenza fra “sti cazzi” e “mei
cojoni”…per nulla facile!</span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> </span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pasta cacio e pepe è più che una pasta
tipica romana: è semplice e genuina in un modo disarmante giusto quanto sono
semplici e puliti i veri romani trasteverini, quelli che stanno lentamente
diventando sempre più invisibili davanti alla volgarità dei luoghi comuni
serviti ai turisti sotto le insegne, ovunque uguali poi, delle catene dei
negozi di biancheria intima oppure alle spalle delle vecchie edicole che invece
dei quotidiani vendono improbabili souvenir e bastoni per fare i selfies. Pur
non essendo più “i giaguari di una volta” i romani simpatici e veraci di una
volta ci sono eccome ma bisogna saper dove cercarli e soprattutto distinguerli
una volta incrociati. Come le varie cacio e pepe: in mezzo alle molestate dalla
panna, violentate dalle preparazioni nei barattoli di vetro pronte per l’uso, non
rispettate come quelle fatte con lo cheddar o qualsiasi formaggio avanzato nel
frigorifero sopravvive quella vera fatta come si deve, con lo spaghetto giusto
che deve essere grosso oppure con il rigatone, con il pecorino romano
stagionato 12 mesi che si scioglie senza
filare e mantecata a regola d’arte con calma, sicurezza e tanta attenzione.
Proprio come ci ha insegnato di fare Greta, la docente della seconda lezione
della <a href="https://www.mtchallenge.it/">mtc s-cool</a>, creando di tutti noi dei perfetti (o meno) mantecatori dipendenti…grazie!</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La pasta creativa, quella come ci
pareva e piaceva non poteva che essere un ragù di agnello nel mio caso: è la
carne che adoro e laddove c’è agnello non può non esserci l’aroma fresco e
brioso della buccia dell’arancia insieme a una componente dolce ma non troppo…l’uvetta
di Corinto che ho portato quest’estate dalla Grecia, perfetta perché molto meno
dolce della comunissima uvetta sultanina che continua, per carità, a andar bene
per la mousse di castagne oppure la torta di mele. Un pizzico di baharat, la
miscela di spezie che ho scoperto grazie a un amico (virtuale per il momento) che
mi ha consigliato uno dei libri di cucina più belli che ho scoperto
ultimamente, The Palestinian table. Un confort food potrebbe essere questo ragù
per me.</span></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Pasta Cacio e pepe</span></u></i></b> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(per 2 persone)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">200g di spaghettoni</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">60g di pecorino romano grattugiato (stagionato 12 mesi)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pepe di Sichuan </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pepe nero</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">sale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mettete a bollire abbondante acqua per la pasta (qualcosa in
più di 2 litri).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In una ciotolina mettete il
formaggio, aggiungete POCA ACQUA CALDA (2-3 cucchiai, non di più) e mescolate
velocemente con un cucchiaino per ottenere una crema della consistenza della
Nutella (non deve essere liquida per nessuna ragione ma piuttosto compatta. Il
formaggio si deve sciogliere ovviamente). Tenetelo a parte.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Quando l’acqua raggiunge l’ebollizione
salatela con 4-5 g di sale per persona e buttate la pasta. Cuocetela come fate
normalmente fino alla metà della cottura. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Raccogliete la pasta con il ragno
e trasferitela in un wok messo sull’altro fornello insieme a un mestolo di
acqua di cottura della pasta, 1 cucchiaio abbondante di olio e un bel po’ di
pepe nero macinato sul momento. TENENDO IL FUOCO MEDIO ALTO proseguite con la
cottura girando il wok nel senso antiorario reggendo la pasta al centro con un
forchettone di legno. Facendo così, l’amido della pasta, l’olio e l’acqua
creeranno piano piano un’emulsione. Se serve, aggiungete altra acqua bollente.
Servirà sicuramente ma aggiungetela con criterio tenendo presente che l’acqua
deve bastare per permettere alla pasta di cuocere ma non deve essere né troppa
e <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>neanche troppo poca. Quando mancherà
non più di un minuto alla fine della cottura (dovete non solo guardare l’orologio<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ma anche assaggiarla) iniziate a saltarla. A
questo punto nella padella dovrete avere la pasta cotta al punto giusto,
bagnata notevolmente di più di quanto dovrebbe essere il piatto pronto. SPEGNETE
LA FIAMMA e aggiungete la crema di formaggio preparata all’inizio. Mescolate
velocemente per amalgamare tutto, aggiungete un altro po’ di acqua bollente, il
pepe di Sichuan (pestato poco prima e tostato leggermente a secco in una
padella ) e saltate altre 2-3 volte prima di impiattare e servire. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La cacio e pepe non può aspettare
ovviamente, perché il formaggio tende a diventare sempre più denso (perciò nel
momento di impiattare tutto deve sembrare leggermente più lento ma ovviamente
non liquido).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-42wEYLp8CWA/W_qy43Et2fI/AAAAAAAADwU/Rjw5vJKXgF8l6Bg-7RYNATzpQ-HmtO6OgCLcBGAs/s1600/pasta_Marina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-42wEYLp8CWA/W_qy43Et2fI/AAAAAAAADwU/Rjw5vJKXgF8l6Bg-7RYNATzpQ-HmtO6OgCLcBGAs/s400/pasta_Marina.jpg" width="300" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-SN1JlQYrr2k/W_rUfea7uOI/AAAAAAAADwk/9UIf1iZuQAczpD2JVUrDpdxqElw8Oxw_ACLcBGAs/s1600/savingPNG.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1061" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-SN1JlQYrr2k/W_rUfea7uOI/AAAAAAAADwk/9UIf1iZuQAczpD2JVUrDpdxqElw8Oxw_ACLcBGAs/s400/savingPNG.jpg" width="265" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><o:p> <b><i><u>Caserecce con r</u></i></b></o:p><b><i><u><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">agù di agnello al profumo di arancia</span></u></i></b> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(per
2 persone)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La metà di una spalla d’abbacchio
(nel caso di un abbacchio romano la spalla intera non arriva mai a superare 600g)
tagliata a pezzi</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 cipollotti</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">½ bicchiere di vino bianco secco</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un barattolo di 300g di pelati
(io ho usato quelli fatti per me dalla mia Signora Giuseppina in Calabria)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un pizzico di Baharat</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un pizzico di cannella</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un pizzico di pepe rosa e bianco</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un pò di timo</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un pezzo di buccia d’arancia</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un cucchiai di uvetta di Corinto</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sale</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un paio di cucchiai di olio
extravergine d’oliva</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">200g di pasta corta di ottima
qualità (caserecce nel mio caso)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Lavate, pulite e affettate finemente
i cipollotti, fateli soffriggere leggermente in una casseruola pesante con il
coperchio insieme a un paio di cucchiai di olio extravergine d’oliva. Aggiungete
la carne tagliata a cubi, rosolatela velocemente da tutti i lati, sfumate con
il vino e fate evaporare l’alcool. Salate, aggiungete il pepe, le spezie, il
timo, l’uvetta e la buccia d’arancia e mescolate accuratamente. Aggiungete pure
i pelati schiacciati bene con la forchetta e un mestolo di acqua calda (oppure
il brodo). Fate prendere il bollore, abbassate il fuoco e mettete il coperchio.
Cuocete per un’ora – un’ora e mezzo finche la carne non diventi morbidissima. Se
serve, aggiungete poca acqua o brodo (sempre caldi) durante la cottura per
ottenere un sugo morbido e non troppo “consumato”. Lascate intiepidire e
eliminate le ossa. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mettete a bollire abbondante acqua per la pasta (qualcosa in
più di 2 litri).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tenete il ragù caldo sull’altro
fornello in un wok.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Quando l’acqua raggiunge l’ebollizione
salatela (8 g per litro) e buttate la pasta. Portatela a cottura fino alla
metà. Tiratela dall’acqua con una schiumarola e trasferitela nel wok con il
ragù diluito con un mestolo di acqua di cottura bollente. Aggiungete un
cucchiaio abbondante di olio extravergine d’oliva. Cuocetela a fiamma vivace ruotando
il wok nel senso antiorario e mescolando spesso con un forchettone di legno. Se
serve aggiungete altra acqua bollente finche non arrivate a 1 minuto dalla fine
della cottura con il liquido che si è chiaramente trasformato in una “cremina”
lenta che avvolge la pasta. Aggiungete un altro pezzetto di buccia di arancia e
a questo punto iniziate a saltarla: vi renderete conto che il ragù diventerà
quasi “montato”. Assaggiate la pasta per essere sicuri della cottura, versatela
nei piatti e servitela immediatamente. Io preferisco sentire il profumo dell’arancia
senza coprirlo con del formaggio grattugiato ma è una questione di gusti. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-YjvkdKjFN7c/W_rUqAtopUI/AAAAAAAADwo/Kh4VcFe2QiIYgp4-yBZSFldGgrXxoDr5gCLcBGAs/s1600/savingPNG%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-YjvkdKjFN7c/W_rUqAtopUI/AAAAAAAADwo/Kh4VcFe2QiIYgp4-yBZSFldGgrXxoDr5gCLcBGAs/s400/savingPNG%25281%2529.jpg" width="300" /></a></div>
<br />
<br />
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-88103328227690506312018-11-06T14:30:00.001+01:002018-11-06T15:29:23.955+01:00Speculoos...i biscotti per i pomeriggi piovosi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-bADBPnocthU/W-FpOCfeUFI/AAAAAAAADvM/mw16EdagBG43nc7H2B0OxVsFwGYhfPzGACLcBGAs/s1600/DSC_2915.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-bADBPnocthU/W-FpOCfeUFI/AAAAAAAADvM/mw16EdagBG43nc7H2B0OxVsFwGYhfPzGACLcBGAs/s400/DSC_2915.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Che il cielo di Bruxelles sia
sempre basso e grigio è sicuramente un luogo comune ma non è affatto un luogo
comune che questo avviene molto spesso. La verità è che a Bruxelles si è
talmente distratti dalla particolarità dell’architettura degli inizi del ‘900,
dall’immensità degli spazi verdi, dalla ricchezza dei musei, dall’allegria dei
murales che aggiungono i colori laddove il sole non basta, dalla gentilezza dei
suoi abitanti, dall’insospettabile numero dei tavolini dei caffè che invadono i
marciapiedi, dalle innumerevoli varietà della birra, dalla haute couture dei
cioccolatini e dalla sontuosità dei palazzi delle Corporazioni sulla Grande
Place non si ha neanche il tempo per
accorgersi della tonalità cupa del cielo..</span></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> Esiste a Bruxelles, proprio dietro la Grande Place, quella che una
volta era la piazza del mercato, una viuzza stretta, storta e più antica
rispetto alla famosa piazza, che si chiama la rue au Beurre. Già il nome mette
allegria ancor prima di arrivare al civico 31 dove da ormai più di un secolo e
mezzo esiste la Maison Dandoy, una delle pasticcerie più famose della città. E’ semplicemente impossibile
non rimanere incantati dal profumo di zucchero e cannella che riempiono l’aria
ed è inevitabile che anche a 50 anni (ma anche di più , diciamolo) ci si debba fermare per sbirciare dalla vetrina con il naso incollato al vetro. Sembra
vedere la vecchia cucina della nonna con le credenze di legno e le scatole di
latta dentro, i cestini con i biscotti dorati profumati alla vaniglia, al
limone o all’arancia e ripassati nello zucchero, quelli al cioccolato con le scaglie
di mandorle, i bottoncini di nocciole alla noce moscata e soprattutto gli
<i><b>speculoos</b></i>: grandi, piccoli, con la forma del mulino a vento, degli animali, dei
fanciulli con i vestiti tradizionali di una volta e quelli tradizionali, a
forma di San Nicola. Entrarci è come entrare in un regno fatato avvolto da una
nuvola di spezie dolci che inebriano la mente, fanno brillare gli occhi dallo
stupore e rendono tutti più felici e perché no, più buoni per un poco. Sicuramente
chi non è entrato bambino dentro questa favola che esiste davvero ne è uscito
il bambino che era una volta. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">* il nome Speculoos deriva dal
latino <i>spéculum</i>, specchio. In effetti, il biscotto nasce dall’immagine incisa
in uno stampo di legno intagliato che con una pressione viene trasferita sulla
pasta del biscotto. Come un’immagine allo specchio. </span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-9MeDA_h0i4A/W-BRzR-YQQI/AAAAAAAADuc/YDsbkEBsFkcza5qYv2AJVrKJ-hJ7CbwXwCLcBGAs/s1600/DSC_2888.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-9MeDA_h0i4A/W-BRzR-YQQI/AAAAAAAADuc/YDsbkEBsFkcza5qYv2AJVrKJ-hJ7CbwXwCLcBGAs/s400/DSC_2888.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>Per 40 - 60
biscotti</u></b> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(i miei erano alti 7-8cm e ne sono venuti 50 circa)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">500g di farina 00</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">180g di burro a temperatura ambiente</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">300g di zucchero Muscovado</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 uovo</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">5g di sale</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">50ml di acqua fredda</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 cucchiai di miscela di spezie per speculoos*</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>*<i><u>Miscela di spezie per speculoos</u></i>:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 cucchiai di cannella in polvere</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino raso di noce moscata in polvere</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino raso di zenzero in polvere</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino raso di chiodi di garofano in polvere</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">½ cucchiaino raso di pepe bianco macinato</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">½ cucchiaino raso di cardamomo in polvere</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">½ cucchiaino raso di anice stellato in povere</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mescolate tutti gli ingredienti e conservateli in un
barattolo di vetro chiuso molto bene. Potete preparare la miscela in anticipo
perché si conserva per molto tempo. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-cMvC0pfOiTo/W-BSEOufLEI/AAAAAAAADuk/Zoeh_KcxthogfIcSOmx7htlkqdYC6bzugCLcBGAs/s1600/DSC_2883.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-cMvC0pfOiTo/W-BSEOufLEI/AAAAAAAADuk/Zoeh_KcxthogfIcSOmx7htlkqdYC6bzugCLcBGAs/s400/DSC_2883.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In una ciotola mescolate la
farina, lo zucchero, il lievito, il sale e le spezie. Aggiungete al centro
l’uovo e il burro tagliato a dadini. Mescolate con le dita fino a ottenere le
briciole aggiungendo lentamente l’acqua. Lavorate velocemente per ottenere una
massa compatta che raccoglierete in un disco, lo avvolgerete in un foglio di
pellicola trasparente e lo farete riposare nel frigorifero almeno per un paio
di ore ma anche di più (prepararlo il giorno prima secondo me è ideale). </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Preparate le teglie da forno e
rivestitele con la carta da forno. Accendete il forno a 170° (modalità
ventilata per il mio forno).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Stendete la pasta su una
superficie leggermente infarinata fino all’altezza di 3-4mm. Tagliate i
biscotti con la forma che preferite, trasferiteli sulla teglie e cuoceteli per
12-14 minuti e NON DI PIU’. Devono essere colorati ma ancora morbidi quando li
tirerete fuori: raffreddandosi diventeranno croccanti e si scioglieranno in
bocca. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-qy3fLU5zwBA/W-BTORLWvKI/AAAAAAAADuw/urxRJgEc0sM7Xw1gdRVm8_COBa449BFcgCLcBGAs/s1600/DSC_2900.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-qy3fLU5zwBA/W-BTORLWvKI/AAAAAAAADuw/urxRJgEc0sM7Xw1gdRVm8_COBa449BFcgCLcBGAs/s400/DSC_2900.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Se avete lo stampo di legno per
speculoos dovreste avere più tempo a disposizione ovviamente ma ne varrà la pena. Se lo stampo è nuovo bisognerebbe <u>un giorno prima</u> ungerlo con
poco olio utilizzando il pennellino. Aspettate qualche ora e quando vedete che
il legno ha assorbito l’olio ripetete l’operazione. Fatelo per 4-5 volte
almeno. In questo modo il legno diventerà liscio e sarà d’aiuto per staccare il
biscotto dallo stampo. Prima di utilizzare gli stampi di legno aspettate che
l’olio è stato assorbito. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Infarinate accuratamente gli
stampi e eliminate l’eccesso di farina. Tirate<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>la pasta dal frigorifero e prendetene la quantità giusta per lo stampo. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-hWHPKmm4DEY/W-BThuWq52I/AAAAAAAADu4/_q2pDTLQ1uA3BNiUqKsgrdhFZHoMLBElQCLcBGAs/s1600/DSC_2921.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-hWHPKmm4DEY/W-BThuWq52I/AAAAAAAADu4/_q2pDTLQ1uA3BNiUqKsgrdhFZHoMLBElQCLcBGAs/s400/DSC_2921.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pressando <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>forte</u></i> con le dita riempite tutto lo spazio senza lasciare
gli angoli vuoti: questo sarà necessario per imprimere tutti i dettagli del
disegno sul biscotto. Rispetate anche la sagoma esterna dello stampo perché
sarà quella che darà la forma al biscotto. Per ultimo, cercate di riempire lo
stampo di pasta “a filo” con il bordo per ottenere i biscotti sottili, come
devono essere. Se, come spesso accade, avete messo troppa pasta, cercate di
eliminare l’eccesso aiutandovi con un coltello molto affilato. A questo punto,
mettete lo stampo in posizione verticale e, dopo aver messo uno strofinaccio
piegato più volte sul tavolo, battete qualche colpo <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>forte ma secco</u></i> per staccare la forma. Con molta attenzione
staccatela dallo stampo e trasferite sulla teglia coperta da carta da forno.
Proseguite cosi finche <s>non morirete</s> non avete consumato tutta la pasta. Naturalmente
è molto importante lavorare la pasta finché è ancora abbastanza fredda perché
modellandola con le dita si scalderà facilmente e più sarà calda più sarà
difficile staccarla. Inutile sottolineare che un po’ di tempo ci vuole e di
pazienza ancora di più ma tutto sembra molto più difficile. Non lo è affatto. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Cuocete nel forno riscaldato<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>a 170° per 12-14 minuti e NON DI PIU’. Devono
essere colorati ma saranno ancora morbidi. Non preoccupatevi di questo,
raffreddandosi diventeranno croccanti. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Si mantengono a lungo in una scatola di latta.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sono semplicemente meravigliosi con una buona tazza di tè ma anche con un caffé faranno la loro figura. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-Rl5mDfEKwJI/W-BUDhWArnI/AAAAAAAADvA/ERO6Sjl-JmsU4AX0MJj4QnrDSXxAfGfBQCLcBGAs/s1600/DSC_2905.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-Rl5mDfEKwJI/W-BUDhWArnI/AAAAAAAADvA/ERO6Sjl-JmsU4AX0MJj4QnrDSXxAfGfBQCLcBGAs/s400/DSC_2905.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-20113797034479404612018-09-19T18:21:00.001+02:002018-09-20T13:37:35.680+02:00Cestino di pane...foccaccia & sisters<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-MqSSMcUuQMA/W6H_J2e7HTI/AAAAAAAADpU/DEFb6iQrUaMqqgAK1dxKFeT38qLn4aX8wCLcBGAs/s1600/DSC_2837.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://4.bp.blogspot.com/-MqSSMcUuQMA/W6H_J2e7HTI/AAAAAAAADpU/DEFb6iQrUaMqqgAK1dxKFeT38qLn4aX8wCLcBGAs/s400/DSC_2837.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Alla mia veneranda età (che è la
più figa se ci penso visto che inizia a suscitare rispetto e ammirazione e
bastano davvero pochi accorgimenti, un DNA che aiuta per quel che riguarda la
pelle e un parrucchiere che a suon di 100 euro mensili riesce a camuffare
quello che non voglio neanche nominare</span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> per ricevere un sacco di complimenti
tipo “ma dai, non si direbbe mai” oppure “quasi una ragazzina sembri”…piacere
fa piacere e a 25 anni i complimenti di questo tipo non si ricevono!) questo
settembre sono tornata fra i banchi della scuola. E’ l’ultimo nato delle
iniziative<a href="http://www.mtchallenge.it/"> MTC</a> e si chiama <b><i>MTC S-Cool</i></b>: una scuola scherzosa e
giocosa dove ogni mese affronteremo, seriamente però, un’argomento base della
cucina. Un ramo Montessori quasi…</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La prima lezione è sul pane: siamo chiamati a proporre un
cestino con 4 tipi di pani e abbinarlo a un menu immaginato da noi. Semplice?
Sembra semplice prima di soffermarsi per pensaraci ma non lo è per nulla.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><i><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Cestino di pane<o:p></o:p></span></u></i></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pane biove di farro</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Panini alla paprica
affumicata</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Foccaccia all’origano
e sale al limone</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Grissini di farina di
grano e piselli alla menta</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><i><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Menù</span></u></i></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Paté di sgombro al
citron confit</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Crema di zucchine con
granola picante e emulsione all’acqua di peperone</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Involtini di pesce
sciabola con ricotta, mandorle, timo e buccia d’arancia</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Insalata tiepida di
funghi porcini e melanzane affumicate con vinaigrette allo za’atar</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Portokalopita</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il menù che ho scelto è un menù
di fine estate, leggero e molto profumato caratterizzato dai sapori semplici e chiaramente riconoscibili. Per
questo motivo ho fatto il biove, il pane principale del cestino, al farro, rendendolo
semplicemente più saporito senza personalizzarlo troppo con le spezie. La
paprica affumicata nei panini si sente appena e, se nella crema di zucchine
richiama l’emulsione all’acqua di peperone e trova il suo spazio fra le
melanzane affumicate, rappresenta quel
pizzico di brio in più nel paté e
ravviva la crema di ricotta e mandorle agrumate all’arancia. Sulla superficie
della foccaccia c’è l’accenno del
profumo di limone che starebbe bene con tutte le portate e le erbe
aromatiche nella foccaccia e nei grissini possono, anche loro rappresentare il
trait d’union che culmina nella
vinaigrette allo za’atar. La Portocalopita ovviamente non c’entra nulla con il
pane: è un dolce magnifico tipico della Grecia, una sorta di timballo di pasta
fillo allo yogurt e arancia con lo sciroppo di zucchero all’arancia. Lo farei
se dovessi preparare per qualcuno questo menù.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-XrFJfGjlZ4I/W6IrSvt81dI/AAAAAAAADr8/g-NJg-BkbiUV4iHwcsL3lHbiusDwf1sIwCLcBGAs/s1600/DSC_2865.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://1.bp.blogspot.com/-XrFJfGjlZ4I/W6IrSvt81dI/AAAAAAAADr8/g-NJg-BkbiUV4iHwcsL3lHbiusDwf1sIwCLcBGAs/s400/DSC_2865.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per il biove</span></span></u></i></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(una pagnotta piccola
oppure 4 panini)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">250 g di farina di
farro</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">140ml di acqua (io ho
dovuto aggiungere quasi altri 50ml)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio di olio
extravergine d’oliva (la prossima volta metterò lo strutto)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino di miele
(io ho messo quello di accacia)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">7 g di lievito di
birra</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino da caffè
colmo di sale fino (anche meno se preferite)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Setacciate la farina almeno 2-3
volte e versatela sulla spianatoia. Formate un pozzetto in mezzo.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Sciogliete il lievito nell’acqua appena
tiepida (non superate 30 gradi) e versate nel pozzetto. Iniziate a mescolare
con un grande forchettone di legno (ma anche con le dita della mano) prendendo man
mano la farina dai bordi (come quando si fa la pasta) e quando ne avete
incorporato la metà cospargete il sale sulla farina rimasta e aggiungete il
miele e l’olio. Continuate a girare con il forchettone finché potete. A questo
punto, aiutandovi con il raschietto, spingete tutta la farina sopra e iniziate
ad impastare con le mani. Fatelo con forza e battete l’impasto sul piano di
lavoro per una decina di minuti.<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>L’impasto che dovete ottenere deve essere morbido ma non più appiccicoso.
Formate una palla, copritela con una ciotola a campana (oppure mettetela in una
ciotola infarinata e coprite con uno strofinaccio) e lasciate <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>riposare per 20 minuti circa</u></i>. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Riprendete l’impasto e dividetelo
in 2. Appiattite ogni pezzo con le mani e avvolgetelo su se stesso partendo
dall’alto verso il basso per ottenere un “salsicciotto” piuttosto lungo.
Giratelo di 90°, infarinate leggermente la superficie e iniziate a stendere con
il mattarello per ottenere un rettangolo largo non più di 6-7 cm, spesso non
più di 3-4mm e lungo 1,5m. Arrotolate il rettangolo come se fosse la garza e se
riuscite allungatelo ulteriormente mentre state arrotolando. Cercate di
mantenere sempre la stessa larghezza del rettangolo. Sembra impossibile ma non
lo è affatto. Ripetete la stessa operazione con l’altra pasta. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-CvnFGFvjx7U/W6ILmB83nPI/AAAAAAAADpg/HghEwunzP9AR3bP3GyEVEWHm66gOb06VgCLcBGAs/s1600/DSC_2721.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://4.bp.blogspot.com/-CvnFGFvjx7U/W6ILmB83nPI/AAAAAAAADpg/HghEwunzP9AR3bP3GyEVEWHm66gOb06VgCLcBGAs/s400/DSC_2721.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Prendete un canovaccio grande,
mettetelo in una teglia per lasagne e infarinatelo. Posizionate un rotolo appoggiato
con la spirale contro il bordo della teglia coperto dallo strofinaccio. Sollevate
un pezzo del canovaccio per creare un divisorio e appoggiate l’altro pezzo. Solevate
di nuovo un pezzo dello strofinaccio e appoggiate un pacco di farina, una
scatola. In questo modo i rotoli lieviteranno soprattutto in alto. Coprite con
uno strofinaccio e <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>lasciate lievitare
45 minuti circa</u></i>. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-P652jKPB0GY/W6IOOF_hbVI/AAAAAAAADps/krG6hSuTeF4H7V_iro2c-PZR6YI4sA7TwCLcBGAs/s1600/DSC_2808.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-P652jKPB0GY/W6IOOF_hbVI/AAAAAAAADps/krG6hSuTeF4H7V_iro2c-PZR6YI4sA7TwCLcBGAs/s400/DSC_2808.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Preriscaldate il forno a 200° in
modalità statica.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Prendete con attenzione un rotolo
e tagliatelo a metà per il lungo con un raschietto (più lungo della lunghezza
del rotolo) o un coltello a lama liscia. Sistemateli sulla teglia coperta di
carta da forno con il taglio girato vero l’alto e incideteli ulteriormente con
un taglierino per 1 cm di profondità. Da un lato fino al centro e dall’altro
lato verso il centro, facendo combaciare le incisioni. L’incisione deve
comprendere <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>l’intera lunghezza del
rotolino</u></i>. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Infornateli e cuocete per 18-20<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>minuti (dipende dal forno ma anche dalla
dimensione dei pani). Estraete uno dal forno e bussate sul fondo: se suona
vuoto significa che è cotto, altrimenti abbassate la temperatura di 10 gradi e
rimettete nel forno.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Fate raffreddare sulla gratella.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">NOTA</i></b>: Non fate i pani
troppo piccoli, avrete troppa crosta. Personalmente ritengo che la pagnotta sia
la forma ideale. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-F3oPq0gC-f4/W6IOmf4MkcI/AAAAAAAADp0/Xm_RlZQKtgMz89O1ZjSgZW9iFaB7ZkXYACLcBGAs/s1600/DSC_2796.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://4.bp.blogspot.com/-F3oPq0gC-f4/W6IOmf4MkcI/AAAAAAAADp0/Xm_RlZQKtgMz89O1ZjSgZW9iFaB7ZkXYACLcBGAs/s400/DSC_2796.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-1vbaJI-Q2Pk/W6IQTfRdDvI/AAAAAAAADqA/nBOhHS41L-IV7BgoWnTD4e1XwmIv-zydwCLcBGAs/s1600/DSC_2827.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-1vbaJI-Q2Pk/W6IQTfRdDvI/AAAAAAAADqA/nBOhHS41L-IV7BgoWnTD4e1XwmIv-zydwCLcBGAs/s400/DSC_2827.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><i><u><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Foccaccia con origano, olive e sale al limone<o:p></o:p></span></span></u></i></b></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">(per una teglia 32x35)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">300g di farina 0</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">170ml di acqua (un
po’ di più)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino di miele</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">25 ml di olio
extravergine d’oliva</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">4g di lievito di
birra</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio di
origano secco</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio abbondante
di olive verdi siciliane tritate grossolanamente</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino colmo di sale fino</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sale al limone</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Setacciate la farina un paio di
volte e mettetela in un’ampia ciotola. Aggiungete il lievito sciolto nell’acqua
insieme al miele, origano e l’olio.
Iniziate a girare con un forchettone di legno per far assorbire il liquido e a metà aggiungete il sale. Se serve aggiungete
poca acqua Non appena tutto è stato assorbito rovesciate l’impasto sulla
spianatoia. L’impasto sarà assai morbido ma ovviamente non appiccicoso. Adesso,
più che impastare dovete massaggiare l’impasto brevemente. Dategli una forma
meno male rettangolare, premete con il pugno in tre punti uno accanto all’altro
e piegate la pasta su se stessa. Ripetete l’operazione per 3 volte. Vedrete che
le fossette dove avete premuto con i pugni iniziano a sollevarsi: vuol dire che
dovete lasciar riposare la pasta. Avvolgetela a palla, mettetela in una ciotola
cosparsa di farina, sigillate con la pellicola e coprite con un canovaccio. <i><u>Lasciate riposare per un’ora</u></i>. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-3_Pvm2qXZco/W6IR5ZLhTeI/AAAAAAAADqM/HXyPLAOwZmgcLpQc1tw8vrgM8xRGBewEwCLcBGAs/s1600/DSC_2765.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://4.bp.blogspot.com/-3_Pvm2qXZco/W6IR5ZLhTeI/AAAAAAAADqM/HXyPLAOwZmgcLpQc1tw8vrgM8xRGBewEwCLcBGAs/s400/DSC_2765.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Riprendete l’impasto e
rovesciatelo sulla spianatoia leggermente infarinata. Picchiettatela con tutte
le dita allargandola come se voleste creare tanti buchi nella pasta.
Avvolgetela su se stessa partendo dall’alto senza stringere, chiudetela a palla
mettendo i bordi sotto e mettetela nella ciotola. Sigillate con la pellicola,
coprite con lo strofinaccio e <i><u>lasciate
lievitare un’ora</u></i>. Ripetete <i><u>per
3 volte</u></i> lasciando lievitare ogni volta per un’ora. Vi renderete conto della
trasformazione dell’impasto che da ruvido e grossolano diventerà soffice e
piumoso. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Intanto ungete la teglia dove
cuocerete la foccaccia. Per questa dose di pasta basterà una delle dimensioni
32x25 circa. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-8q4yvlRvy7o/W6ISlRVeD7I/AAAAAAAADqU/pSwENApOgS4wK48revzuSryZdd0To4KtACLcBGAs/s1600/DSC_2768.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-8q4yvlRvy7o/W6ISlRVeD7I/AAAAAAAADqU/pSwENApOgS4wK48revzuSryZdd0To4KtACLcBGAs/s400/DSC_2768.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Versate attentamente l’impasto
nella teglia, ungete le mani e premendo e picchiettando, <i><u>senza tirare né spingere</u></i>, cercate di stendere la pasta.
Quando siete arrivati a metà girate la pasta e continuate. Se dovesse resistere lasciatela riposare una
decina di minuti per riprendere dopo. Quando avete coperto tutta la teglia,
copritela con uno canovaccio e lasciate <i><u>riposare
per 30 minuti</u></i>. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Spennellate abbondantemente la
superficie con la miscela di 2 cucchiai di olio e 2 di acqua, cospargete di
olive la foccaccia e picchiettate la
pasta con le dita andando bene in fondo.
Coprite con uno strofinaccio e lasciate <i><u>lievitare un’ora</u></i>. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-L_ZuXruqjjE/W6IU8D2JP7I/AAAAAAAADqg/JNggyjYiN5c5dmjOzpPblet1Dh1tft2FACLcBGAs/s1600/DSC_2777.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://4.bp.blogspot.com/-L_ZuXruqjjE/W6IU8D2JP7I/AAAAAAAADqg/JNggyjYiN5c5dmjOzpPblet1Dh1tft2FACLcBGAs/s400/DSC_2777.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Intanto accendete il forno a
220°. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Cospargete di sale grosso al
limone la superficie. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Quando è caldo infornate la
teglia e cuocete per 15 minuti circa. Deve essere bella dorata in
superficie. Raffreddatela sulla gratella
e tagliate a pezzi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>NOTA</b>: se riuscite a non mangiarla tutta surgelatela già tagliata a
pezzi. Basteranno 5 minuti scarsi di microonde per farla tornare come appena sfornata.
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-Fk0CbI9rELo/W6IXl7Iz7UI/AAAAAAAADqs/M3DOA2kikBUpnFYGZY6fx-XmpnDO6EaTQCLcBGAs/s1600/DSC_2830.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://2.bp.blogspot.com/-Fk0CbI9rELo/W6IXl7Iz7UI/AAAAAAAADqs/M3DOA2kikBUpnFYGZY6fx-XmpnDO6EaTQCLcBGAs/s400/DSC_2830.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><o:p> </o:p><b style="text-align: center;"><i><u><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Grissini di farina di grano e piselli con menta</span></u></i></b></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(per quasi 2 teglie
di grissini)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">200g di farina 0</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">50g di farina di
piselli</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">120ml di acqua (io ho
dovuto aggiungerne altra)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">30ml di olio
extravergine d’oliva</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 cucchiaini di sale</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio
abbondante di menta tritata finemente</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">5g di lievito di
birra</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Setacciate le due farine sul
piano di lavoro, fate una fontana in mezzo, versatevi l’acqua dove avete
sciolto il lievito, l’olio, la menta e su un lato sopra la farina, il sale.
Girate con un forchettone di legno per amalgamare tutto e iniziate a impastare
con le mani. Dovete ottenere un impasto morbido che si stacchi facilmente dalle
mani. Create una palla e mettetela in una ciotola infarinata, coprite con la
pellicola e successivamente con lo strofinaccio e lasciate <i><u>lievitare fino al raddoppio</u></i>. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Riscaldate il forno a 200°.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/--cw6WPD6WhE/W6IcsLFXaeI/AAAAAAAADq4/cTT7_zVArKYDr2-1gGqiIbEzLHPOMi6hQCLcBGAs/s1600/DSC_2719.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://4.bp.blogspot.com/--cw6WPD6WhE/W6IcsLFXaeI/AAAAAAAADq4/cTT7_zVArKYDr2-1gGqiIbEzLHPOMi6hQCLcBGAs/s400/DSC_2719.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Rovesciate l’impasto sul piano di
lavoro cosparso di semola, appiattitelo delicatamente senza sgonfiarlo troppo e
dividetelo in tronchetti con una spatola. Rotolate la pasta allungandola
contemporaneamente fino ad ottenere la lunghezza e lo spessore che desiderate
ma non lavoratela eccessivamente.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Disponete i grissini sulle teglie
coperte con la carta da forno. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-l6Co64Z0pOQ/W6IfF_mNtKI/AAAAAAAADrE/rnh-b1bY3IgjXLzD8zy8MFdBhgfzqtwzQCLcBGAs/s1600/DSC_2825.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://1.bp.blogspot.com/-l6Co64Z0pOQ/W6IfF_mNtKI/AAAAAAAADrE/rnh-b1bY3IgjXLzD8zy8MFdBhgfzqtwzQCLcBGAs/s400/DSC_2825.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Cuocete per 15 minuti circa fino
ad ottenere una doratura uniforme. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Lasciateli raffreddare
completamente e conservateli nella scatola di latta.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>NOTA:</b> se non avete la scatola di latta abbastanza
grande per contenere i grissini potete conservarli nella doppia busta di carta
del fornaio chiusa molto bene.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-ze3Q55Oouqk/W6IhgbHf8rI/AAAAAAAADrQ/2taDWCTEZ_c0dklA9uqm-ve6oJHCHl-TQCLcBGAs/s1600/DSC_2841.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-ze3Q55Oouqk/W6IhgbHf8rI/AAAAAAAADrQ/2taDWCTEZ_c0dklA9uqm-ve6oJHCHl-TQCLcBGAs/s400/DSC_2841.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><i><u><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Panini alla paprica affumicata</span></u></i></b><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(per 8 panini
piccoli)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">100g di farina
manitoba</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">60g di farina di
grano tipo 1</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">100ml di latte
tiepido</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">6g di lievito di
birra</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">12g di burro</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">½ uovo (io ho
sbattuto l’uovo intero in una ciotolina e poi ho utilizzato la metà) per
l’impasto </span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">+ ½ per spennellare</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino di sale</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio di
paprica affumicata</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Semi di lino, zucca,
papavero</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Setacciate la farina e mettetela
in una ciotola. Aggiungete il lievito sciolto nel latte appena tiepido, il
burro sciolto, ½ uovo e la paprica affumicata. Iniziate a mescolare con la
forchetta di legno e quando siete arrivati a metà aggiungete il sale. Impastate
con forza fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.
Volendo,potete utilizzare anche il mixer a mano con i ganci a spirale (io ho
fatto così).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mettete l’impasto in una ciotola
infarinata, sigillate con la pellicola,coprite con lo strofinaccio e <i><u>lasciate lievitare per due ore</u></i>.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-RC5jJxHe5RU/W6ImgsDk65I/AAAAAAAADro/YjISAF8lXVEs524q-ea8X2W1JuUphUkdgCLcBGAs/s1600/IMG_5897.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-RC5jJxHe5RU/W6ImgsDk65I/AAAAAAAADro/YjISAF8lXVEs524q-ea8X2W1JuUphUkdgCLcBGAs/s400/IMG_5897.jpg" width="300" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Riprendete l’impasto, sgonfiatelo
e impastate di nuovo. Dividete la pasta in 8 pezzi e formate le palline:
pizzicate la pasta con due mani da sopra verso il basso a destra e a sinistra e
ripetete l’operazione girando la pallina finche non diventi liscia. A questo
punto poggiatela sulla superficie di lavoro e giratela fra la mani aperte
poggiate alla base della pallina di pasta stringendo e cercando di andare sotto.
Disponetele sulla teglia coperta con la carta da forno. Copritele con uno
strofinaccio e <i><u>lasciate lievitare
un’ora</u></i>. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-xAGe4BZpfwU/W6ImyCqQckI/AAAAAAAADrw/2OoTGycLUj4yJzrn1-E4UzIfLY5irpVYQCLcBGAs/s1600/IMG_5898.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-xAGe4BZpfwU/W6ImyCqQckI/AAAAAAAADrw/2OoTGycLUj4yJzrn1-E4UzIfLY5irpVYQCLcBGAs/s400/IMG_5898.jpg" width="300" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Intanto scaldate il forno a 200°.
Mettete un pentolino con l’acqua nel forno.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Spennellate i panini con l’uovo
sbattuto insieme a un goccio di latte e cospargeteli con i semi.</span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Cuoceteli per 16-18 minuti e
raffreddateli sulla griglia.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-yyaeZdmbL44/W6Il9YI-GJI/AAAAAAAADrg/819DvDfVC_MapfebDcdFaLrj82enX2vSwCLcBGAs/s1600/IMG_5902.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-yyaeZdmbL44/W6Il9YI-GJI/AAAAAAAADrg/819DvDfVC_MapfebDcdFaLrj82enX2vSwCLcBGAs/s400/IMG_5902.jpg" width="300" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Con queste ricette partecipo alla prima lezione della <a href="https://www.mtchallenge.it/2018/09/05/mtc-s-cool-lezione-n-1-cestino-del-pane/">MTC S-Cool</a>:</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="paneMTC(1)" class="aligncenter wp-image-22833 size-medium" height="162" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" src="https://www.mtchallenge.it/wp-content/uploads/2018/09/paneMTC1-300x162.jpg" srcset="https://www.mtchallenge.it/wp-content/uploads/2018/09/paneMTC1-300x162.jpg 300w, https://www.mtchallenge.it/wp-content/uploads/2018/09/paneMTC1-768x414.jpg 768w, https://www.mtchallenge.it/wp-content/uploads/2018/09/paneMTC1-1024x552.jpg 1024w, https://www.mtchallenge.it/wp-content/uploads/2018/09/paneMTC1-1200x647.jpg 1200w, https://www.mtchallenge.it/wp-content/uploads/2018/09/paneMTC1.jpg 1667w" width="300" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><i><u><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Foccaccia sa maslinama, origanom i solju sa limunom<o:p></o:p></span></span></u></i></b></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
</span><br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(za pleh dimenzija 32x25
manje vise naravno)</span></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">300g brasna tipa 0</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">170ml mlake vode
(meni je trebalo malo vise)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 kasicica meda
(bagremov u mom slucaju)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">25ml maslinovog ulja</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">4g svezeg pivskog
kvasca</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 kasika origana</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 puna kasika zelenih
maslinki bez koscice, krupno iseckanih</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 kasicica soli</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">So sa limunom</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pre nego sto pocnete da mesite
prosejte brasno najmanje 2-3 puta.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Rastopite prstima kvasac u blago mlakoj
vodi zajedno sa medom. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Stavite brasno u siroku ciniju i
sipajte vodu sa rastopljenim kvascem, dodajte ulje i origano. Pocnite da mesate
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>varjacom i kada je brasno skoro upilo
tecnost dodajte so. Nastavite da mesate sve dok mozete a ukoliko je potrebno
dodajte jos malo vode. Kada je testo prestalo da bude lepljivo a mekano je, izrucite
ga na dasku za mesenje koju ste blago pobrasnili. Ne treba da mesite snazno kao
sto se obicno mesi: treba da ga “masirate” i blago okrecete a sve to trebada
traje dosta kratko. Nije potrebno da testo postane glatko i svilenkasto. Dajte
testu pravougaonu formu, pritisnite pesnicom tri puta po celoj duzini i
zarolajte duz krace strane. Opet izravnajte, dajte pravougaoni oblik,
pritisnite pesnicom tri puta i zarolajte. <span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;">Ponovite jos jednom celu operaciju. Sada podvijte krajeve i oblikujte
loptu. Stavite je u pobrasnjenu dovoljno duboku ciniju, pokrijte providnom
folijom I prekrijte krpom. Ostavite da se <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>odmori
1 sat</u></i>.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Izrucite testo na pobrasnjenu
dasku. Rastapkajte ga rukama tako sto cete ga pritiskati vrhovima prstiju po
celoj povrsini. Traba samo da ga rastapkate prstima do velicine malo veceg plitkog
tanjira. Zarolajte odozgo prema vama ali nemojte da stezete. Opet podvijte
krajeve i oblikujte loptu. Vratite u ciniju, zatvoriteprovidnom folijomi
pokrijte krpom. <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>Ostavite da raste 1
sat</u></i>. Ponovite ovu operaciju <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>3
puta</u></i> i svaki put ostavite testo da <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>raste
sat vremena</u></i>. Primeticete da testo koje je na pocetku bilo dosta grubo
postaje sve mekse i vazdusastije. Tu i tamo ce se pojaviti i neki plik. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pouljite pleh dimenzija 32x25
manje-vise i prebacite testo u njega. Nauljite ruke i razvucite testo
pritiskajuci ga otvorenim dlanovima i s vremenana vreme prstima ali nikako <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>nemojte da ga vucete</u></i>. Kada ste
rastanjili do pola prevrnite ga i nastavite da pritiskate sve dok ne prekrijete
celu povrsinu pleha. Ukoliko vidite da je testo stalo, sacekajte desetak minuta
i nastavite. Pokrijte testo krpom i ostavite da <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>raste 30 minuta</u></i>.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sada ga premazite mesavinom 2
kasike ulja i 2 kasike vode (ili rukom ili cetkicom), pospite seckanim
maslinkama i “bockajte” vrhovima prstiju po celoj povrsini. Gledajte da
pritisnete dosta duboko prstima. Pokrijte krpom i ostavite da <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>raste 1 sat</u></i>.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">U medjuvremenu zagrejte rernu na
200-220° stepeni u zavisnosti od njene jacine.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pospite solju sa limunom i
stavite da se pece manje-vide 15 minuta. Povrsina treba da bude lepo rumena.
Izvadite iz rerne i ostavite da se ohladi na resetki.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">NOTA</b>: ukoliko slucajno preostane zamrznite je vec isecenu. Bice dovoljno
5 minuta u mikrotalasnoj da se vrati kao da je sada iz rerne izasla.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</span></div>
</div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com29tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-29860602639713889592018-08-31T18:37:00.000+02:002018-09-01T19:41:58.306+02:00Spinakopita...non è impossibile fare la phyllo da soli!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-TwlCLCR5cGg/W4lOMF1kx4I/AAAAAAAADnM/fwcWoqx-7zwppH_fOVJAvv0pn2bZGflGACLcBGAs/s1600/DSC_2707.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-TwlCLCR5cGg/W4lOMF1kx4I/AAAAAAAADnM/fwcWoqx-7zwppH_fOVJAvv0pn2bZGflGACLcBGAs/s400/DSC_2707.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Le strade di Naxos sono strette e
tortuose mentre giocano a salire e a scendere costeggiando i boschi di macchia
mediterranea che imperterrita resiste al sole, al vento e al tempo che passa. A
volte attraversano le vallate interne dove regnano gli ulivi solitari e maestosi,
a volte invece sbucano improvvisamente sopra il mare, quasi perdendosi nell’alto
come se volessero sfiorare il cielo. </span></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-6EeNmiCdyIs/W4lqj7NpbOI/AAAAAAAADoc/XEz_8gKZlccNzUJfLgoDt9MkUuuVlpasACLcBGAs/s1600/DSC_2947.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-6EeNmiCdyIs/W4lqj7NpbOI/AAAAAAAADoc/XEz_8gKZlccNzUJfLgoDt9MkUuuVlpasACLcBGAs/s400/DSC_2947.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-yRgXLrPon3A/W4lrKp9zL4I/AAAAAAAADok/yJ-aTR-XkdoRcmocPq32-OAGfgWSVUD7gCLcBGAs/s1600/DSC_2957.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-yRgXLrPon3A/W4lrKp9zL4I/AAAAAAAADok/yJ-aTR-XkdoRcmocPq32-OAGfgWSVUD7gCLcBGAs/s400/DSC_2957.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ed è tornando dal borgo marino di Apollonas,
famoso per il <i>kouros</i> gigante che per certi studiosi potrebbe rappresentare il Dio
Dioniso, che la strada ci ha portato ad Apiranthos, il villaggio adossato al costone della montagna. Ci è
apparso senza preavviso e per giunta apparentemente non promettendo nulla: il
solito villaggio isolano di case bianche se non addormentato allora sicuramente
molto assonnato. E invece come per magia, già vista nel magnifico, dolce e
tenue “Mediterraneo” quando sollevando lenzuola bianche i otto militari guidati
dal tenente Montini e il sergente Lorusso scoprono gli abitanti del’isola
abbandonati nella loro serena quotidianità, Apiranthos si è aperto dietro un
vicoletto ed è apparso vivace, brioso e splendente nella semplicità di un caldo
pomeriggio di agosto. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-liQTD7WeDxg/W4lr_GzW7tI/AAAAAAAADow/aYkAv_R0vG0vPY3VEv_ROk9fiV268MWSgCLcBGAs/s1600/DSC_2953.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-liQTD7WeDxg/W4lr_GzW7tI/AAAAAAAADow/aYkAv_R0vG0vPY3VEv_ROk9fiV268MWSgCLcBGAs/s400/DSC_2953.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-8CzXPINyO54/W4lsaP8fP5I/AAAAAAAADo4/LHA8CLVe6HMhqES2sofKuzqQLyP3TVxrwCLcBGAs/s1600/DSC_3081.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-8CzXPINyO54/W4lsaP8fP5I/AAAAAAAADo4/LHA8CLVe6HMhqES2sofKuzqQLyP3TVxrwCLcBGAs/s400/DSC_3081.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Di fronte alla bianchissima chiesa con lo splendido iconostasi
di marmo, pare portato da Chania, a Creta, un bar/taverna semplice ma abbracciato
dall’ombra di un vecchio acero, un menù di poche cose scritto sulla lavagnetta con il gesso. Irresistibile.
Lì ho conosciuto Sofia, la proprietaria e la cuoca e ho mangiato la sua
spinakopita che, sarà per l’atmosfera,
per la fame, per l’ombra o per la
sua disarmante bontà, resterà per sempre come uno dei pasti più piacevoli che io
abbia consumato. Mi ha detto che mi avrebbe inviato la sua ricetta e io so che
lo farà. Io intanto ho preparato quella che si compra in tutti i forni in giro
per la Grecia. La phyllo compresa eh…</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-5LEP84BHHLM/W4ls0fb9AQI/AAAAAAAADpA/o12ZM4Erkp4H9DnN5nLzj8yvu1jx_u19ACLcBGAs/s1600/DSC_3070.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-5LEP84BHHLM/W4ls0fb9AQI/AAAAAAAADpA/o12ZM4Erkp4H9DnN5nLzj8yvu1jx_u19ACLcBGAs/s400/DSC_3070.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-GdeK7TQlJnE/W4ltWJUXfzI/AAAAAAAADpI/-rrvlvr3AnMM19nwuV3a4WcEvwnT3VQkgCLcBGAs/s1600/DSC_3055.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://2.bp.blogspot.com/-GdeK7TQlJnE/W4ltWJUXfzI/AAAAAAAADpI/-rrvlvr3AnMM19nwuV3a4WcEvwnT3VQkgCLcBGAs/s400/DSC_3055.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-rbGK9Uajvs4/W4lRFf0kxEI/AAAAAAAADnY/uNACk_jfRkQFWf2nLanuXos6kquQvJB_QCLcBGAs/s1600/DSC_2692.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-rbGK9Uajvs4/W4lRFf0kxEI/AAAAAAAADnY/uNACk_jfRkQFWf2nLanuXos6kquQvJB_QCLcBGAs/s400/DSC_2692.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Spinakopita</span></span></u></i></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(per 8 persone)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per la pasta
phyllo<o:p></o:p></span></u></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">300g di farina 00</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">150ml di acqua
tiepida (anche qualcosa in più)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino raso di
sale</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio di olio (
io uso extravergine d’oliva)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio di aceto
(io uso aceto di mele)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per il ripieno<o:p></o:p></span></u></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1,5kg di bieta pulita
</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(trattandosi di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">spinakopita</i> dovrebbero esserci gli
spinaci ma adesso non si trovano ma andrebbe bene qualsiasi altra verdura a
foglia: borragine, cicoria, ortiche…bieta e spinaci a parte)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">150g di feta
sbriciolata con la forchetta </span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(anche la ricotta di
pecora andrebbe bene)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cipolla </span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(io ho usato quella
rossa ma va bene pure lo scalogno, il porro, il cipollotto)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">sale, pepe nero</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">origano </span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(ma anche timo, erbe
di provenza…za’atar pure)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">olio extravergine d’oliva</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-6mvW21-96lg/W4lRy1AmatI/AAAAAAAADng/vufmAgOtjSYkTOLcrCP0u2mQN5EIdnPzACLcBGAs/s1600/DSC_2660.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-6mvW21-96lg/W4lRy1AmatI/AAAAAAAADng/vufmAgOtjSYkTOLcrCP0u2mQN5EIdnPzACLcBGAs/s400/DSC_2660.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>Per preparare la
pasta</u></i>:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mettete la farina setacciata in
una ciotola, aggiungeteci il sale, olio e aceto e, mescolando sempre con un
forchettone di legno, versate gradualmente l’acqua tiepida. L’impasto deve
risultare morbido ma compatto. Se dovesse servire aggiungete altra acqua oppure
altra farina ma state attenti a non esagerare. Trasferite l’impasto sulla
spianatoia infarinata e iniziate ad impastare fino ad ottenere una pasta
morbida e setosa. Dividetela in 8 palline, spennellate ogni pallina con un po’ di
olio e disponetele sulla teglia coperta di carta da forno. Coprite con la
pellicola trasparente e lasciate riposare un paio di ore. Io l’ho lasciato a
temperatura ambiente. Volendo potete farla riposare anche nel frigorifero ma
ricordatevi di riportarla a temperatura ambiente almeno 30 minuti prima di
stenderla. Potete lasciarla nel frigorifero per un paio di giorni,si mantiene senza nessun problema. Forse il giorno dopo si stende addiritura con più facilità.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-PIdQXlEKvQo/W4lSPyFpUqI/AAAAAAAADno/lYN5wJSL0K4nJ9PDzJqcAQVjPjy9KLC3QCLcBGAs/s1600/DSC_2664.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-PIdQXlEKvQo/W4lSPyFpUqI/AAAAAAAADno/lYN5wJSL0K4nJ9PDzJqcAQVjPjy9KLC3QCLcBGAs/s400/DSC_2664.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-CwTGM8WazpQ/W4lSr5xUYTI/AAAAAAAADn0/IhauXgiM0a0L2IjOnalH0DXOpfQnuiuvwCLcBGAs/s1600/DSC_2677.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-CwTGM8WazpQ/W4lSr5xUYTI/AAAAAAAADn0/IhauXgiM0a0L2IjOnalH0DXOpfQnuiuvwCLcBGAs/s400/DSC_2677.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>Intanto preparate
il ripieno</u></i>:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Lavate la bieta e cuocetela al
vapore. Scolatela bene e strizzatela con le mani. Scaldate una cucchiaiata di
olio in un tegame e versatevi la cipolla tagliata a rondelle sottili. Fatela
stufare, aggiungete la bieta e fate insaporire tutto. Regolate di sale e di
pepe e profumate con l’origano. Aggiungete la feta sbriciolata, mescolate tutto
e tenete da parte.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-bSQ0iuhxPF8/W4lTIPSuP1I/AAAAAAAADn8/FGsDetvtHDABlNqNEsYznsbEvek81mgEwCLcBGAs/s1600/DSC_2676.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-bSQ0iuhxPF8/W4lTIPSuP1I/AAAAAAAADn8/FGsDetvtHDABlNqNEsYznsbEvek81mgEwCLcBGAs/s400/DSC_2676.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>E adesso arriva il
bello…dovete stendere la pasta</u></i>:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u>Premessa</u>: sembra MOLTO più
complicato di quello che è ma la pasta è molto morbida e si stende quasi da
sola con le mani. Perché la phyllo si stende con le mani…</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u>Ulteriore premessa</u>: se
avete cercato in rete (e sicuramente l’avete fatto) allora avete visto le
lavorazioni di enormi quantità di pasta sulle tavolate “di ferragosto” e queste
vele di Colombo tirate fino all’infinito…mettono ansia si. E per lavorare le
quantità industriali della phyllo ci vuole un’esperienza diretta e non quella
per sentito dire, una manualità non indifferente e un tavolo grandissimo che una
volta c’era nella cucina della nonna ma adesso spesso manca (io per esempio in
cucina ho una console che non si presta ai giri intorno e aprire il tavolo nel salone
risulta complicato). </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Che fare allora? Lavorare poca
pasta alla volta che vi permetterà di gestirla comodamente sul tavolo di cucina
che avete…per i dummies è la soluzione migliore. Date retta a me! . </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u>Un’altra premessa</u>: spogliatevi
di tutti gli anelli e bracciali e se avete le unghie lunghe orientatevi verso
la pasta phyllo pronta da supermercato.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Allora, prendete una pallina di
pasta e appiattitela con le mani sulla spianatoia infarinata girandola più volte.
Potete usare anche il mattarello per dare una forma più o meno rettangolare.
Quando vi renderete conto che con il mattarello non siete più in grado di
stenderla (la pasta deve diventare trasparente) trasferitela sul tavolo dove
avete steso una tovaglia di cottone oppure un grande canovaccio INFARINATO ma senza esagerare (il
foglio di pasta che dovrete ottenere dovrebbe essere più o meno 40x30 ma anche
25 va bene e di seguito il canovaccio dovrebbe essere più grande). A questo
punto la pasta la dovrete TIRARE con i pugni semichiusi messi sotto e <u>partendo
dal centro</u> per assotigliarla prima in centro e poi <u>verso i bordi</u>. Potete
tirarla anche con i palmi girati verso sopra e le dita piatte, dipende da come
vi sentite più comodi. Per avere l’idea di quello che vi sto raccontando vi
metto questo <a href="https://www.youtube.com/watch?v=_NC31bWjh1c">video</a> che mi sembra molto chiaro ma in rete ce ne sono tantissimi.
Ignorate il fatto che la signora unge la pasta ogni due secondi come se non ci
fosse un domani, ognuno lo fa seguendo le indicazioni delle mamme, nonne, zie e
le vicine di casa. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Ma secondo il mio
modesto parere basta ungerla subito dopo aver impastato…ho messo il video solo
per farvi vedere il movimento da fare per tirarla. I bordi della pasta possono
rimanere spessi e se la pasta viene tirata sul tavolo viene più facile assotigliarli.
Se non ci riuscite potete semplicemente tagliarli. Non preoccupatevi se la pasta si dovesse spezzare poco: arrotolando non si noterà e se si noterà renderà la spinakopita semplicemente ancora più rustica, come deve essere!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">A questo punto tagliate la pasta
a metà per ottenere due rettangoli largi 40 e alti 15 o qualcosa in meno. Spennellate la sfoglia con un pò di olio, mettete il ripieno lungo il bordo lungo e, aiutandovi con la tovaglia,
arrotolate per ottenere un “salsicciotto”lungo e stretto che avvolgerete a mò
di chiocciola. Fate la stessa cosa con il secondo pezzo di pasta e ripetete l’operazione
fino all’esaurimento della pasta. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Trasferite con cautela le spirali
sulla teglia da forno coperta con la carta da forno e spennellate con l’olio.
Cuocete nel forno riscaldato a 180° fino a che non diventino belle dorate. Ci
vorranno 20-30 minuti circa. Tirate la teglia dal forno e spennellate (subito)
con una miscela di acqua e olio (2 parti di acqua e 1 di olio). Coprite con uno
strofinaccio e lasciate riposare almeno 15-20 minuti prima di servire.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-LXoQ9MVnnn0/W4lToDnVxoI/AAAAAAAADoI/NNWGIbrF9oMTAc_JngqW8iXfsAPEd3PngCLcBGAs/s1600/DSC_2693.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-LXoQ9MVnnn0/W4lToDnVxoI/AAAAAAAADoI/NNWGIbrF9oMTAc_JngqW8iXfsAPEd3PngCLcBGAs/s400/DSC_2693.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-Aggmh1KIOjA/W4lUGX5CNVI/AAAAAAAADoQ/0wmWlY8XvrcxRLjlhqAW8p_LQwPS5-2mwCLcBGAs/s1600/DSC_2710.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://4.bp.blogspot.com/-Aggmh1KIOjA/W4lUGX5CNVI/AAAAAAAADoQ/0wmWlY8XvrcxRLjlhqAW8p_LQwPS5-2mwCLcBGAs/s400/DSC_2710.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-12143870999664506372018-08-09T08:00:00.000+02:002018-08-09T08:00:07.445+02:00Insalata di melanzane, peperoni e feta! Buone vacanze...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-YxoB1z5bS1E/W2spxFZyFxI/AAAAAAAADlQ/qmdyo0WrTagfNVCyy237YvgkP57iBfvIwCLcBGAs/s1600/DSC_2923.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-YxoB1z5bS1E/W2spxFZyFxI/AAAAAAAADlQ/qmdyo0WrTagfNVCyy237YvgkP57iBfvIwCLcBGAs/s400/DSC_2923.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Quando il traghetto partito da
Pireo <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>finalmente attracca nel piccolo
porto davanti alla Chora di Naxos <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>dopo
aver lasciato a sinistra l’isolotto di Palatia con la Portara, l’immenso
ingresso al tempio mai completato dedicato al dio Apollo, quelli che di anno in
anno tornano su questa isola poco modaiola per l’ennesima volta si sentiranno,
se non come Ulisse allora almeno come il figliol prodigo oppure, senza il peso
dei paragoni, come i pellegrini in ricerca di pace e di serenità. E se capita
loro di sbarcare sul piccolo molo, sotto la sagoma ben visibile del vecchio
Castro veneziano,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>in quell’ora
ammaliante e magica, quando il sole non c’è più e l’orizzonte è tracciato da
una fascia di luce rosa tenue che lentamente si lascia abbandonare per essere
assorbita dal celeste ormai pallido del cielo, farebbero bene a pensare, seppur
per l’ennesima volta, quanto poco basta per essere felici. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>E quando, seguendo il labirinto delle strette
stradine della Chora raggiungeranno quella che per un periodo limitato sarà la
loro Itaka, si affacceranno alla finestra e in mezzo al cielo ormai stellato,
se credono ai miti, troveranno con un po’ di concentrazione la Corona boreale:
la corona di nozze di Arianna, lanciata in cielo dal suo sposo Dionisio dopo la
sua morte per fermare per sempre il ricordo della sua amata… abbandonata da
Teseo su una delle spiagge di Naxos. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-WbEvagTDmH4/W2srLrSUfSI/AAAAAAAADlc/IsXCxKDu2BkOkLwnBUtJsiwMs4e7BmT6gCLcBGAs/s1600/IMG_5594.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="918" data-original-width="1224" height="300" src="https://3.bp.blogspot.com/-WbEvagTDmH4/W2srLrSUfSI/AAAAAAAADlc/IsXCxKDu2BkOkLwnBUtJsiwMs4e7BmT6gCLcBGAs/s400/IMG_5594.jpeg" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-J8cz4RBkV70/W2ssHDifAMI/AAAAAAAADlo/1mgMiczaz1UK_VhVMBQak6Troeutz3noACLcBGAs/s1600/IMG_5673.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="816" data-original-width="1232" height="263" src="https://3.bp.blogspot.com/-J8cz4RBkV70/W2ssHDifAMI/AAAAAAAADlo/1mgMiczaz1UK_VhVMBQak6Troeutz3noACLcBGAs/s400/IMG_5673.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-kpbxhIje7Ws/W2stqz7gdpI/AAAAAAAADl0/9d3-UXB9UeAFOFQj_UMiSwSmsN5q2KmBwCLcBGAs/s1600/Spiaggia%2BPreveli_503.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://2.bp.blogspot.com/-kpbxhIje7Ws/W2stqz7gdpI/AAAAAAAADl0/9d3-UXB9UeAFOFQj_UMiSwSmsN5q2KmBwCLcBGAs/s400/Spiaggia%2BPreveli_503.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Insalata di
melanzane, pomodoro, peperoni arrostiti e (per chi non è a dieta) feta</span></u></i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">(</span>per 1 o 2 persone)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">1 melanzana</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">1 peperone grosso e
rosso</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">1 pomodoro maturo ma
sodo</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">1 spicchio d’aglio</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">origano</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">basilico</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">sale</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">olio extravergine
d’oliva</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">un po’ di aceto di
mela</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">volendo, un pezzo di
feta schiacciato con la forchetta</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Lavate la melanzana, tagliatela a
metà per il lungo, incidetela 3-4 volte a croce e spennellatela con un poco di
olio extravergine. Mettete le due metà sulla teglia coperta da carta da forno e
cuocete nel forno già riscaldato a 180° per 25-30 minuti. Quando la melanzana è
morbida togliete la teglia dal forno e lasciate intiepidire leggermente.
Aiutandovi con un cucchiaio staccate tutta la polpa, raschiando se necessario. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Lavate il peperone e fatelo
abbrustolire sulla piastra di ghisa girandolo quando un lato è diventato
completamente nero. Quando è abbrustolito da tutti i lati mettetelo in una
busta di carta che chiuderete e metterete in una ciotola e lasciatelo <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>raffreddare. Spellatelo eliminando i semi e riducetelo
a falde sottili.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">*C’è chi preferisce cuocere i
peperoni nel forno ma secondo me in questo modo diventano lessi, la cosa non
proprio entusiasmante.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Lavate il pomodoro e tagliatelo a
cubetti di 1 cm.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">In una ciotola mescolate la polpa
della melanzana, le falde del peperone e i cubetti del pomodoro. Salate,
aggiungete l’origano e il basilico spezzettato, una spruzzata di aceto e
condite tutto con un buon olio extravergine d’oliva. Volendo aggiungete la feta
schiacciata grossolanamente.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Servite freddo ma non direttamente
dal frigorifero. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-JrO9X9DO8rw/W2su03Nyd6I/AAAAAAAADmA/x2-GwAI-rz45hrapPj4uPd5RaQ1QRNLGwCLcBGAs/s1600/DSC_2918.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-JrO9X9DO8rw/W2su03Nyd6I/AAAAAAAADmA/x2-GwAI-rz45hrapPj4uPd5RaQ1QRNLGwCLcBGAs/s400/DSC_2918.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-5208037355457848092018-06-25T09:00:00.000+02:002018-06-25T10:29:27.690+02:00Gamberi in pasta kataifi con salsina di mango alla paprica affumicata...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-FlUR_ChqnU0/Wy_DxUTxkqI/AAAAAAAADjU/ZnQowliN2wU0jXb_uLEYhfpCVQ_rMpEzQCLcBGAs/s1600/DSC_2945.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-FlUR_ChqnU0/Wy_DxUTxkqI/AAAAAAAADjU/ZnQowliN2wU0jXb_uLEYhfpCVQ_rMpEzQCLcBGAs/s400/DSC_2945.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per la rubrica <a href="https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fwww.mtchallenge.it%2F2018%2F06%2F25%2Fpassiamole-rivista-cuisine-actuelle-giugno-2018%2F&h=AT2g2uHlkzVH5QHwdLfHCs71XTeiMesdZEynp9xtwG9Qf-CGTB8GhiLsLDIg1VxnaECi9nNryKr2RsFAz3vOShMPfrlqzKnRjUl3Qlb2nsKmbcUxJ3JnDbEWuwzwTiJy07Y">“Passiamole in rivista”</a> della nuova/bellissima/fighissima rivista targata MTC, Magaboutfood, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>questo lunedì la rassegna stampa estera
strizza l’occhio al numero di giugno della francesissima Cuisine Actuelle. Un
numero estivo pieno di insalate sfiziosissime ma allo stesso tempo, cosa non
indifferente,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>molto semplici.</span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> Quelle che
permettono di servire una cena in terrazza dall’antipasto al dessert quando la
temperatura sale fino alle vette da capogiro senza però rischiare l’esaurimento
nervoso in cucina. Quelle “furbe” dove si gioca sporco cercando e riuscendo
pure di ottenere il massimo investendo il minimo in termini di lavoro. Quelle
che io ho sempre snobbato perché laddove non ci sono i “preliminari” di almeno
mezza giornata a me non sembra di aver cucinato. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-ji9NXWzolbk/WzCmtcjMXiI/AAAAAAAADkE/fTcrulrJZwIhAg1wlUWbn8ImBDZza52tACLcBGAs/s1600/DSC_2872.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-ji9NXWzolbk/WzCmtcjMXiI/AAAAAAAADkE/fTcrulrJZwIhAg1wlUWbn8ImBDZza52tACLcBGAs/s400/DSC_2872.JPG" width="263" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La ricetta di questa freschissima insalata di mele, gamberi e salsa di piselli la trovate <a href="https://www.mtchallenge.it/2018/06/25/passiamole-rivista-cuisine-actuelle-giug">qui</a>.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tornando al discorso di prima e visto che la prima volta
esiste sempre, eccomi qua con questi gamberi vestiti da uno scamiciato fatto di
pasta kataifi, fritti nell’olio alto e serviti con una salsina di mango
profumata di succo di limone e paprica affumicata, a chiedermi come ho fatto
fino all’altro giorno a farne a meno! Accompagnati da un bicchiere di vino
bianco ghiacciato, da un bicchiere altrettanto ghiacciato di uno spumante rosé nostrano oppure, per chi lo preferisce, da una coppa di champagne. </span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-tPxnCTokETc/Wy_HS8PAsHI/AAAAAAAADjg/bBkPjp5ub4EA5UK8YGPrEces7l3dvgeoQCLcBGAs/s1600/DSC_2902.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-tPxnCTokETc/Wy_HS8PAsHI/AAAAAAAADjg/bBkPjp5ub4EA5UK8YGPrEces7l3dvgeoQCLcBGAs/s400/DSC_2902.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Gamberi in pasta kataifi con salsina di mango alla paprica
affumicata</span></u></i></b></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(per 4 persone)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">16 code di gamberi
sgusciate e pulite</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">100g di pasta
kataifi*</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 limone </span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">4 rametti di
coriandolo fresco (se preferite, prezzemolo)</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sale, pepe</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u>Per la salsina</u></i>:</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 scalogno</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 mango non molto
grande ma maturo</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 cucchiai di succo
di limone</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">4 prese di paprica
affumicata in polvere</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sale, pepe nero</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio di olio
extravergine d’oliva </span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Olio extravergine d’oliva
per friggere</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tritate finemente lo scalogno e
mettetelo nel bicchiere alto insieme alla polpa del mango, il succo di limone,
la paprica. il sale, il pepe e il cucchiaio di olio. Frullate con il mixer a immersione per
ottenere una salsa vellutata e fluida. Versatela in una ciotolina. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Condite ogni coda con qualche
foglia di coriandolo lavata e asciugata. Prendete una parte della matassa di
pasta kataifi per avvolgere i gamberi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Scaldate abbondante olio
(attenzione alla temperatura che non deve essere troppo alta!) in un wok e
friggetevi le code dei gamberi fino a farli diventare leggermente dorati (ci
vorranno 4-5 minuti più o meno). Tirateli su con una pinza e lasciateli sulla
carta assorbente per perdere l’eventuale olio in eccesso. Serviteli subito
accompagnati<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>dalla salsina di mango.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">* pasta kataifi è una pasta fillo a forma di capelli d'angelo, leggermente più sottile e più morbida. Potrebbe avere l'aspetto dei filindeu prima di essere essiccati al sole però. Viene usata in Turchia, in Grecia e nella pasticceria di chiara matrice orientale nei paesi balcanici. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-fID-_SGAk1U/Wy_Hvre39OI/AAAAAAAADjo/-9Zu1VqZ9mAkU1xS9AxJOkkUNAAIfHxIwCLcBGAs/s1600/DSC_2909.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-fID-_SGAk1U/Wy_Hvre39OI/AAAAAAAADjo/-9Zu1VqZ9mAkU1xS9AxJOkkUNAAIfHxIwCLcBGAs/s400/DSC_2909.JPG" width="263" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-DvYHhGRW1uY/Wy_IWZ9DQTI/AAAAAAAADj0/8p18Vk-kzRUc96dKHi8GgeMjk54WyQaBgCLcBGAs/s1600/DSC_2896.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-DvYHhGRW1uY/Wy_IWZ9DQTI/AAAAAAAADj0/8p18Vk-kzRUc96dKHi8GgeMjk54WyQaBgCLcBGAs/s400/DSC_2896.JPG" width="263" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-55626975233894716992018-06-09T09:00:00.000+02:002018-06-25T10:30:01.589+02:00Faraona in gelatina di sidro con pistacchio e citron confit, maionese di fragole e olio aromatizzato al caffè...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-YfQ3-51ofkI/WxVI8ztn31I/AAAAAAAADiM/HBcEgoSTu5gYczyIedMgnqSrokwUcQIWQCLcBGAs/s1600/DSC_2806.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://3.bp.blogspot.com/-YfQ3-51ofkI/WxVI8ztn31I/AAAAAAAADiM/HBcEgoSTu5gYczyIedMgnqSrokwUcQIWQCLcBGAs/s400/DSC_2806.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nonostante non sia una
consumatrice accanita di carne penso di aver vissuto in un’eventuale vita
precedente sotto forma di una terrina: di carne bianca o rossa poco importa ma
incantata dal profumo inebriante del vino mescolato alle erbe aromatiche, quel
qualcosa di solo leggermente accennato ma non immediatamente individuabile e tenuta
fra le braccia strette della gelatina trasparente e quasi invisibile. Accompagnata
da una salsina che sorprende facendo intendere un sapore e rivelandone uno
diverso.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sto invecchiando…parlo di un piatto
come se fosse un moroso!</span><br />
<a name='more'></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Eppure, qualche anno fa in
Francia mi ero perdutamente innamorata (non era né prima né, penso, sarà l’ultima
volta) del Jambon persillé, una terrina di carne di maiale aromatizzata con un
trito abbondantissimo di aglio e prezzemolo, tenuta insieme da una gelatina di
vino bianco e accompagnata da una salsina fatta con gli sottaceti vari! Gli
ingredienti della <a href="https://www.mtchallenge.it/2018/05/12/mtc-s-cool-la-mystery-cloche/">MYsTery Cloche</a>, l'ultima invenzione uscita dal laboratorio MTC nonché "l'esame di iscrizione" per la MTC S-COOL, mi hanno fatto pensare immediatamente alla
variante alleggerita dello stesso piatto dove il pistacchio poteva prendersi l’incarico
di interpretare la parte del grasso del
maiale avvolgendo i pezzetti di faraona e rendendoli più morbidi. Ho cercato di
bilanciare la pastosità del pistacchio con l’aspro del citron confit per
richiamarli successivamente con la
sensazione del grasso del caffè nell’infusione e con l’acidità lieve della
fragola. </span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">A noi è piaciuto...</span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<b style="text-align: left;"><i><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></u></i></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; margin: 0px; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-EC4woezeXJY/WxVMdc0QxUI/AAAAAAAADi0/q0AmGCVeEgIKITqnqFBNsPPkpWRL41dzQCLcBGAs/s1600/DSC_2808.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://3.bp.blogspot.com/-EC4woezeXJY/WxVMdc0QxUI/AAAAAAAADi0/q0AmGCVeEgIKITqnqFBNsPPkpWRL41dzQCLcBGAs/s400/DSC_2808.JPG" style="cursor: move;" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per 4 persone</span></u></i></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></u></i></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 faraona (un po’ più di un chilo)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cipolla, </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 carota,</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 costa di sedano,</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">due rametti di
prezzemolo</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">3 chicchi di caffè</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">½ l di sidro secco</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">600ml circa di acqua</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">70g di pistacchio tritato</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">½ citron confit</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 spicchio d’aglio (piccolo)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">sale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino di agar-agar</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">½ l di brodo di faraona</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per l’olio
aromatizzato al caffé<o:p></o:p></span></u></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></u></i></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">50ml di olio extravergine d’oliva</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino di polvere di caffè arabica</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per la maionese di
fragole senza uovo<o:p></o:p></span></u></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></u></i></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">5 fragole grosse e mature</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaino di aceto balsamico (io ho uno tradizionale
regalatomi da una mia amica)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 granello di pepe di Sichuan</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">sale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">olio extravergine d’oliva qb</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-3uZEl_SqOs4/WxVK4FWjpEI/AAAAAAAADig/hAcfKXttIBgq3TS5NOY8k3L8DOCvWADdwCLcBGAs/s1600/DSC_2787.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-3uZEl_SqOs4/WxVK4FWjpEI/AAAAAAAADig/hAcfKXttIBgq3TS5NOY8k3L8DOCvWADdwCLcBGAs/s400/DSC_2787.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-ib_5Ispfri0/WxVKXWCHgiI/AAAAAAAADiY/kQfzudp6Rl4th8z7WPM9yWlDR-tGYGDvgCLcBGAs/s1600/DSC_2800.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-ib_5Ispfri0/WxVKXWCHgiI/AAAAAAAADiY/kQfzudp6Rl4th8z7WPM9yWlDR-tGYGDvgCLcBGAs/s400/DSC_2800.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nella pentola a pressione mettete la faraona pulita e priva
delle zampe e della testa insieme<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>alla
cipolla, la carota, il sedano e 3 chicchi di caffè. Aggiungete 500ml di sidro
secco e altrettanta acqua. Chiudete e fate cuocere per 1 ora dal fischio.
Tirate su la carne ancora calda e disossatela attentamente. Privatela anche
della pelle.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Coprite la carne con la
pellicola alimentare e fate raffreddare completamente nel frigorifero fino al
giorno dopo. Filtrate il brodo, versatelo in una pentola con il coperchio<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e una volta raffreddato trasferitelo nel
frigorifero. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il giorno dopo con un coltello molto affilato tagliate la
carne a dadini di 1 cm e rimettete nel frigorifero per essere sicuri che la
carne sarà soda quando la girerete per condirla. Intanto tritate il pistacchio,
tagliate il citron confit a dadini molto piccoli e riducete lo spicchio d’aglio
a un trito finissimo. Riprendete la carne dal frigorifero e conditela con sale,
pistacchi, citron confit e l’aglio. Mescolate bene. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Foderate con la pellicola trasparente uno stampo
rettangolare da ½ l (il mio era 15x10x5). Mi era avanzata la carne per uno
stampo da creme caramel ma se avete uno stampo leggermente più grande potete
utilizzarlo ovviamente. ATTENZIONE a non usare lo stampo troppo grande e
ritrovarvi con la terrina troppo bassa! Riempite lo stampo con la carne stando
attenti a distribuirla bene soprattutto negli angoli. Non pressate troppo ma
non lasciate neanche troppo spazio libero fra i cubetti di faraona. Poca
gelatina che era rimasta l’ho versata semplicemente su un piattino quadrato in
uno strato alto mezzo cm e l’ho fatto rassodare nel frigorifero. L’ho
utilizzata tagliando i tondini con un taglia biscotti che servivano per
poggiare le gocce di maionese.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Riprendete il brodo dal frigorifero e riscaldatelo.
Prelevatene ½ litro e aggiustatelo di sale. In un pentolino sciogliete 1
cucchiaino di agar-agar con poco brodo mescolando attentamente con la frusta a
mano per evitare che si formino i grumi dopodiché aggiungete gradualmente il
resto del brodo mescolando sempre. Fate bollire dolcemente per 3-4 minuti
mescolando sempre. Spegnete la fiamma e versate attentamente il brodo sulla
carne (a filo) finché il liquido non fuoriesca. In superficie ci deve essere
uno strato di brodo uniforme leggermente sopra la carne. Mettete lo stampo nel
frigorifero e dopo un’ora circa (quando si è rassodato) coprite con i bordi
della pellicola trasparente. Lasciate nel frigorifero almeno una notte intera. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Intanto scaldate l’olio extravergine d’oliva fino a 60/70
gradi, spegnete la fiamma e versateci la polvere di caffè. Coprite e lasciate
raffreddare l’infusione a temperatura ambiente. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La maionese di
fragola</span></u></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></u></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Lavate le fragole, privatele dal picciolo e tagliatele a
metà. Mettetele nel bicchiere alto insieme all’aceto balsamico, il granello di
pepe di Sichuan e un pizzico di sale. Iniziate a montare con il frullatore ad
immersione aggiungendo l’olio extravergine d’oliva a filo quanto basta per
ottenere una consistenza che si avvicina a quella di una normale maionese. Coprite
con la pellicola trasparente e tenete nel frigorifero.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Capovolgete la terrina su un tagliere e tagliatela a <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">fette spesse</b> con un coltello <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">lungo, molto affilato e ovviamente non
seghettato</b>. Servite con la maionese a parte e condite tutto con un filo di olio
aromatizzato al caffè. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-TGwODnzCb3k/WxVMCh8YdZI/AAAAAAAADis/QidiiKRTjvg-Yc9mjArZOcqgE4Y1CvXzACLcBGAs/s1600/DSC_2790.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-TGwODnzCb3k/WxVMCh8YdZI/AAAAAAAADis/QidiiKRTjvg-Yc9mjArZOcqgE4Y1CvXzACLcBGAs/s400/DSC_2790.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com28tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-588323259809138682018-05-16T15:12:00.002+02:002018-05-16T15:12:49.068+02:00Kibbeh e crecker integrali con semi di sesamo per #bibliotecagolosa...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-En0HaWMkDwk/WvRrysNZZvI/AAAAAAAADgI/XrR1oSSR1TgogadTl40GfcBA63SonFsxQCLcBGAs/s1600/DSC_2980.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-En0HaWMkDwk/WvRrysNZZvI/AAAAAAAADgI/XrR1oSSR1TgogadTl40GfcBA63SonFsxQCLcBGAs/s400/DSC_2980.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Amo leggere e
circondarmi dai libri mi da sicurezza. Potrei dire che le librerie sono gli unici
luoghi dove rischio lo shopping compulsivo: come tutti i forti lettori la mia è
una sorta di sindrome di roba di Verga, un tipo di bulimia si direbbe e non importa
se di romanzi si tratta, dei saggi oppure dei libri di cucina di qualsiasi
tipo. </span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Me ne innamoro guardando la copertina e visto che al cuore non si
comanda, se solo leggendo il riassunto sul retro oppure sul bordo della
copertina riconosco il periodo storico, l’ambientazione o una certa familiarità
non resisto e ancor prima di passare dalla cassa mi immagino seduta sul divano
con la tazza di tè caldo mentre inizio a sfogliare<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>il nuovo arrivato. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-bMjxYF1hDp8/WvwnSFjORFI/AAAAAAAADgc/omWGXCkZbLgMpn2B-f-vyqzdjAf8V6MkwCLcBGAs/s1600/DSC_2939.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-bMjxYF1hDp8/WvwnSFjORFI/AAAAAAAADgc/omWGXCkZbLgMpn2B-f-vyqzdjAf8V6MkwCLcBGAs/s400/DSC_2939.JPG" width="263" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">I libri di cucina in
particolare li<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>tratto come una sorta dei
fratelli che vorresti sempre avere a portata di mano - speciali e ben separati
dagli altri ma presenti ovunque: sugli scafali più facilmente accessibili della
libreria, nel ripiano della credenza, certi in cucina, certi sul tavolino basso
in mezzo alle riviste e sulla scrivania una colonia privilegiata di quelli sulla
storia della cucina. Quelli sono i libri che adoro e li consulto spesso, sopratutto
quando qualche <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“perche”</i> o <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“come mai”</i> iniziano a cinguettare nella
testa chiedendo risposte. Nel mio personale elenco dei libri sarebbero
catalogati come <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“libri per l’anima” </i>ovvero
quelli “indispensabili e imprescindibili”, per chi cucina non solo per mangiare
e dare da mangiare ma sopratutto considera cibo il<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>veicolo culturale e lo specchio della storia
che spesso unisce i popoli. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-6i3Qr9k5lJI/WvwoVP8jvNI/AAAAAAAADgo/c4p1Topto2sNjqfYNP6QU5BiDvDcleJ3ACLcBGAs/s1600/DSC_2935.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://4.bp.blogspot.com/-6i3Qr9k5lJI/WvwoVP8jvNI/AAAAAAAADgo/c4p1Topto2sNjqfYNP6QU5BiDvDcleJ3ACLcBGAs/s400/DSC_2935.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-proaVALTO-M/Wvwo1JlD4XI/AAAAAAAADgw/Q8kv0uNHXxwk5H8KEEa93OzOEABksgt0gCLcBGAs/s1600/DSC_2937.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-proaVALTO-M/Wvwo1JlD4XI/AAAAAAAADgw/Q8kv0uNHXxwk5H8KEEa93OzOEABksgt0gCLcBGAs/s400/DSC_2937.JPG" width="263" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Se dovessi paragonarli a un vino sarebbero
sicuramente i vini da meditazione. Fra i libri di ricette invece i cosidetti <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“giramondo”</i> sono quelli che preferisco
in assoluto e<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>non soltanto perché li
considero una sorta di “post in” dei luoghi dove sono stata oppure quelli che
ancora vorrei visitare. Mi <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>conquistano definitivamente
quando fra una ricetta e l’altra, in mezzo alle righe, riconosco una situazione
a me familiare, un modo di fare che mi ha visto crescere, un’atteggiamento
tipico di una delle mie innumerevoli zie oppure la maniera di cucinare che come
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">trait d’union</i> ha semplicemente
l’amore. Perché una cittadina del mondo resiste a tutto tranne che alla cucina
che dal cuore parte e al cuore di chi è in grado di capire è rivolta. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><br /></i></b></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-lrgqv4cxUFQ/WvwpdXt-U7I/AAAAAAAADg8/68n0jmsr8KAbQTOJnAYA2tEKt7bmPxR7QCLcBGAs/s1600/DSC_2942.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-lrgqv4cxUFQ/WvwpdXt-U7I/AAAAAAAADg8/68n0jmsr8KAbQTOJnAYA2tEKt7bmPxR7QCLcBGAs/s400/DSC_2942.JPG" width="263" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><br /></i></b></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-SKBioqWNcls/Wvwp_JPQRWI/AAAAAAAADhE/zDjfJE_zZEUFpV_FVq3nC_MunpfhBpK6gCLcBGAs/s1600/DSC_2941.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-SKBioqWNcls/Wvwp_JPQRWI/AAAAAAAADhE/zDjfJE_zZEUFpV_FVq3nC_MunpfhBpK6gCLcBGAs/s400/DSC_2941.JPG" width="263" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><br /></i></b></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><br /></i></b></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">“The
Palestinian table”</i></b> scritto da Reem Kassis, nata a Jerusalemme ma per
motivi di studio e di lavoro espatriata negli Stati Uniti, è molto di più di
una raccolta di ricette. Con gli appunti, digressioni, consigli e continue
delucidazioni ogni ricetta diventa una sorta di amico invisibile e immaginario
che prende la mano del viaggiatore per introdurlo nel mondo così simpaticamente
approssimativo di cucinare delle donne palestinesi: <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>“aggiungere la farina finche l’impasto non
diventi morbido quanto il lobo dell’orecchio”, “cuocere finche il coperchio non
inizi a sfregolare” e “usare la tazza da tè e non certo quella da caffè” assumono
senza molti <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>tentennamenti i tratti <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di tutte le nonne, le mamme e le zie del
mondo. Mie comprese. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Perciò ho amato subito questo meraviglioso
libro a prescindere dalle ricette semplici ma sfiziose e dalle foto ammalianti che riescono quasi a profumare dalle pagine. Più tempo passa e più mi lascio
sedurre da un soffio di nostalgia che avverto ogni qualvolta riconosco un pezzo
di me nelle vite degli altri, solo apparentemente lontane dalla mia. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questo post doveva partecipare al bellissimo contest #bibliotecagolosa indetto dalla mia amica <a href="http://www.betulla.eu/bibliotecagolosa/">Beatrice</a> e io, purtroppo, per la seconda volta non sono riuscita a partecipare. Fuori tempo massimo non posso che sperare che lei mi perdoni...</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-ZO-irl8R9n0/WvwqtWWUpBI/AAAAAAAADhQ/TrYHD63XUMcGBvUkERejd9Ggq-h_r--fQCLcBGAs/s1600/DSC_2969.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-ZO-irl8R9n0/WvwqtWWUpBI/AAAAAAAADhQ/TrYHD63XUMcGBvUkERejd9Ggq-h_r--fQCLcBGAs/s400/DSC_2969.JPG" width="263" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: x-small;"><i>I kibbeh non sono, posso anche sottoscrivere, semplicemente le polpette di carne molto buone...sono il biglietto che porta direttamente nel Paradiso, sono una delle cose più gustose e sfiziose che io abbia mai mangiato. Fino ad ora si intende...</i></span></div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><i><u>Kibbeh</u></i></b> (una
ventina)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><u>Per l’impasto</u>:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">250g di bulgur (io ho usato il
cuscus integrale)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">250ml di acqua bollente
leggermente salata</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">½
di una grossa cipolla</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">½ cucchiaino di origano</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Un po’ di scorza grattugiata di
un limone non trattato</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Sale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">½ cucchiaino di “<i>baharat</i>” (pimento, cannella, coriandolo,
pepe nero, cardamomo, cumino, chiodi di garofano, macis, noce moscata) *</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">½ cucchiaino di cumino</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">250g di carne macinata di vitellone</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><u>Per il ripieno</u>:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">2 cucchiai di olio extravergine
d’oliva</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">1 cipolla finemente tritata</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">250g di carne di agnello macinata</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">½ cucchiaino di “baharat”</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Sale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">mezzo cucchiaio di pinoli tostati</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Olio extravergine d’oliva per
friggere (oppure altro olio che utilizzate per friggere)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mettete il
cuscus in una ciotola e versateci sopra l’acqua bollente. Coprite con un piatto
e lasciate assorbire tutta l’acqua. Intanto in un robot mettete la cipolla,
l’origano, le spezie, la scorza di limone e 2 cucchiai di acqua fredda e tritate
finemente tutto. Aggiungete la carne continuando a tritare per ottenere un
composto ben amalgamato. A questo punto aggiungete anche il cuscus e fate
lavorare il robot il necessario per mescolare tutto. Se serve (serve, ed è
meglio) finite di impastare con le mani per ottenere l’impasto omogeneo e ben
amalgamato. Coprite con la pellicola trasparente e fate riposare nel
frigorifero almeno 1 ora ma anche fino al giorno dopo va bene, io ho fatto
cosi. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Intanto
preparate il ripieno.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">In una padella
fate soffriggere la cipolla finche non diventi trasparente e leggermente
dorata, aggiungete la carne, il sale e le spezie e cuocetela 5-6 minuti finche
diventi asciutta e colorata. Mettete a
parte e lasciate raffreddare.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Adesso
versatevi un bel bicchiere di vino e rilassatevi: ci sono le cose ben più
complicate nella vita che confezionare i kibbeh ma ci sono anche quelle
mooooolto più sempici. Dopo averne fatto 1000 sarà un gioco da ragazzi!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Tenete una
ciotola con l’acqua fredda a portata di mano.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Con le mani
bagnate prelevate poco impasto (meno di un uovo) e roteando fra i palmi delle
mani create una pallina liscia. Con l’indice di una mano create una fossetta
che allargherete roteando contemporaneamente l’impasto con l’altra mano. Dovete
ottenere una piccola sacca che assomiglia al calamaro pronto per essere
ripieno. Aiutandovi con un cucchiaino riempite con la carne di agnello (senza
esagerare perche non riuscirete a chiudere bene) e, con le mani sempre bagnate,
chiudete il kibbeh a punta. Giratelo e date la forma a punta anche dall’altro
lato. Il risultato finale dovrebbe essere la forma perfetta di un limone. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Date
un’occhiata se volete a <a href="https://www.youtube.com/watch?v=YMcnhTGWnEk">questo video</a> e sarà molto più chiaro rispetto alla mia
spiegazione.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Friggeteli
nell’olio alto finche non diventano dorati, asciugateli sulla carta da cucina e
serviteli caldi. Sono semplicemente fantastici…mio modesto parere!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-2hT7CAasvFo/WvwrQkGbRkI/AAAAAAAADhY/wX4QkLwPs_k8E_Z7lEDWLlyff9JMsZlWwCLcBGAs/s1600/DSC_2979.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-2hT7CAasvFo/WvwrQkGbRkI/AAAAAAAADhY/wX4QkLwPs_k8E_Z7lEDWLlyff9JMsZlWwCLcBGAs/s400/DSC_2979.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-6y6tQa_dh1E/Wvwr06Tq9pI/AAAAAAAADhk/u5Xc8rxqNyUO2HtlIxBQv62yo8Y0LQ-IQCLcBGAs/s1600/DSC_2949.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-6y6tQa_dh1E/Wvwr06Tq9pI/AAAAAAAADhk/u5Xc8rxqNyUO2HtlIxBQv62yo8Y0LQ-IQCLcBGAs/s400/DSC_2949.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<o:p><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<o:p><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;"><i>Questi crecker invece sono, sottoscrivo di nuovo, una droga: uno tira l'altro e accompagnati da una ciotolina di hummus oppure di ajvar e da un bicchiere di vino bianco sono la ragione per poter dire "per vivere bene basta davvero poco". </i></span></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<o:p><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><i><u>Crecker speziati</u></i></b>
(per due teglie circa)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">150g di farina 0</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">100g di farina integrale </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">90g di semi di sesamo (ma anche
di lino)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">1 cucchiaio di semi di nigella
(cumino nero)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">1 cucchiaio di semi di anice in
polvere</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">1 cucchiaino di sale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">½ cucchiaino di mahleb (semi
tritati della ciliegia selvatica, introvabile praticamente. Io ho messo il
baharat, ma qualsiasi misto di spezie potrebbe andare bene, anche cajun
piccante).</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">½ cucchiaino di lievito in
polvere</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">120 ml di olio extravergine
d’oliva</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">100-150 ml di acqua </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mescolate
tutti gli ingredienti secchi e versateci l’olio. Mescolate con una forchetta
fino a quando l’impasto non diventi sabbioso. A questo punto aggiungete l’acqua
gradualmente e impastate velocemente con le mani. L’impasto deve “stare insieme”
ma in nessun modo deve diventare troppo molle. Avvolgete l’impasto in un foglio
di carta trasparente e lasciate riposare nel frigorifero minimo mezz’ora. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Accendete il
forno a 180°.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Dividete l’impasto
in due e posizionate una metà sul foglio di carta da forno. Coprite con un
foglio di carta da forno altrettanto grande
e iniziate a stendere la pasta con il mattarello partendo dal centro
verso i bordi battendo la pasta all’inizio per evitare che si surriscaldi.
Dovete ottenere una pasta alta non più di 2-3mm. Cercate anche di stenderla più
rettangolare possibile per avere meno scarti. A questo punto eliminate il
foglio di carta da forno di sopra e trasferite tutto sulla teglia. Con una
rotellina dentellata tagliate i cracker e distanziateli uno dall’altro (nel
libro non c’è scritto di farlo ma io l’ho fatto…fate vobis).Ripetete la stessa
operazione con la pasta rimasta. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Cuocete per
20-25 minuti controllando la cottura: devono essere dorati ma possono bruciare
in un lampo! </span></div>
<div class="MsoNormal" style="tab-stops: 283.25pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Fateli raffreddare
completamente e conservateli in una scatola di latta. Si conservano senza
problemi anche un mese (basta non mangiarli prima!)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-sgVqUXh5Fl4/WvwsNiZe0bI/AAAAAAAADhs/j718an2Jr2gyBykdOiXlXXs29-O0WwUVwCLcBGAs/s1600/DSC_2889.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-sgVqUXh5Fl4/WvwsNiZe0bI/AAAAAAAADhs/j718an2Jr2gyBykdOiXlXXs29-O0WwUVwCLcBGAs/s400/DSC_2889.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p><br /></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-54629415230041507252018-04-25T17:10:00.000+02:002018-04-25T17:10:08.737+02:00Tortilla de patatas e sua sorellastra che da kibbeh si è vestita...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-HFAzINnftL4/WtevF_CAZII/AAAAAAAADeY/BPi72hftJUgHqTslOMuUSQ4PozgW08BGQCLcBGAs/s1600/DSC_2985.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-HFAzINnftL4/WtevF_CAZII/AAAAAAAADeY/BPi72hftJUgHqTslOMuUSQ4PozgW08BGQCLcBGAs/s400/DSC_2985.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Per la <a href="http://ilcoloredellacurcuma.blogspot.it/2018/04/tortilla.html">Mai</a> ho addirittura spostato di un giorno l’inizio
della mia dieta visto che, dopo aver meritatamente vinto con il suo afternoon
tea l’ultima gara <a href="https://www.mtchallenge.it/">MTC</a>, bisognava preparare seguendo fedelmente l’ABC della
tortilla perfetta, un piatto non proprio fra i più leggeri del mondo. Ma io per
la Mai ho fatto anche di peggio: in un torrido agosto di due anni fa ho
trascorso 4 giorni facendo in continuazione besciamelle….così è nata la nostra <i>lieson</i> e per la verità anche la
necessità che io mi mettessi finalmente a dieta. </span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"> La tortilla, che non è altro che una frittata
di patate alta l’avrò fatta mille volte almeno ma non l’ho mai fatta alla
spagnola maniera affrontando i vari passaggi in maniera quasi scientifica. E invece
la Mai, con quel suo fare poco serio di una che quasi non crede in quello che sta
dicendo, ha messo i paletti indispensabili per la riuscita di un piatto solo
apparentemente semplice. Ho rimboccato la tortilla come forse neanche mia
figlia e mi ero messa anche la maglietta con lo scollo profondo che la Mai
aveva a Verona mentre, concentratissima, girava la bestia di una quindicina di uova. E non
era neanche obbligatorio farlo (la maglietta intendo) ma l’ho fatto per immedesimarmi
totalmente nel ruolo. Ho bagnato il
piatto con l’acqua prima di girarla e, come preannunciato dalla Mai, l’uovo non
si è attaccato. L’ho voluto lasciare intatta, solo un giro di mulinello ho fatto
in piu perché è buonissima cosi, <i>au
naturel</i>. Per l’altra invece, la
cosidetta rivisitata (che brutta parola) non ho fatto nulla…era lei che ha
scelto me e a nulla sono valse le mie seppur vaghe intenzioni per intraprendere
una strada diversa. Del resto, l’amore quando capita non bussa certo alla porta
e quando ce ne rendiamo conto la frittata (tortilla?) è ormai fatta. Fra me e i
<i>kibbeh</i> era amore a prima vista quando
ancora non facevano altro che guardarmi senza rendersi conto che stavano
provocandomi dalle pagine del “Palestinian table”, il meraviglioso libro che,
tempo fa, mi è stato consigliato da
Yanai. Trasformare le polpette speziate di carne e bulghur e farcite con un
morbido ripieno di cipolle e agnello (morbido = bavoso) nella tortilla era
diventato una missione! E visto che di amore si trattava <i>le chocolat</i> non poteva non starci…</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-A31Fg0XJJI4/Wtev4o-aKTI/AAAAAAAADeg/HNFEKQz-nX0c2rIMxchLAakV3lmWNderQCLcBGAs/s1600/DSC_2991.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-A31Fg0XJJI4/Wtev4o-aKTI/AAAAAAAADeg/HNFEKQz-nX0c2rIMxchLAakV3lmWNderQCLcBGAs/s400/DSC_2991.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tortilla classica
di patate<o:p></o:p></span></u></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></u></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">500g di patate (per me novelle)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 grossa cipolla dorata</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">4 – 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">5 uova</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sale, pepe nero</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Lavate e sbucciate le patate e tagliatele a pezzetti
irregolari. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sbucciate la cipolla, tagliatela a metà e affettatela
sottilmente.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In una padella antiaderente ma
pesante di 20cm di diametro scaldate l’olio e iniziate a cuocere le patate.
Dopo 5 minuti aggiungete le cipolle, salate, mescolate e proseguite la cottura
saltandole spesso per farle cuocere da tutti i lati. Intanto sbattete le uova
in una ampia ciotola, salatele e pepatele. Quando le patate sono belle dorate e
le cipolle sono diventate morbide e cremose trasferite le patate e le cipolle (lasciando l’olio nella padella
però) nella ciotola con le uova e mescolate bene. Se serve, aggiungete un altro
giro di olio nella padella e versate il composto. Livellate e abbassate
leggermente la fiamma. Sorvegliate la cottura della tortilla sollevando
attentamente i bordi con una paletta di legno piatta e larga. Dopo 4-5 minuti
girate la tortilla: sollevate la padella, mettete sopra un piatto piano BEN PIU
GRANDE DEL DIAMETRO DELLA PADELLA e tenetelo premuto con la mano aperta. Con un
colpo determinato capovolgete la padella (belli concentrati sul piatto e la
mano che lo tiene). Prima di coprire la padella con il piatto <b><u>bagnatelo con l’acqua</u></b> che impedirà all’uovo di attaccarsi! A questo
punto fate scivolare con attenzione la tortilla sulla padella di nuovo e
rimettetela sul fuoco. Con l’aiuto della paletta di legno rimboccate i bordi
della tortilla per avere il bordo liscio e tondo una volta terminata la
cottura. Ci vorranno di nuovo 4-5 minuti al massimo: ricordatevi che la
tortilla deve rimanere leggermente umida dentro il che non vuol dire cruda
ovviamente ma neanche per sogno secca! Fatela scivolare sul piatto da portata e
aspettate almeno 5-10 minuti prima di tagliarla e servirla a grossi spicchi. E
ottima calda, tiepida ma anche fredda (non da frigorifero!). Servitela con una
semplice insalata verde, con l’insalata di pomodori oppure con i peperoni
arrostiti. </span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-H2uNEK-G4dM/WtewS7Q0YFI/AAAAAAAADek/ngSoGa2hYyQSzE_P-H6e_X7K-tBdXXPlQCLcBGAs/s1600/DSC_2994.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-H2uNEK-G4dM/WtewS7Q0YFI/AAAAAAAADek/ngSoGa2hYyQSzE_P-H6e_X7K-tBdXXPlQCLcBGAs/s400/DSC_2994.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-tFI7ymRo2iQ/WtezEc2Li9I/AAAAAAAADe0/HzZKPso9Du8QAsQ2P-G_TxfNfe8sW_XZACLcBGAs/s1600/DSC_3030.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-tFI7ymRo2iQ/WtezEc2Li9I/AAAAAAAADe0/HzZKPso9Du8QAsQ2P-G_TxfNfe8sW_XZACLcBGAs/s400/DSC_3030.JPG" width="263" /></a><br />
<br />
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-OsPccFpA0Zg/Wte0i7voxnI/AAAAAAAADfM/_bgXaeit4VwhggKPRrGaXlqhOV1oJ8rsACLcBGAs/s1600/DSC_3032.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-OsPccFpA0Zg/Wte0i7voxnI/AAAAAAAADfM/_bgXaeit4VwhggKPRrGaXlqhOV1oJ8rsACLcBGAs/s400/DSC_3032.JPG" width="263" /></a><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per una dozzina di “kibbeh” dolci<o:p></o:p></span></u></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></u></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">150g di patate lesse e
schiacciate</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">150g di cuscus precotto</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">150ml di acqua bollente</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio di zucchero</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio di cacao amaro</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><u>Per la crema frangipane</u></b>:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 uovo</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">60 g di mandorle tritate</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">60 g di zucchero a velo</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">60 g di burro a temperatura
ambiente</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La scorza grattugiata di 1
arancia non trattata</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><u>Per la salsa inglese al caffè</u></b>:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 tuorlo</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio di zucchero</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">150ml di latte </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio raso di caffé
macinato finemente</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Olio per friggere (io uso sempre
extravergine d’oliva)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-L40Oic_YHFs/WteznCQukiI/AAAAAAAADe4/gGnWHzM4BoUZJUCtseKnhDtInrQXCX6pQCLcBGAs/s1600/DSC_3014.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-L40Oic_YHFs/WteznCQukiI/AAAAAAAADe4/gGnWHzM4BoUZJUCtseKnhDtInrQXCX6pQCLcBGAs/s400/DSC_3014.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-8z7ZRSSNwA8/Wte0H0yoE-I/AAAAAAAADfI/5fg82lcRnNUK1buiedlo8-zVVSJu-I2zQCLcBGAs/s1600/DSC_3021.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-8z7ZRSSNwA8/Wte0H0yoE-I/AAAAAAAADfI/5fg82lcRnNUK1buiedlo8-zVVSJu-I2zQCLcBGAs/s400/DSC_3021.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Fate bollire l’acqua con lo
zucchero. Mettete il cuscus in una ciotola e versateci l’acqua bollente.
Coprite e lasciate riposare una quindicinali minuti. Il cuscus dovrà risultare completamente
asciutto. Aggiungete le patate lesse e schiacciate e il cacao in polvere.
Impastate bene con le mani per ottenere un impasto come quello per le polpette.
Se serve, bagnatevi le mani oppure aggiungete un goccio di acqua. Lasciate
riposare nel frigorifero coperto con la pellicola trasparente per almeno 2 ore.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per la crema frangipane montate
l’uovo con il burro a temperatura ambiente e lo zucchero a velo. Incorporate le
mandorle tritate e la scorza di arancia e mescolate bene. Tenete la crema nel
frigorifero. Mettetela nella sac à poche prima di utilizzarla.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per la salsa inglese al caffè
mettete un cucchiaio di caffè nel latte e portarlo a bollire. Spegnete e
lasciate in infusione una ventina di minuti. Filtrate. Con una frusta a mano
montate il tuorlo con lo zucchero, aggiungete lentamente il latte filtrato e
mescolate bene. Fate cuocere a bagnomaria mescolando in continuazione finche la
salsa non inizi a velare il cucchiaio. Togliete dal fuoco, travasate in una
ciotola fredda e lasciate raffreddare mescolando di tanto in tanto. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Riprendete l’impasto dal
frigorifero e prendetene la quantità leggermente più piccola rispetto a un
uovo. Bagnate le mani con l’acqua e roteando fra due mani create una pallina
liscia. Con il dito fate un buco in mezzo a allargatelo roteando l’impasto intorno
al dito (sembra impossibile ma dopo 1000 pezzi si diventa sicuramente molto
pratici). Farcite con la crema frangipane (senza arrivare al bordo però) e
chiudete la punta cercando, con le mani bagnate, di dare alla polpetta la forma
di un limone. Friggetele nell’olio alto, asciugatele sul foglio di carta e
servite con la salsa al caffé accompagnato da un bicchierino di nocino fatto in casa oppure da un bicchiere di un ottimo Vin Santo.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-qrn0gl1Q_1Q/Wte1Ea9PtBI/AAAAAAAADfY/nRNkfRrweNomMibB5Jq8QCcH8tMdam7GQCLcBGAs/s1600/DSC_3050.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-qrn0gl1Q_1Q/Wte1Ea9PtBI/AAAAAAAADfY/nRNkfRrweNomMibB5Jq8QCcH8tMdam7GQCLcBGAs/s400/DSC_3050.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-74KNI-f_-oU/Wte1kWJkJvI/AAAAAAAADfg/RjitNsm7rvoFGjgGpI6yCAl11hB_882lQCLcBGAs/s1600/DSC_3054.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-74KNI-f_-oU/Wte1kWJkJvI/AAAAAAAADfg/RjitNsm7rvoFGjgGpI6yCAl11hB_882lQCLcBGAs/s400/DSC_3054.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Con questa ricetta partecipo alla <a href="https://www.mtchallenge.it/2018/04/05/la-ricetta-della-sfida-n-72/">sfida 72 di MTC</a></span></div>
<br />
<img alt="" class="aligncenter wp-image-14760" height="225" src="https://panelibrienuvole.com/wp-content/uploads/2018/04/banner_sfidadelmese_72.jpg" width="472" /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-76365086961912839592018-03-19T12:33:00.000+01:002018-03-19T12:33:35.726+01:00Mademoiselle Marina's afternoon tea...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-FfKz1QcjiLY/Wq6Q82VljLI/AAAAAAAADbs/2jWKGFtlDPAoKsPo40bcfycgwO3G9kOfwCLcBGAs/s1600/DSC_2892.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://3.bp.blogspot.com/-FfKz1QcjiLY/Wq6Q82VljLI/AAAAAAAADbs/2jWKGFtlDPAoKsPo40bcfycgwO3G9kOfwCLcBGAs/s400/DSC_2892.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Giuro che la prossima volta quando
andrò in Inghilterra non perderò l’occasione per arrivare fino a <i>Woburn Abbey</i>, una magnifica e assai sontuosa
residenza di campagna a un’oretta di macchina a nord-ovest di Londra, dimora del XV Duca di Bedford, l’indiretto discendente di
Anna, moglie del VII Duca, entrata nella storia del costume come colei che ha
dato vita al rituale inglese del <i>tè
pomeridiano</i>. </span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Gli attuali Duchi, per amici Andrew e Louise, 3 volte alla
settimana aprono le porte di <i>Holland</i> <i>Library,</i> la biblioteca che
tradizionalmente veniva usata dalle generazioni precedenti come stanza per
disegnare, ricca di libri di storia naturale, di biografie e dei libri dei viaggi
spesso illustrati a mano e versando la modica cifra di 60 steriline i visitatori possono concludere la
loro permanenza nella <i>Abbey</i> gustando un
vero <i>afternoon</i> tea con i panini, torte fatte in loco e agli inevitabili
scones. Lungi da me criticare le scelte della Sua Grazie, biondissima Duchessa Louise,
però mi piacerebbe suggerirle, pare che
lei sia molto informale da cui deduco che
non si offenderebbe mica, di dare un’occhiata ai suggerimenti di
<a href="http://www.murzillosaporito.com/post/2018/03/06/MTC-N71-La-ricetta-della-sfida-di-marzo-e.aspx">Valeria</a>, la napoletana residente a Bath e <a href="http://www.murzillosaporito.com/post/2018/02/19/Smoke(d)-on-the-water-anatra-confit-con-pudding-di-brioche-allaglio-affumicato-e-chutney-allalbicocca.aspx">vincitrice meritatissima del giroprecedente MTC</a>, su come usare bene il cutter per ottenere gli scones perfetti e
dritti visto che per 60 sterline non possono presentarsi sull’alzatina né sdraiati
né storti! </span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel salone di casa mia a Roma la
proposta per l’afternoon tea sarebbe questa e se chi mi vuol bene dovesse
decidere di regalarmi per il compleanno un workshop, sempre dalla Duchessa, su
come creare i perfetti mazzi di fiori freschi giuro che prenoto subito un volo
Ryanair… </span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-5GazubqnPOI/Wq6YcEZm2LI/AAAAAAAADdA/hsBKfpr07LoVqI2zBvEMVOlrRcPCjj_RACLcBGAs/s1600/DSC_2869.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-5GazubqnPOI/Wq6YcEZm2LI/AAAAAAAADdA/hsBKfpr07LoVqI2zBvEMVOlrRcPCjj_RACLcBGAs/s400/DSC_2869.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul style="text-align: left;">
<li><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Rich fruit scones</span></li>
<li><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Scones al cioccolato e banane al profumo di arancia</span></li>
<li><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Confettura di fragole (biologica, fatta l’anno scorso con le
mie manine, lasciata “au naturel”)</span></li>
<li><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Burro al miele di melata</span></li>
<li><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tramezzini integrali con avocado e robiola al profumo di
limone e pepe bianco</span></li>
<li><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tramezzini integrali con carote, uovo sodo e caprino alla
senape</span></li>
<li><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tè verde leggermente profumato ai petali di rosa</span></li>
</ul>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-4XPtpxjr4vg/Wq6SOruev8I/AAAAAAAADb4/bKFsWIm0slUA4JAxWDbN7NrQAsd0MJAbQCLcBGAs/s1600/DSC_2868.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-4XPtpxjr4vg/Wq6SOruev8I/AAAAAAAADb4/bKFsWIm0slUA4JAxWDbN7NrQAsd0MJAbQCLcBGAs/s400/DSC_2868.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-gLZW8XXKgug/Wq6cwtvnQFI/AAAAAAAADd0/ICrwKMsfXbAEeUdIUHLGJbTpTGDyf9B4gCLcBGAs/s1600/DSC_2889.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://3.bp.blogspot.com/-gLZW8XXKgug/Wq6cwtvnQFI/AAAAAAAADd0/ICrwKMsfXbAEeUdIUHLGJbTpTGDyf9B4gCLcBGAs/s400/DSC_2889.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><i><u><span lang="EN-US" style="line-height: 115%;">Rich fruit scones</span></u></i></b><span lang="EN-US"> (Delia Smith)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span lang="EN-US"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">225 g di farina autolievitante</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">40 g di zucchero semolato</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un pizzico di sale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">75 g di burro freddo a pezzetti</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">50 g di frutta secca (ciliegie e albicocche)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 uovo</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">3-4 cucchiai di latte </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In una ciotola mescolate la farina
con lo zucchero, un pizzico di sale e il burro a dadini. Sbriciolate con le
mani<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per ottenere un composto farinoso. A
questo punto aggiungete la frutta secca a pezzetti e l’uovo sbattuto con il
latte. Impastate per ottenere un composto omogeneo senza maneggiarlo troppo. L’impasto
tenderà ad essere appiccicoso ma alla fine basterà infarinarlo esternamente
per<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>poterlo stendere. Stendetelo fino
all’altezza di almeno 2 cm (Delia dice 3 e secondo me non ha torto) e
tagliatelo con il cutter largo 4 mm <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>al
massimo</u></b> facendo un taglio netto (questo è molto importante per avere
gli scones che crescono bene in altezza senza diventare storti). Disponeteli
sulla teglia coperta di carta da forno distanziandoli bene. Ne verranno 10-12.
Cuoceteli nel forno precedentemente riscaldato a 170° modalità ventilata per
12-14 minuti. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">*i miei li ho fatti con il taglia
biscotti da 5 cm e la pasta l’ho stesa troppo: sono venuti molto belli ma troppo
grandi e bassi e questa nota è il frutto dalla seconda esperienza, quella che segue,
al cioccolato. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">**sono molto buoni e quasi pastosi e il giorno dopo
basteranno 30 secondi al microonde per riaverli morbidi come se fossero appena
usciti dal forno.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-jsLhPLm_vLs/Wq6S-OG150I/AAAAAAAADcA/mOYDn-yJ5JE3VITu11meyHJrVInD7Sc8ACLcBGAs/s1600/DSC_2898.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-jsLhPLm_vLs/Wq6S-OG150I/AAAAAAAADcA/mOYDn-yJ5JE3VITu11meyHJrVInD7Sc8ACLcBGAs/s400/DSC_2898.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-pc8bTr5kAIQ/Wq6ZcrSGRoI/AAAAAAAADdM/1LbYT_mraQ4nPKvknwtH7hk4Rru8oLhWgCLcBGAs/s1600/DSC_2873.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-pc8bTr5kAIQ/Wq6ZcrSGRoI/AAAAAAAADdM/1LbYT_mraQ4nPKvknwtH7hk4Rru8oLhWgCLcBGAs/s400/DSC_2873.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Scones al cioccolato
e banana al profumo di arancia<o:p></o:p></span></span></u></i></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></span></u></i></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">225 g di farina autolievitante</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio abbondante di cacao amaro in polvere</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">40 g di zucchero semolato</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un pizzico di sale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La scorza grattugiata di 1 arancia biologica</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">75 g di burro freddo a pezzetti</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">½ banana tagliata a pezzetti</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 uovo</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">3-4 cucchiai di latte </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In una ciotola mescolate la farina
con lo zucchero, un pizzico di sale, il cacao in polvere <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e il burro a dadini. Sbriciolate con le
mani<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per ottenere un composto farinoso. A
questo punto aggiungete la banana a pezzetti, la scorza d’arancia e l’uovo
sbattuto con il latte. Impastate per ottenere un composto omogeneo senza
maneggiarlo troppo. L’impasto tenderà ad essere appiccicoso ma alla fine
basterà infarinarlo esternamente per<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>poterlo stendere. Stendetelo fino all’altezza di almeno 2 cm (Delia dice
3 e secondo me non ha torto) e tagliatelo con il cutter largo 4 mm <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>al massimo</u></b> facendo un taglio
netto (questo è molto importante per avere gli scones che crescono bene in
altezza senza diventare storti). Disponeteli sulla teglia coperta di carta da
forno distanziandoli bene. Ne verranno 10-12. Cuoceteli nel forno
precedentemente riscaldato a 170° modalità ventilata per 12-14 minuti. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">*spesso nelle ricette con la
farina auto lievitante viene aggiunto il lievito lo stesso, un cucchiaino. Nel caso
degli scones al cioccolato, al contrario di quelli senza, l’ho fatto e
sinceramente ho preferito la prima variante senza:<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>rimangono più morbidi e se anche crescano di
meno, il fatto di tagliarli alti rimedia benissimo. Voto senza, senza se e
senza ma. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">**vale lo stesso per quel che riguarda il microonde e,
Valeria dixit, possono essere surgelato il che è un plus valore non
indifferente. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-kFL4vOy9G3M/Wq6TZClIiJI/AAAAAAAADcE/TWQXw6Zv118qC957hEIwX5Fw_k68hxQGwCLcBGAs/s1600/DSC_2894.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-kFL4vOy9G3M/Wq6TZClIiJI/AAAAAAAADcE/TWQXw6Zv118qC957hEIwX5Fw_k68hxQGwCLcBGAs/s400/DSC_2894.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-3mv8KM_xKdw/Wq6ZzGaDy4I/AAAAAAAADdQ/5FQWFF0IvpY43mu3PqspstdQmAsgDS_ygCLcBGAs/s1600/DSC_2886.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-3mv8KM_xKdw/Wq6ZzGaDy4I/AAAAAAAADdQ/5FQWFF0IvpY43mu3PqspstdQmAsgDS_ygCLcBGAs/s400/DSC_2886.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="line-height: 115%;">Il burro al miele di
melata</span></u></i></b><span style="line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="line-height: 115%;"><br /></span></u></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u>Per 6 fiorellini di burro</u>:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">35 g di buon burro</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">20 g di miele di melata</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Lasciate ammorbidire il burro a
temperatura ambiente. Mettetelo in una ciotolina e aggiungete il miele. Mescolando
con un cucchaino amalgamate bene. Aiutandovi con un cucchiaino riempite gli
stampini a forma di fiorellino o di quadrifoglio in silicone accertandovi con
il manico del cucchiaino di non aver lasciato gli spazi vuoti. Livellate con un
coltello e lasciate nel congelatore per almeno un giorno. Al momento di servire
il tè non avrete nessun problema a tirare fuori il burro dallo stampo e la forma
sarà perfetta. Dopo 10 minuti sarà sufficientemente morbido per essere spalmato
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sugli scones. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-_mtysodjTm8/Wq6T8ovkGeI/AAAAAAAADcU/sj9Fy433nTU7VKbjemGqL3JkhLQQcJ6cQCLcBGAs/s1600/DSC_2880.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-_mtysodjTm8/Wq6T8ovkGeI/AAAAAAAADcU/sj9Fy433nTU7VKbjemGqL3JkhLQQcJ6cQCLcBGAs/s400/DSC_2880.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-RKBDVv3JZso/Wq6VE00pfOI/AAAAAAAADcg/i1IKtPvJHXsiluY-JoqZVBx7ZrmYeP8aQCLcBGAs/s1600/DSC_2877.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-RKBDVv3JZso/Wq6VE00pfOI/AAAAAAAADcg/i1IKtPvJHXsiluY-JoqZVBx7ZrmYeP8aQCLcBGAs/s400/DSC_2877.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">Tramezzini integrali
con avocado, robiola al profumo di limone e pepe bianco</span><o:p></o:p></span></u></i></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span></u></i></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u>Per 6 tramezzini piccoli</u>:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 fette di pane integrale per tramezzini (senza crosta) lunghe
22cm e larghe 10cm.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 avocado ben maturo (non molto grande)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio di robiola</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sale, pepe bianco</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La scorza grattugiata di ½ limone non trattato (anche meno
ovviamente, dipende dalla grandezza)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Aprite l’avocado, eliminate il nocciolo
e estraete la polpa con un cucchiaio. Mettetela in una ciotolina e
schiacciatela con la forchetta. Aggiungete la robiola, la scorza di limone,
sale e poco pepe bianco e mescolate tutto.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Spalmate la crema di avocado uniformemente
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>su una fetta di pane e coprite con l’altra. Avvolgete
nella pellicola trasparente e fate riposare nel frigorifero almeno mezz’ora. Tagliate
a sei bastoncini uguali e servite. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">*volendo potete tagliare con un
tagliaboscotti rotondo il pane, spalmare la crema e chiudere con l’altro disco
rotondo con un piccolo foro in mezzo come se fosse un occhio di bue.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-GwsgS5BQyGU/Wq6WYDClu6I/AAAAAAAADcs/EXoxjOSFcf024-GdsD7b8oGOMLba6inFgCLcBGAs/s1600/DSC_2916.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-GwsgS5BQyGU/Wq6WYDClu6I/AAAAAAAADcs/EXoxjOSFcf024-GdsD7b8oGOMLba6inFgCLcBGAs/s400/DSC_2916.JPG" width="263" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-Z3WxHxm6y90/Wq6cQG2ucUI/AAAAAAAADdo/Ixxy_5OOddMe4n3YympWMCuJj14o2ST6wCLcBGAs/s1600/DSC_2905.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://4.bp.blogspot.com/-Z3WxHxm6y90/Wq6cQG2ucUI/AAAAAAAADdo/Ixxy_5OOddMe4n3YympWMCuJj14o2ST6wCLcBGAs/s400/DSC_2905.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tramezzini integrali
con carote, uovo sodo e caprino fresco alla senape<o:p></o:p></span></span></u></i></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></span></u></i></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u>Per 6 tramezzini piccoli</u>:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 fette di pane integrale per tramezzini (senza crosta) lunghe
22cm e larghe 10cm.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 piccole carote lessate</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il tuorlo di 1 uovo sodo</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 cucchiaio di caprino</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Una punta di senape in polvere</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In una ciotolina mettete le
carote precedentemente schiacciate con la forchetta, aggiungete il tuorlo e il
caprino e schiacciate tutto insieme. Condite con un pizzico di sale e una punta
di senape secondo il vostro gusto.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Spalmate la crema che avete
ottenuto uniformemente <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>su una fetta di pane e coprite con l’altra. Avvolgete
nella pellicola trasparente e fate riposare nel frigorifero almeno mezz’ora. Tagliate
a sei bastoncini uguali e servite. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">*volendo potete tagliare con un
tagliaboscotti rotondo il pane, spalmare la crema e chiudere con l’altro disco
rotondo con un piccolo foro in mezzo come se fosse un occhio di bue.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-XKz2sL5L8OM/Wq6XHTeZkJI/AAAAAAAADc0/bFOEXASWeiE8dX2izbRyUt7P-sT8t9VbgCLcBGAs/s1600/DSC_2866.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1600" height="263" src="https://2.bp.blogspot.com/-XKz2sL5L8OM/Wq6XHTeZkJI/AAAAAAAADc0/bFOEXASWeiE8dX2izbRyUt7P-sT8t9VbgCLcBGAs/s400/DSC_2866.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-_qCyVTlRRdQ/Wq6brP5byLI/AAAAAAAADdg/MUa_xpgrm6oD9CAdqEbCxvDoiGgcLVbOACLcBGAs/s1600/DSC_2921.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-_qCyVTlRRdQ/Wq6brP5byLI/AAAAAAAADdg/MUa_xpgrm6oD9CAdqEbCxvDoiGgcLVbOACLcBGAs/s400/DSC_2921.JPG" width="263" /></a></span></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Con questa ricetta partecipo alla sfida <a href="https://www.mtchallenge.it/2018/03/10/mtc-n-71-gli-sfidanti-del-british-aftern">n. 71 di MTC</a></span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<img border="0" data-original-height="573" data-original-width="1200" height="152" src="https://4.bp.blogspot.com/-7MPv30T3ds0/Wqup2p0sPtI/AAAAAAAAR-M/wa5BQFvjkb0TMq5ZFasBu0gb2cjPleOuwCLcBGAs/s320/banner_sfidadelmese_71-1200x573.jpg" width="320" /> </div>
<br /></div>
Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-2336788084711937495.post-78059962710401443532018-03-14T10:55:00.000+01:002018-03-14T15:34:04.768+01:00Trippa e l'importanza della zie...skembici u saftu!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-l6xdISoxFm0/WqaJ4ECLGdI/AAAAAAAADaY/e27k-xSgINEkYo602J9IncTMd4-GRWBWACLcBGAs/s1600/trippa%2Bdi%2BMarina%2B3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-l6xdISoxFm0/WqaJ4ECLGdI/AAAAAAAADaY/e27k-xSgINEkYo602J9IncTMd4-GRWBWACLcBGAs/s400/trippa%2Bdi%2BMarina%2B3.jpg" width="263" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Oggi il Calendario del cibo italiano ricorda la
nobiltà di un piatto povero come <a href="https://www.cale%20ndariodelciboitaliano.it/2018/03/14/gn%20-%20della%20-%20trippa/">la trippa</a> accusato ovunque di essere per nulla
elegante, troppo pesante, poco digeribile ed eccessivamente povero! Aggiungerei
di mia spontanea volontà che è anche maledettamente buono se è cucinato bene e condito con parsimonia e in tal caso la
responsabile della pesantezza che lascia o della lenta digestione non è la
povera trippa ma la golosità che ci ruba la ragione e fa si che se ne mangi
troppo. Cristina Galliti ha <a href="https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fwww.calendariodelciboitaliano.it%2F2018%2F03%2F14%2Fla-trippa-vista-leonardo-romanelli%2F&h=ATOpAM_qB05W2RuI0iTS0GCM1xOXwiwJxwfLkU0S8kEnKAkNKy9yU7n-4XQ2wyyJUKshhpHaSmSpzzxiHGX0baz8gOlSR3W5CHAYcVHF_7ONKOOrWW8R">intervistato</a> <a href="https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.leonardoromanelli.it%2F&h=ATOpAM_qB05W2RuI0iTS0GCM1xOXwiwJxwfLkU0S8kEnKAkNKy9yU7n-4XQ2wyyJUKshhpHaSmSpzzxiHGX0baz8gOlSR3W5CHAYcVHF_7ONKOOrWW8R">Leonardo Romanelli</a>, il gastronomo,
cuoco, giornalista,</span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> sommelier e scrittore, l’autore, tra tantissimi altri
titoli, del “Libro delle frattaglie” pubblicato da Romano Editore nel 2011 e
la ricetta della zuppa di trippa e passatelli che seguirà è tratta dal
libro in questione. E’ il modo ideale di
cucinare la trippa secondo me, con l’aspro del pomodoro che rende meno pesante
la sensazione del “grasso” che la trippa
porta nella sua indole e i passatelli che con la loro superficie ruvida e la
capacità di assorbimento del condimento rendono la zuppa piacevolmente densa. </span></div>
<br />
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-1V7MpABJ-dA/WqaU67oOhsI/AAAAAAAADa0/a-jwWaN3cDsUyIMQJd1nTkVqsIu3ElBKgCLcBGAs/s1600/IMG_4869.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1079" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-1V7MpABJ-dA/WqaU67oOhsI/AAAAAAAADa0/a-jwWaN3cDsUyIMQJd1nTkVqsIu3ElBKgCLcBGAs/s400/IMG_4869.jpg" width="268" /></a><br />
<br />
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<div style="color: #454545; text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ogni
volta che mia nonna cucinava la trippa mio padre si autoinvitava a
pranzo a casa dello zio Nikodije dove sua moglie, zia Marika, la figlia
di uno dei medici dell’ultimo sultano dell’impero ottomano, preparava i
pranzi eleganti ma leggermente sciapi a detta della nonna. Sarà che
fra le cognate non correva proprio buon sangue ma “<i>Zagorka ha fatto di
nuovo la trippa?</i>” erano le solite parole che zia Marika pronunciava con
la sua delicata erre moscia mentre lo salutava con un bacio sulla
guancia e con il braccio sulle spalle lo accompagnava in casa salendo le
scale. E’ ovvio che mio padre con il tempo poteva anche farsene una
ragione e godere dei pranzi dagli zii con la tavola apparecchiata in
tiro, i bicchieri di cristallo che tintinnavano e tre cugine comprese
perché di una scelta sua si trattava ma è altrettanto ovvio che lui,
come spesso accade agli uomini, non lo ha mai fatto. Per via di questo
terribile trauma che si stava consumando negli anni prima dello scoppio
della II guerra mondiale la trippa a casa nostra non si mangiava mai.
Non che lui avesse mai chiesto a mia mamma di non farla: con molta
disinvoltura apriva le finestre e camminava con il fazzoletto sulla
bocca senza neanche rischiare di non essere capito storcendo
semplicemente il naso! Era un linguaggio senza molte parole che mia
mamma, per il quieto vivere ovviamente, ha accettato senza fare troppe
storie. Però, ogni qualvolta mia zia Vera, la sorella di mio papà,
riusciva a procurarsi la giusta parte della trippa telefonava a mia
madre e la invitava a pranzo con un paio di giorni di anticipo e io, per
vendetta o solidarietà femminile di cui non ero neanche cosciente, mi
accodavo. La trippa, non tagliata a scrisce ma a rettangoli neanche
tanto piccoli, era prima cotta con gli odori e un bel po’ di pepe in
grani e solo in un secondo momento tirata su e trasferita in una teglia
da forno smaltata con le decorazioni geometriche bianche, rosse e
gialle, cosparsa di paprica dolce e un bel po’ di aglio pazientemente
tagliato a listelli e poi tritato, sale,pepe e una foglia di alloro. Un
paio di mestoli del brodo della cottura della trippa con dentro un
cucchiaio di concentrato di pomodoro sciolto venivano versati sopra la
trippa e via…nel forno! Doveva cuocere pippiando lentamente e la zia la
controllava a vista scuotendo di tanto in tanto la teglia per
controllare la giusta densità dell’intingolo. Era la ricetta di sua
mamma, mia nonna, la cognata non nobile della storia familiare, una
delle 6 o 7 figlie di una famiglia dei commercianti ebrei ungheresi
segnata dalla tragedia della morte prematura del padre e dalla forza di
una donna che ha chiuso la vita in una valigia e si è trasferita agli
inizi del XX secolo con le figlie a Belgrado, ha iniziato come sarta per
aprire dopo non molto tempo il suo laboratorio di modisteria nella
strada principale dove insieme a lei lavoravano le sue figlie man mano
che crescevano e in attesa di trovare marito, i tempi quelli erano. Ed
era lì, dalla vetrina del negozio, che mio futuro nonno Djordje,
tornando tutti i giorni a casa dalla banca dove lavorava, guardava di
nascosto una delle figlie della modista fino a prendere il coraggio e
chiedere il permesso di passeggiare con la signorina, la mia futura
nonna. Altri tempi!</span></div>
<div style="color: #454545;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> <a href="https://2.bp.blogspot.com/-16-xh0ApfCw/WqaVJM7atwI/AAAAAAAADa4/w6IKOMoIZagmebpYaAvjJz85sd8VtZcAQCLcBGAs/s1600/IMG_4870.jpg" imageanchor="1" style="font-family: "Times New Roman"; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1019" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-16-xh0ApfCw/WqaVJM7atwI/AAAAAAAADa4/w6IKOMoIZagmebpYaAvjJz85sd8VtZcAQCLcBGAs/s400/IMG_4870.jpg" width="253" /></a></span></div>
<div style="color: #454545;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
</div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Svaki
put kada je moja baka Zagorka pristavljala skembice moj tata se pozivao
na ručak kod strica Nikodija gde je njegova žena, strina Marika, ćerka
jednog od lekara poslednjeg turskog sultana, pripremala obroke koj su
bili uvek izuzetno elegantni ali i blago bljutavi, po bakinim recima.
Biće da je međju jetrvama kao po običaju vladao priguseni rat sto strina
Mariku nije nikada sprečavalo da tatu na stepenicama sačeka toplim
poljupcem i skoro saucesnickom recenicom “<i>Zagorka opet kuva skembice?</i>”.
Naravno da je tata vremenom mogao i da se pomiri sa tim da mu četvrtkom
sleduje ručak kod Nikodija i Marike za svecano postavljenim stolom i
kristalnim čašama kao i tri sestre od strica u paketu ali je isto tako
bilo očigledno da tata, tipicno za muškarce, to nikada nije uspeo da
pregrmi a o njegovom izboru se radilo. I bas je ta ogromna tragedija
koja se dešavala u godinama koje su prethodile II Svetskom Ratu bila
razlog sto se skembici u našoj kuci nisu nikada spremali. Jasno je i to
da on to od mame nije nikada tražio: samo je dosta diskretno otvarao
prozore sa maramicom na ustima da ne bi rizikovao da ga ona ne daj Bože
ne uzme za ozbiljno ukoliko bi samo namrstio nos! Bila je to neka vrsta
nemustog jezika koji je mama, za ljubav mira u kuci, prihvatila bez
ikakvog objašnjavanja. Tipično ženski. Znajuci medjutim koliko je mama
volela skembice tetka Vera, tatina sestra, bi svaki put kada bi uspela
da pronadje kod kasapina po njoj idealne skembice zvala mamu na ručak po
nekoliko dana unapred a ja sam se, valjda iz osvete i ženske
solidarnosti koje najverovatnije nisam bila ni svesna, tim ruckovima
uvek priključivala. Skembici nisu bili seceni na rezance nego na
pravougaonike ne preterano male i prethodno su bili kuvani sa lukom,
sargarepom, lorberovim listom i dosta zrna bibera. Onda su bili
procedjeni, posuti slatkom alevom paprikom, kaludjerski sitno seckanim
belim lukom bez štednje, posoljeni, pobibereni i presuti u emajlirani
pleh ukrašen geometrijskim zutim, belim i crvenim dekoracijama,
preliveni sa par velikih kutlaca njihove supe sa razmućenom kašikom
koncentrata od paradajza i stavljeni u rernu! Trebalo je polako da
vrijuckaju i tetka Vera ih nije ispustala iz vida i s vremena na vreme
bi samo znalački prodrmala tepsiju da vidi da li se tecnost zgusnula
onoliko koliko treba. Recept je bio njene mame, moje baka Zagorke, manje
fine jetrve sa geneoloskog stabla Bogdanovića, jedne od 6 ili 7 ćerki
iz porodice jevrejskih trgovaca iz Subotice opecacene tragedijom prerane
očeve smrti i snagom i odlučnošću jedne žene koja je na početku XX veka
stavila sopstveni život u kofer i sa ćerkama se preselila u Beograd gde
je počela da radi kao šnajderka da bi ubrzo zatim otvorila sopstveni
modisticki salon gde je pravila damske sesire. Iz tog salona su ćerke
stasavale za udaju...takva su vremena bila. Bas kroz taj izlog je moj
buduci deda Djordje krisom gledao jednu od ćerki vraćajući se iz banke
kuci na ručak dok se jednog dana nije okurazio i zatrazio dozvolu da se
sa doticnom gospođicom, mojom budućom bakom, prošeta po Terazijama. </span></div>
</div>
<div style="color: #454545;">
<br /></div>
<div style="color: #454545;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-kT4_tdQcJZY/WqaNN0LYPhI/AAAAAAAADak/MakhPBtnQuoIh5gyt0g8iU6aOyMen9wawCLcBGAs/s1600/passatelli%2BMarina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-kT4_tdQcJZY/WqaNN0LYPhI/AAAAAAAADak/MakhPBtnQuoIh5gyt0g8iU6aOyMen9wawCLcBGAs/s400/passatelli%2BMarina.jpg" width="263" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per 2 persone</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-weight: bold;">Per i passatelli</span>: </span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">120 g di Parmigiano reggiano grattugiato</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">40 g di pangrattato integrale</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 uovo</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">noce moscata</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">la buccia grattugiata di ½ limone</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">sale, pepe bianco.</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 20.8px; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-weight: bold;">Per la zuppa</span>: </span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">400 g di trippa già pulita</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">½ costa di sedano</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 carota</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 gambi di prezzemolo</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 spicchi d’aglio</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">una cipolla rossa</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">olio extravergine d’oliva</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 dl di vino bianco secco</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">200 g di pomodori pelati</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">sale fino.</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
</div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Brodo di carne</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Impastate
tutti gli ingredienti dei passatelli per ottenere un impasto piuttosto
sodo e compatto. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo
riposare per un’ora. Dividetelo in due e passatelo nello schiacciapatate
con i fori grossi tagliando i passatelli con il coltello. Ripetete
l’operazione e raccogliete i passatelli su un vassoio infarinato. </span></div>
</div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tagliate
la trippa con un coltello affilato a strisce sottili. Fate soffriggere
con qualche cucchiaio di olio extravergine d’oliva la cipolla affettata
sottilmente, la carota a rondelle, il sedano a fettine, l’aglio
schiacciato, aggiungete i gambi di prezzemolo e la trippa. Fate
insaporire tutto, versate il vino bianco e fate sfumare l’alcol,
aggiungete il pomodoro schiacciato con la forchetta, salate e pepate.
Abbassate la fiamma, coprite e fate cuocere per una cinquantina di
minuti. </span></div>
</div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
</div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Allungate
la trippa con un paio di mestoli abbondanti di brodo bollente, fate
riprendere il bollore e versate i passatelli. Spegnete il fuoco, coprite
e lasciate riposare 5 minuti prima di servire. </span></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-U_9cxDUQedQ/WqjFi_xplTI/AAAAAAAADbQ/fp81YqpjtBE4797R1DpZojE_2nMU_p0MACLcBGAs/s1600/IMG_4871.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1138" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-U_9cxDUQedQ/WqjFi_xplTI/AAAAAAAADbQ/fp81YqpjtBE4797R1DpZojE_2nMU_p0MACLcBGAs/s400/IMG_4871.jpg" width="283" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Oi9VC1UJsUg/WqjIl3NJpvI/AAAAAAAADbU/xwb4gzuKG1s0t-DeIo0t05L13ByI7t3DQCLcBGAs/s1600/DSC_2813.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-Oi9VC1UJsUg/WqjIl3NJpvI/AAAAAAAADbU/xwb4gzuKG1s0t-DeIo0t05L13ByI7t3DQCLcBGAs/s400/DSC_2813.JPG" width="263" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Za dve osobe</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-weight: bold;"><span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Passatelli:</span></span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">120g ribanog parmezana</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">40g integralnih prezli (ali i običnih naravno)</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 jaje </span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Muskatni orascic</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1/2 rendane korice od neprskanog limuna</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">So, beli biber</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 20.8px; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="font-weight: bold;"><span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Skembici:</span></span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">400g vec ociscenih skembica</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1/2 struka celera</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 šargarepa</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1 crveni luk</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 cena belog luka</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 struka peršuna</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Maslinovo ulje</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">200g pelata ili svežeg oljustenog paradajza</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">So</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Supa od mesa</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 20.8px; text-align: center;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Umesite
kompaktno testo od svih sastojaka, zavijte ga u providnu prijanjajucu
foliju i ostavite da se odmori u frižideru oko sar vremena. Prepolovite
testo i provucite ga kroz presu za krompir sa velikim rupama. Nožem
presecite passatelle i polozite ih na čist i pobrasnjen poslužavnik.
Ponovite postupak.</span></div>
</div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Oštrim
nožem isecite skembice na sitna rebra i propržite ih na nekoliko kašika
ulja zajedno sa seckanim lukom, celerom, seckanom sargarepom i seckanim
velik lukom. Prelijte vinom i kada je alkohol ispario dodajte peršun,
posolite i dodajte izgnjeceni paradajz. Sačekajte da provri, smanjite
vatru, poklopite i ostavite da se krcka 50 minuta.</span></div>
</div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
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<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Dodajte
dve pune kutlace vrele supe, ostavite da provri, sipajte passatelle i
isključite vatru. Poklopite i ostavite 5 minuta pre nego sto ćete
servirati.</span></div>
<div style="color: #454545;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: ".sfuitext"; font-size: 17.41pt;"><br /></span></div>
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Marinahttp://www.blogger.com/profile/17291916388661269685noreply@blogger.com12